Apple Mac mini, il frutto del peccato

Apple Mac mini, il frutto del peccato

Apple ha recentemente presentato Mac mini, un sistema small form factor lanciato alla conquista dell'utenza x86 con un prezzo di acquisto contenuto ed estetica accattivante, oltre ad includere un corredo software di tutto rispetto. Esistono illustri precedenti che dimostrano come sia difficile resistere ad una mela...

di pubblicato il nel canale Apple
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Accessori

Difficile non notare un prodotto Apple anche in mezzo a molti altri, già dalla scatola. Il Mac mini viene offerto in un box dal classico stile sobrio ed elegante tipico di Apple; colpisce subito la dimensione del box stesso, davvero contenuta.

Oltre al Mac mini, che sarà analizzato in modo approfondito nelle pagine seguenti, abbiamo ricevuto il set di tastiera e mouse senza fili Bluetooth, entrambi contraddistinti da un'estetica molto accattivante ed una ergonomia decisamente ottimale.

Sia nel mouse che nella tastiera spiccano le dominanti bianco e trasparente, quasi un marchio di fabbrica della produzione Apple degli ultimi anni. La tastiera si è rivelata molto confortevole, silenziosa e contenuta negli ingombri; come è facile notare infatti lo chassis trasparente finisce quasi a filo dei tasti su ogni lato. L'alimentazione è garantita da quattro batterie stilo al litio non ricaricabili AA fornite in dotazione.

Qualsiasi cablaggio, anche attraverso lo chassis, risulta nascosto alla vista. Siamo di fronte ad un raro esempio di cura maniacale dei particolari, come ovvio aspettarsi anche dal prezzo di acquisto abbastanza elevato. Da segnalare la presenza di quattro piedini con funzioni antiscivolo posti sotto la tastiera stessa.

Molto elegante anche il mouse wireless fornito in dotazione, alimentato da due batterie stilo di tipo AA. Come tradizione Apple il mouse dispone di un singolo pulsante, costituito di fatto da tutta la parte superiore traslucida. Per chi è solito utilizzare mouse con due tasti e rotella (come il redattore di questo articolo) l'impatto è quasi traumatico: ovviamente chi è solito utilizzare un mouse di questo tipo non potrà che essere soddisfatto.

Dopo un breve periodo di tirocinio però ci si abitua; le lunette poste ai lati del mouse fungono da punti di appoggio per pollice e medio/anulare, ma permettono anche, se premuti energicamente, di bloccare il click, funzionalità utile in alcuni ambiti lavorativi. Ricordiamo comunque che Mac OS X riconosce perfettamente le tipologie di mouse con due tasti più rotella. Nel caso del mouse a singolo tasto le funzioni del tasto destro sono visualizzabili premendo il tasto control sulla tastiera e il tasto presente sul mouse stesso. Ovviamente con un mouse a singolo tasto è vivamente sconsigliato adagiare tutto il peso della mano sul mouse stesso, come è uso fare con mouse più tradizionali, pena un "click" involontario.

Smontando lo sportellino che si trova nella parte inferiore del mouse si accede al vano batterie, oltre che ad un pulsante slide per rendere rendere più o meno morbido il click. Posizionato sul +, il mouse necessiterà di una maggior pressione sulla parte superiore per ottenere un click.

 
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