Con Cortex A15 architetture ARM anche nei notebook

ARM anticipa le caratteristiche tecniche della propria futura architettura Cortex A15, prevista al debutto a 32 e 28 nanometri nei prossimi anni
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Settembre 2010, alle 15:44 nel canale TelefoniaARM
ARM ha annunciato ufficialmente i primi dettagli tecnici della prossima generazione di architettura attesa al debutto nel corso dei prossimi anni, andando presumibilmente a prendere il posto di quella Cortex A9. Per quest'ultima i primi prodotti ad utilizzarla dovrebbero venir resi disponibili sul mercato nel corso dei prossimi mesi.
L'architettura della soluzione Cortex A15 è di tipo modulare: è infatti possibile avere versioni anche single core ma la maggior parte delle implementazioni utilizzerà due oppure quattro core. Questo sarà reso possibile dalla tecnologia produttiva adottata per la costruzione, a 32 e 28 nanometri secondo quanto anticipato da ARM.
I core avranno architettura superscalar di tipo out of order, con cache L1 indipendente e cache L2 unificata in quantitativo sino a 4 Mbytes. Le frequenze di clock dovrebbero essere comprese tra 1 e 1,5 GHz per le implementazioni single e dual core in smartphone e dispositivi mogile, da 1 a 2 GHz per soluzioni dual e quad core rivolte all'utilizzo in netbooks e notebooks, sino a target di clock da 1,5 GHz a 2,5 GHz per soluzioni quad core destinate all'utilizzo in server home e web.
Quest'ultimo ambito di utilizzo è estremamente interessante, in quanto conferma l'interesse di ARM nel proporre soluzioni che siano destinate all'utilizzo in sistemi server nei quali abbinare buona potenza di elaborazione al più ridotto consumo possibile, massimizzando in questo modo la densità di elaborazione.
Con Cortex A15, pertanto, ARM vuole estendere il proprio ambito di influenza dai dispositivi mobile sino a notebook e netbook, puntando in questo sull'evoluzione dei sistemi operativi ottimizzati per questa tipologia di utilizzi. Con riferimento all'ambito server è da segnalare il supporto del chip Cortex A15 alle tecnologie di virtualizzazione, estremamente utili proprio in questo settore del mercato.
44 Commenti
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ARM è il futuro, ma...
L'architettura ARM secondo me è il futuro.Oltre ad essere portata avanti da un consorzio di vari produttori, permettendo quindi di fatto a chiunque di unirsi e proporre le proprie versioni di processori ARM, ha il pregio di essere estremamente efficiente dal punto di vista energetico e di utilizzare molti meno transistor a parità di prestazioni con altre architetture... il che si traduce in maggiori possibilità di miniaturizzazione e costi di produzione inferiori.
Quello che ne ostacola la diffusione sui comuni PC è che Windows è stato pensato (almeno fino ad ora) per architetture x86 e quindi tutti gli applicativi esistono solo per processori x86. Un vero peccato...
Oltre ad essere portata avanti da un consorzio di vari produttori, permettendo quindi di fatto a chiunque di unirsi e proporre le proprie versioni di processori ARM, ha il pregio di essere estremamente efficiente dal punto di vista energetico e di utilizzare molti meno transistor a parità di prestazioni con altre architetture... il che si traduce in maggiori possibilità di miniaturizzazione e costi di produzione inferiori.
Quello che ne ostacola la diffusione sui comuni PC è che Windows è stato pensato (almeno fino ad ora) per architetture x86 e quindi tutti gli applicativi esistono solo per processori x86. Un vero peccato...
il discorso dell'efficienza va visto caso per caso, non è una cosa lineare che tizio è ad esempio sempre e comunque il 50% più efficiente di caio
quello che voglio dire è che un ARM quad-core con prestazioni comparabili a quelle di un moderno quad-core AMD/Intel è tutto da dimostrare che manterrà la stessa efficienza mostruosa che mostra nelle sue incarnazioni A8/A9 che equipaggiano i vari smartphone di oggi.
non voglio sminuire ARM solo invitarti a vedere le cose in maniera più completa... quello che vale quando consumi 0.75Watt non è detto che valga quando di Watt ne consumi 90W, e vale anche il viceversa.
Oltre ad essere portata avanti da un consorzio di vari produttori, permettendo quindi di fatto a chiunque di unirsi e proporre le proprie versioni di processori ARM, ha il pregio di essere estremamente efficiente dal punto di vista energetico e di utilizzare molti meno transistor a parità di prestazioni con altre architetture... il che si traduce in maggiori possibilità di miniaturizzazione e costi di produzione inferiori.
Quello che ne ostacola la diffusione sui comuni PC è che Windows è stato pensato (almeno fino ad ora) per architetture x86 e quindi tutti gli applicativi esistono solo per processori x86. Un vero peccato...
come non quotare... speriamo che si affermino queste soluzioni per desktop e net/notebook basati su arm, magari in un futuro potremo vedere Windows 8/9 Arm Edition
penso che pur di non perdere quote a favore di linux potrebbero anche prenderlo in considerazione...
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