iMac 27, Haswell e Kepler nell'all-in-one di Apple

iMac 27, Haswell e Kepler nell'all-in-one di Apple

Analisi del sistema desktop consumer/prosumer di punta di casa Apple, l'all-in-one iMac 27. Una macchina ben bilanciata, dalle prestazioni importanti per una ampia flessibilità di impiego, con il contraltare di un'espandibilità ridotta al minimo

di pubblicato il nel canale Apple
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Analisi consumi

Abbiamo indagato i consumi del nuovo iMac 27, misurandone l'assorbimento alla presa mediante un Wattmetro Lafayette PC-300. Abbiamo approntato differenti scenari per valutare la variazione del consumo del sistema. Tutte le prove sono state eseguite con la luminosità del pannello al minimo e al massimo, al fine di poter indagare l'incidenza del display sul consumo energetico complessivo: sottolineiamo infatti che i dati rilevati si riferiscono al consumo complessivo dell'intero sistema.

Nella condizioni di idle e con retroilluminazione regolata al minimo (6,048cd/mq) il sistema fa segnare un consumo di 28 watt, mentre regolando la retroilluminazione al massimo livello consentito (pari a 423,623 candele su metro quadro) il consumo in condizioni di idle accresce di circa 40W, arrivando al totale di 67 watt. Ponendo il sistema sotto carico di lavoro, sia sul versante CPU, sia sul versante GPU, vediamo che con la luminosità al minimo il consumo cresce sino a 118W (con un incremento di 90W rispetto alla condizione di idle) e regolando la luminosità al massimo si arriva sino ad un valore di 161W. Un consumo, quindi, che risulta essere per nulla eccessivo soprattutto in relazione al livello prestazionale che il sistema è in grado di offrire e tenendo in considerazione che questi rappresentano i consumi dell'intero sistema, comprensivo del monitor.

 
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