Prime memorie NAND Flash a 4 bit per cella
Le ha introdotte sul mercato SanDisk con tagli da 8 e 16 GB
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Ottobre 2009, alle 09:48 nel canale StorageSandisk
SanDisk ha raggiunto un nuovo traguardo tecnico immettendo sul mercato le prime memorie NAND Flash realizzate con chip di memoria a 4 bit per cella. Le precedenti generazioni di memorie Flash, attualmente disponibili sul mercato, sono generalmente prodotte impiegando chip da uno a tre bit per cella.
Grazie alle nuove memorie, realizzate con processo a 43 nanometri, è possibile disporre di ben 64 gigabit su singolo chip, il che rende possibile la realizzazione di memorie da 16 GB con due chip presenti su una singola scheda. Le rinnovate capacità di miniaturizzazione daranno in futuro la possibilità di disporre di memorie Flash da 64 GB e anche più capienti.
La nuova tecnologia, inoltre, potrebbe avere implicazioni nella produzione di dispositivi di storage a stato solido e di altri dispositivi che si poggiano sulle soluzioni di memoria di tipo multi-level cell. Rispetto ad una memoria con celle a singolo bit, infatti, in questo modo si ottiene una capacità di storage nettamente superiore a parità di ingombri.
Per il momento non sono noti i prezzi al pubblico delle nuove soluzioni, ma è verosimile supporre che i nuovi prodotti vengano proposti ad un livello comparabile alle attuali soluzioni, ovvero di 45-89 dollari per le schede in formato SDHC e di 66 e 112 dollari in formato Memory Stick Pro Duo, a seconda della capienza di 8GB o 16GB.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info2) 45$ per una sdhc da 8GB? ma se le vendono dappertutto a meno di 20€...
IMHO il bit in piu' portera' maggiore lentezza(o comunque maggiore complessita'): per scrivere un singolo bit dovranno essere riscritti e verificati tutti e 4. Non a caso le celle piu' veloci sono le SLC.
Non è verissimo...magari 20 euro per quelle scarse, ma per quelle veloci di ultimissima generazione il prezzo è maggiore.
Forse quelle scarse le trovi anche a di meno di 20 euro.
la velocita' ho scrittura sara' 4 volte inferiore a cella piena ma negli ssd con il garbage collection o altri sistemi non sara' un grosso problema. L'importante e' che si abbassino i prezzi.
Come gia' detto un bit in piu' aumenta la capacita' e diminuisce la velocita'. Ma tutto gira intorno al controller, metti un chip JMicron (scusate e' l'odio) o un altro cinese su un Intel X25-M e le prestazioni vanno a cozze...
La cosa pero' piu' importante e' questa: nuova tecnologia (+1bit a cella), nuovi dischi piu' capaci a parita' di dimensioni ma soprattutto i vecchi dischi a 1-2-3 bit diventeranno vecchia tecnologia e sara' venduta a prezzo ribassato
O almeno cosi' si spera... Io un SSD con un transfer rate 150 (lettura) / 100 (scrittura) MB/s da 128GB a 50 euro non lo disprezzerei mica anzi...
La cosa pero' piu' importante e' questa: nuova tecnologia (+1bit a cella), nuovi dischi piu' capaci a parita' di dimensioni ma soprattutto i vecchi dischi a 1-2-3 bit diventeranno vecchia tecnologia e sara' venduta a prezzo ribassato
O almeno cosi' si spera... Io un SSD con un transfer rate 150 (lettura) / 100 (scrittura) MB/s da 128GB a 50 euro non lo disprezzerei mica anzi...
meno bit piu' costano, per cui 1bit alias slc sara' sempre molto caro, 4bit mlc il piu' economico.
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