La Pixar licenzia il 14% della sua forza lavoro: focus di nuovo sulle sale cinematografiche

La celebre casa di produzione di animazione Pixar ha annunciato una significativa ristrutturazione delle sue operazioni con il licenziamento di 175 dipendenti, pari al 14% della sua forza lavoro totale. La decisione è stata presentata come parte di uno sforzo strategico per riportare l'attenzione dello studio sui progetti di lungometraggi destinati alle sale cinematografiche, mettendo gradualmente in secondo piano lo streaming.

Il presidente della Pixar, Jim Morris, ha dichiarato martedì che questa è stata "una delle scelte più difficili" che la leadership esecutiva ha dovuto affrontare. Tuttavia, è stato sottolineato che il cambiamento di rotta è necessario per preservare l'eredità dello studio come leader nell'animazione cinematografica di alta qualità. La ristrutturazione della Pixar segue le orme delle misure di riduzione dei costi annunciate dalla casa madre Disney, guidata da Bob Iger. Infatti, la Disney ha avviato un piano di licenziamenti su vasta scala, con l'obiettivo di tagliare le spese per circa 5,5 miliardi di dollari.

La Pixar licenzia il 14% della forza lavoro

Sebbene la Pixar fosse inizialmente stata risparmiata dai licenziamenti lo scorso anno grazie ai programmi di produzione già in corso, la situazione è cambiata con la nuova strategia appena annunciata. Nella nota Morris ha espresso gratitudine per il duro lavoro e la dedizione dei dipendenti, sottolineando che i licenziamenti non sono una riflessione sulla loro performance. Inoltre, ha espresso la speranza che le strade di coloro che lasciano lo studio possano incrociarsi nuovamente in futuro, sia professionalmente che personalmente.

Questa ristrutturazione segna un punto di svolta per la Pixar, che si prepara a concentrare nuovamente i suoi sforzi sui film destinati al grande schermo. Il prossimo lungometraggio dello studio, Inside Out 2, debutterà nelle sale cinematografiche il 14 giugno (in Italia arriverà il 19 giugno), rappresentando il primo passo di questa nuova era per la Pixar.