Apple Mac mini, il frutto del peccato

iPhoto 5 permette di importare le immagini direttamente dalla macchina fotografica digitale e di organizzarle a proprio piacimento, oltre a garantire alcuni strumenti per il ritocco delle immagini stesse. Da segnalare una funzione molto comoda per eliminare l'effetto occhi rossi, la conversione in bianco e nero o seppia ed un'utile finestra per intervenire in maniera più massiccia sulle principali caratteristiche dell'immagine.

Nelle possibili regolazioni, oltre ai consueti controlli di nitidezza, luminosità, contrasto e saturazione, troviamo un comodo tool per ruotare leggermente le immagini, in modo da raddrizzare l'orizzonte, difetto di scatto molto diffuso soprattutto fra chi pratica la fotografia a livello amatoriale. Il tool differisce dal classico "ruota" in quanto ritaglia automaticamente la fotografia, eliminando quindi le consuete zone triangolari lasciate ai margini dagli strumenti tradizionali.

Le possibilità di intervento non sono poi molte, a dir la verità, ma tanto basta (e avanza) all'utente comune per intervenire sulle foto in modo semplice e rapido. Completa le funzionalità del software un servizio che permette di inviare direttamente a società di stampa on-line i propri lavori, realizzati seguendo dei semplici tutorial. Sarà possibile poi ricevere direttamente a casa le proprie creazioni nel classico formato cartaceo.

GarageBand 2 va a sostituire la prima versione presentata l'anno passato, colmando alcune lacune decisamente fastidiose, come il mancato supporto ai files midi e alla registrazione multitraccia. Con questa versione Apple offre alla propria utenza uno strumento pur sempre amatoriale, ma in grado di dare molte soddisfazioni, grazie anche in questo caso ad una interfaccia semplice e chiara.

Graficamente la finestra ricorda molto la produzione Moog, con bande laterali in mogano; disponibile l'immancabile tastiera midi a schermo e la notazione musicale per le tracce midi.

E' possibile intervenire per piccoli interventi di editing anche sulle tracce audio. GarageBand 2 supporta fino a 9 tracce stereo, oltre il quale si ritiene che l'utenza debba, a ragione, rivolgersi verso soluzioni più professionali.

Mac mini e iBook purtroppo non dispongono di ingressi audio di nessun tipo; senza apparecchiature esterne quindi non sarà possibile utilizzare le funzionalità di registrazione di GarageBand 2, relegandolo a software per loop di campioni e player midi. Peccato, avremmo fatto volentieri qualche prova in più ma attualmente non disponiamo di strumentazione USB o FireWire adatta allo scopo.