La sonda spaziale europea ESA JUICE è pronta a osservare la cometa interstellare 3I/ATLAS
Durante il mese di novembre 2026 la sonda spaziale europea ESA JUICE (Jupiter Icy Moons Explorer) osserverà la cometa interstellare 3I/ATLAS. I dati saranno importanti per conoscere meglio questo oggetto, ma saranno scaricati a febbraio 2026.
di Mattia Speroni pubblicata il 25 Ottobre 2025, alle 19:58 nel canale Scienza e tecnologiaESA
Mentre viaggia all'interno del Sistema Solare per non tornarci più, la cometa interstellare 3I/ATLAS sta venendo osservata dal maggior numero di strumenti a disposizione dell'umanità. Attualmente l'oggetto celeste si trova nascosto da Sole (visto dalla Terra) ma questo non limita le capacità di sonde spaziali che non si trovano in orbita intorno al nostro Pianeta. Circa due settimane fa gli orbiter marziani ESA ExoMars Trace Gas Orbiter e Mars Express hanno raccolto i alcuni dati e ora toccherà alla sonda spaziale europea ESA JUICE (Jupiter Icy Moons Explorer).

Ricordiamo che 3I/ATLAS è stata scoperta l'1 luglio e inizialmente era conosciuta come A11pI3Z. Questo genere di oggetti, come 1I/'Oumuamua e 2I/Borisov, sono particolarmente sfuggenti perché sono molto veloci, passano una sola volta all'interno del Sistema Solare e lontani dalla nostra stella non sono facilmente rilevabili. Molto probabilmente nelle ultime decine di anni altri sono sfuggiti alla vista del genere umano, ma grazie all'aumento degli strumenti per l'osservazione del cielo (terrestri o spaziali) sono più probabili da rilevare.

Le opportunità di osservarli da vicino o addirittura di campionarli sono attualmente fuori dalla nostra portata (anche se in futuro le cose potrebbero cambiare). Per questo si sfrutta ogni singola occasione per osservare oggetti spaziali come la cometa interstellare 3I/ATLAS. Attualmente abbiamo dati da Hubble, SPHEREx, JWST e da alcuni telescopi terrestri.
L'agenzia spaziale europea ha annunciato di aver inviato nelle scorse ore i dati per permettere alla sonda spaziale ESA JUICE di osservare la cometa interstellare. Sempre stando a quanto riportato l'osservazione di 3I/ATLAS da parte della sonda europea avverrà in un periodo compreso tra il 2 novembre e il 25 novembre, quando la cometa sarà vicina la perielio (punto più vicino al Sole).

La sonda spaziale Jupiter Icy Moons Explorer (lanciata ad aprile 2023) utilizzerà fotocamere, spettrometri e altri sensori per raccogliere il maggior numero di dati possibili. Certo, l'hardware non è pensato direttamente per questo genere di operazioni (ma per le lune ghiacciate di Giove), ma più dati ci saranno migliore sarà la comprensione di questa cometa interstellare.
A causa della posizione della cometa e di ESA JUICE, i dati potranno essere scaricati solo a febbraio 2026. Attualmente la sonda spaziale utilizza la sua antenna principale come uno scudo termico per proteggersi dal Sole e quindi può comunicare solamente con un'antenna più piccola (che permette una larghezza di banda inferiore). Conoscere 3I/ATLAS è importante ma la missione principale della sonda spaziale rimane quella diretta verso le lune gioviane. Nessuna fretta dunque, i dati arriveranno e si uniranno a quelli di altre osservazioni.










