NVISION 2008: NVIDIA parla di visual computing

Nella prima edizione di NVISION è stata posta particolare attenzione non tanto sulle tecnologie e i prodotti sviluppati da NVIDIA, quanto sull'importanza sempre maggiore che sta assumendo il visual computing non solo nell'esperienza informatica, ma anche negli svariati contesti ordinari in cui la tecnologia è divenuta indispensabile
di Paolo Corsini pubblicato il 27 Agosto 2008 nel canale Schede VideoNVIDIA
Alcuni componenti hardware: schede madri e video
NVISION non è stato evento scelto da NVIDIA per presentare nuove architetture hardware; nel corso delle prossime settimane possiamo sicuramente attenderci interessanti novità in questa direzione, ma chi attendeva questa settimana come il momento per il lancio di nuove GPU a 55 nanometri dovrà attendere ancora un po'. Vari partner NVIDIA hanno partecipato allo show mostrando propri prodotti: in molti casi, per quanto riguarda nello specifico i produttori hardware, sono però mancati elementi di differenziazione tangibili salvo alcune eccezioni.
EVGA è uno dei partner NVIDIA con la più elevata presenza all'interno del padiglione destinato ai vari sponsor di NVISION; quest'azienda è specializzata nella produzione di schede video destinate al segmento di fascia alta del mercato, tipicamente con frequenze di clock superiori a quelle di specifica, ma l'attenzione principale è stata rivolta alle schede madri Socket 775 LGA basate su chipset NVIDIA 790i. Il primo modello è quello 790i SLI FTW, soluzione che riprende di fatto il reference design sviluppato da NVIDIA per questo chipset; si tratta di una proposta specifica per gli utenti più appassionati di overclock con processori Intel, per via della presenza di una circuiteria di alimentazione a 8 fasi e di condensatori tutti allo stato solido.
EVGA ha sviluppato anche una evoluzione di questa scheda, modello nForce 790i SLI FTW Digital per via del tipo di circuiteria di alimentazione del processore che è del tipo digitale. Ritroviamo le stesse caratteristiche tecniche base del modello precedente, con tuttavia almeno sulla carta una superiore tolleranza al funzionamento fuori specifica e quindi una ancora maggiore propensione all'overclock.
Ricordiamo come il chipset NVIDIA nForce 790i SLI sia stato certificato per utilizzare memoria compatibile con le specifiche EPP 2.0, che vedono per alcuni moduli DDR3 la certificazione per operare sino alla frequenza di clock di 2 GHz effettivi.
A chiudere l'analisi dei prodotti EVGA una soluzione atipica ma molto interessante: parliamo di una coppia di display widescreen montati su un singolo suppporto, così da essere sempre posizionati vicini tra di loro. La conseguenza di questo tipo di design è la possibilità di muovere indipendentemente tra di loro i due display, grazie alla cerniera che li vincola alla base solo attraverso uno dei due lati, così da poter adattare il posizionamento dei due pannelli a seconda delle proprie personali preferenze ferme restando sia la distanza tra i due componenti che la loro altezza rispetto al piano della scrivania.
Segnaliamo inoltre anche la scheda video Asus EN9600GT Matrix, soluzione che abbina la GPU di fascia media NVIDIA GeForce 9600 GT con un sistema di raffreddamento di tipo ibrido, così come è definito dallo stesso produttore taiwanese. Il sistema di raffreddamento adottato prende questo nome, in quanto in funzione del livello di carico generato dal sistema può operare in modo completamente passivo o con raffreddamento attivo nel momento in cui si utilizzano applicazioni 3D.
Il radiatore, a diretto contatto con GPU e chip memoria, ha costruzione in alluminio con l'integrazione di una serie di heatpipes; la sua capacità in dissipazione è più che adeguata nel momento in cui la scheda viene utilizzata per tradizionali applicazioni 2D, oppure per la visualizzazione di film anche ad alta definizione. Passando ad applicazioni 3D la temperatura di funzionamento della GPU può aumentare sensibilmente: in questo caso può entrare in funzione anche la ventola integrata, così da garantire un più efficace smaltimento del calore verso l'esterno.