Definite le specifiche Serial Port Memory Technology

Il consorzio SPMT ha pubblicato le prime specifiche della tecnologia Serial Port Memory, destinata all'impiego in dispositivi quali palmari e smartphone
di Andrea Bai pubblicata il 06 Ottobre 2009, alle 15:54 nel canale MemorieIl consorzio Serial Port Memory Technology ha annunciato il rilascio delle specifiche SPMT, un particolare tipo di memorie RAM dinamiche basate su interfaccia seriale al posto della tradizionale interfaccia parallela. Si tratta di una tecnologia che, come abbiamo già illustrato in questa notizia nel corso dei mesi passati, inizialmente sarà indirizzata al mercato dei dispositivi da tasca, come cellulari e smartphone, ed è progettata per offrire elevate prestazioni unitamente ad un ridotto consumo energetico.
Jim Venable, presidente di SPMT, ha dichiarato: "La disponibilità delle specifiche SPMT segnano l'inizio di una nuova era nelle tecnologie di memorie general purpose per il mercato mobile. La tecnologia definita nelle specifiche rappresenta un grande balzo avanti nella fornitura di soluzioni a basso costo, elevata bandwidth e consumi contenuti per il mercato mobile in rapida evoluzione, permettendo la realizzazione di una nuova generazione di prodotti".
Hynix Semiconductor, LG Electronics, Samsung Electronics e Silicon Image, membri fondatori del consorzio SPMT, formano il gruppo di amministrazione dell'organizzazione e sono responsabili, assieme ai membri contributor, dello sviluppo delle specifiche SMPT, che in particolare si focalizzano sulla riduzione del numero di pin di almeno il 40% rispetto le attuali tecnologie DRAM, sulla bandwidth flessibile da 200MB/s a 12,6GB/s e sulla configurazione a porte singole o multiple in connessione ad un singolo chip di memoria SPMT.
Il Consorzio SPMT è aperto ad accogliere nuovi membri e organizzazioni interessate ad aderire al gruppo; per maggiori informazioni circa la tecnologia Serial Port Memory e i programmi di adesione, rimandiamo al sito ufficiale del consorzio.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe differenza c'è con le attuali memorie? Che variazioni prestazionali ci sarebbero?
Che differenza c'è con le attuali memorie? Che variazioni prestazionali ci sarebbero?
La differenza principale è il collegamento fisico tra la memoria e la CPU, invece di utilizzare 64 linee differenti per trasferire in parallelo i 64bit delle attuali memorie si potrà sfruttare un unica linea per la trasmissione facendo viaggiare i singoli bit uno dietro l'altro...insomma come è avvenuto per il mondo degli hard disk e il passaggio dal bus EIDE al bus SATA!
Tuttavia per ottenere una riduzione di solo 40% del numero di pin appare ovvio che solo la parte dati e di addressing verrà serializzata in quanto generalmente le altre linee di interfaccia delle memorie (es. le SRAM) hanno una loro utilità intrinseca e contemporanea...
Per il discorso prestazionale ci sarebbe molto da discutere: a parità di frequenza di clock, un bus parallelo trasporta più dati di uno seriale, ma generalmente il primo soffre del problema della non sincronizzazione di tutte le n linee che lo compongono limitando quindi la frequenza massima selezionabile...questa limitazione non si applica ai bus seriali che riescono generalmente ad avere frequenze più spinte (il sata è un buon esempio)!
Però nel campo delle memorie i bus sono molto ottimizzati e soprattutto la strada da percorrere è molto piccola rispetto a quella di un collegamento per hdd e probabilmente non spingeranno più di tanto per prestazioni di picco con il nuovo standard seriale.
Una cosa è certa sfruttando meno linee si libereranno più pin sulle interfacce dei processori, e quindi con bus seriali interfacciare in parallelo molte più memorie risulta molto più facile e quindi si potrà lavorare con bus a più bit senza dover essere limitati dal numero di pin effettivamente disponibili che in campo embedded fa sicuramente la differenza!
Verissimo, tutti i bus stanno diventando seriali, per i motivi che hai spiegato.
La distanza e' piu' breve, ma e' comunque problematica: la banda richiesta e' molto maggiore, e il fatto che puoi mettere uno o piu' moduli di RAM rende difficile progettare il bus per funzionare bene in tutti i diversi casi di carico (diverso numero di moduli RAM => diversa impedenza di carico vista dal controller).
Usare meno pin sara' importante anche per i processori normali, non solo per gli embedded! Col numero di canali verso la RAM che sale e sale, prima o poi si finiscono i pin
E cmq... tra un po' avremo le interconnessioni ottiche anche a livello di board, meglio portarsi avanti coi protocolli seriali
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