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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoha un segnale di allarme sempre acceso a proposito di RARI oggetti interstellari, quale probabilità di essere oggetti "artificiali", ovvero "sonde o veicoli alieni"*
la 3I-Atlas è il terzo che si rileva, da pochi anni che è possibile rilevarli...
ebbene per quanto sia possibile, con dati ancora NON COMPLETI, smentirlo
26settembre
https://www.geopop.it/3i-atlas-come...isico-avi-loeb/
altri dati invece sono alquanto problematici
22ottobre
https://www.geopop.it/la-cometa-3i-...e-osservazioni/
orbene, limitandosi solo ad identità di tipo "naturale" già nichel anzichè ferro (tutti e due al limite oltre il loro numero atomico gli elementi richiedono energia per formarsi) manifesta provenienza da materiale prodotto da supernova, direi in maniera alquanto limite...
inoltre ci si aspetterebbe che il nichel non possa essere in quantità prevalente, perchè nella proiezione da supernova esso non rimarrebbe isolato
e anche questo è alquanto ANOMALO
questo è un mio dubbio, aspetto anche verifiche e commenti, Grazie
ma poi quel composto del nichel, https://www.geopop.it/la-cometa-3i-...e-osservazioni/
io penso che un oggetto alieno, sonda, con possibilità di arrivare qui, attiva ma anche alla deriva, cioè con TUTTO MORTO SOPRA, non si annuncerà con fantasie,
ma quando arriverà mostrerà il suo dato reale e allora il fatto fantascientifico cadrà [U]nell' inconsistenza[/U]
mettiamo che possa essere così, il caso più sicuro, "con tutto morto a bordo" e se arrivasse e passasse un oggetto metallico, in disfacimento,
con tutto morto da migliaia, forse centinaia di migliaia di anni, anche milioni,
ci sarebbe da prendere in prestito mille^ mascelle per esercitare la meraviglia
ehm
ricordiamo che il nostro Voyager 1 o 2, non ricordo, passerà presso una stella tra decine di migliaia di anni,
e se lì potranno rilevarlo (non citiamo il caso Viger, grazie
magari avvicinarlo, bè... se saranno ancora senza contatti con nessuno, COME SIAMO NOI ADESSO, si potranno stupire MOLTO
e noi sappiamo che NON stiamo inviando fantascienza, ma scienza progredita,
ecco una visione [U]referenziale[/U] per fare uno scalino oltre il "fantascientifico non reale"
vediamo un pò la sonda Juno cosa potrà rilevare...
bisogna spiegarlo a quelli, se ci sono, tra 20-30000 anni che vedranno arrivare una Voyager
(inteso che possano avere la capacità di rilevarla (oggi credo che noi non potremmo, vista la piccolezza, non parlo della capacità di fiancheggiarla))
e dirgli che quello che non conoscono non esiste
https://tg24.sky.it/scienze/2025/10...fesa-planetaria
Mi piace vedere la fantasia di chi crede che le cose procedono senza salti,
nell'inquadrare la notizia come "routine"
per quanto possa essere poi preoccupante vedere degli esiti inimmaginabili
e... pericolosamente estinguenti la balordaggine, però con il resto positivo, a cui siamo giunti
Anomalia sorprendente, dicono, è la composizione esclusiva in nichel, della comata
con i composti non naturali, anche emanati,
Bisognerebbe fare un cursus degli elementi prodotti da una stella,
il nichel, dopo il ferro (dell'apocalittico collasso stellare e immediato rimbalzo stra-apocalittico)
viene dopo il cobalto, ma dovrebbe essere un elemento misto ad altro, immaginarsi il caos
nella nucleosintesi apocalitticamente inimmaginabile
Nichel che NON potrebbe essere certo isolato...
Chi sa spiegare questo?
https://www.media.inaf.it/2025/10/2...atlas-perielio/
comunque io avevo capito che la difesa planetaria poteva essere per l'intersecazione con flussi di gas della coda (come si temeva nel 1910 per la cometa di Halley) velenosi e tossici (uh, e quanto avrebbero dovuto essere... boh) in questo caso comunque c'è un'anticoda
ponendo che la 3I Atlas
con traiettoria particolarmente... STRANA
https://images.euronews.com/article...4f6-9529478.jpg
... si... fermi...
credo che ci sarebbe da preoccuparsi in maniera mondiale
una paura collettiva come mai nella storia è accaduto
si fermeranno persino gli orologi
o cambi traiettoria per orbitare all'interno del sistema solare
giusto come base per inviare le navicelle minori
se ritenuti degni di interfacciamento (bisogna vedere cosa verrebbero a fare)
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