NVISION 2008: NVIDIA parla di visual computing

NVISION 2008: NVIDIA parla di visual computing

Nella prima edizione di NVISION è stata posta particolare attenzione non tanto sulle tecnologie e i prodotti sviluppati da NVIDIA, quanto sull'importanza sempre maggiore che sta assumendo il visual computing non solo nell'esperienza informatica, ma anche negli svariati contesti ordinari in cui la tecnologia è divenuta indispensabile

di pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIA
 

Introduzione

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L'ultima settimana di Agosto 2008 è caratterizzata da due importanti eventi internazionali che coinvolgono l'industria dell'informatica e dell'elettronica di consumo. Ci riferiamo a NVISION, vera e propria convension organizzata da NVIDIA nella cornice di San Jose, e a IFA, fiera che storicamente si svolge a Berlino catalizzando l'attenzione delle aziende impegnate nel mondo dell'elettronica di consumo e di tutti i prodotti che convergono tra elettronica di consumo e informatica in senso stretto.

E' la prima volta che NVISION viene aperto al pubblico e alla stampa, diventando un evento di portata internazionale e una importante occasione per NVIDIA per meglio delineare quelle che sono le proprie strategie. In precedenza il nome NVISION ha sempre indicato una conferenza annuale tra i vari partner di NVIDIA, importante più per le strategie commerciali di queste aziende che per le eventuali novità tecnologiche mostrate.

NVISION non è, tuttavia, solo l'evento principale per il 2008 di NVIDIA, ma anche lo scenario scelto per due importanti eventi collaterali. Da un lato le finali dell'ESWC, Electronic Sports World Cup, storicamente tenutesi in Francia e che per la prima volta migrano in nord america. Dall'altro, GeForce LAN, Lan Party che ha impegnato i videogiocatori per 3 giorni con l'obiettivo di stabilire il nuovo record del mondo di durata per questo genere di iniziative; la politica seguita in questo caso è quella del Bring It Yourself, motivo per il quale sono stati esposti numerosi PC di appassionati tutti più o meno modificati rispetto alle caratteristiche standard.

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Più che novità dal versante hardware, da questo NVISION ci si attende, da parte di NVIDIA, la definizione di quella che sarà la futura evoluzione di questa azienda. La percezione generalizzata è infatti quella di vedere NVIDIA come una società direttamente legata al mondo del gaming, per via delle prorpie architetture GPU che storicamente proprio nel contesto dei videogiochi hanno avuto il primo successo.

Il venir considerata solo un'azienda legata al mondo dei videogames è tuttavia alquanto riduttivo per NVIDIA: da tempo la sua evoluzione tecnologica è nella direzione di una diffusione del visual computing in ogni ambito di utilizzo del PC, generale e dello strumento infomatico. Dai videogiochi, quindi, si è passati all'intrattenimento domestico nella forma di video prima in standard e quindi ad alta definizione, passando per la grafica 3D professionale sino a contesti, quale quello dell'automotive, che stanno scoprendo le potenzialità delle GPU per fornire funzionalità sempre più complesse e allo stesso tempo utili per un pubblico che non è necessariamente legato all'informatica. La crescente diffusione di dispositivi portatili sempre più complessi quanto a funzionalità è altro segmento d'interesse per le aziende, come NVIDIA, che operano nel settore del visual computing: non deve sorprendere, ad esempio, il considerare l'Iphone per molti versi come anche una potenziale piattaforma di gioco.

Quale denominatore comune del trend che spinge NVIDIA come azienda sempre più incentrata sul visual computing a 360 gradi, e non più indirizzata solo al segmento videoludico del mercato, troviamo CUDA, che sta diventando sempre più l'elemento che permetterà di creare il punto di svolta nella percezione di quale sia il posizionamento di NVIDIA all'interno del mercato. La possibilità di utilizzare architetture così potenti come le moderne GPU per ambiti che non siano solo e necessariamente quelli della grafica 3D, del resto, ci pare un passaggio obbligato per l'utente per giustificare l'acquisto di GPU sempre più complesse e costose.

 
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