Nuovo trojan sfrutta i file multimediali per diffondersi

I ricercatori di Secure Computing hanno individuato un nuovo trojan che sfrutta i file multimediali per diffondersi ed infettare altri computer
di Fabio Gozzo pubblicata il 15 Luglio 2008, alle 12:12 nel canale SicurezzaSi apprende dal sito ITWire che i ricercatori di Secure Computing hanno individuato in rete un nuovo trojan che sfrutta i file multimediali per diffondersi ed infettare altri computer. La notizia va presa con la dovuta cautela dal momento che non sono stati forniti dettagli precisi in merito al nome del trojan e a quali siano òe tipologie di sistemi a rischio, tuttavia, se dovesse essere confermata, si tratterebbe senza dubbio di una minaccia piuttosto consistente.
Secondo quanto riportato, il trojan si diffonde principalmente in due modi: attraverso siti Web o attraverso lo scambio di file multimediali tra gli utenti. Nel primo caso, il trojan viene camuffato da "crack", ovvero un programma che consente di sbloccare altre applicazioni protette che andrebbero invece attivate acquistando una regolare licenza.
Il secondo metodo di infezione risulta invece decisamente più aggressivo: una volta infettato un sistema, il trojan inizia a modificare tutti i file multimediali che trova nel sistema. I file modificati vengono riprodotti correttamente sul sistema infetto, ma quando vengono trasferiti su un'altro computer, ad esempio tramite un programma di peer-to-peer come eMule o BitTorrent, viene richiesta l'installazione di un apposito codec per riprodurli.
In realtà non si tratta di un vero codec ma del trojan stesso, che una volta installatosi nel sistema riprende la propria corsa per infettare altri computer. Secure Computing raccomanda di non scaricare materiale dai siti specializzati nella diffusione di warez e di non installare codec per la riproduzione di contenuti multimediali di cui non si abbia la certezza che siano sicuri.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil pc con il quale vado in internet è su piattaforma virtuale e come tale non ho di che temere in quanto tutto quello che esce da essa lo "analizzo" di persona...
Ovviamente declino sempre l'offerta.
La prima volta che ho trovato un trojan imboscato sotto forma di exe è stato tipo un mese e mezzo fa e AVG lo ha immediatamente rilevato e buttato in quarantena....che scopertona che hanno fatto!
già già!!!...VLC the king!!!!
Quoto legge l'impossibile....
Quelli col troyan nn li legge...
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