Uber illegale in Germania, la decisione di un tribunale tedesco

Uber deve sospendere il servizio con effetto immediato o, se non si mette in regola, rischia una multa fino a 250 mila euro per corsa
di Andrea Bai pubblicata il 20 Dicembre 2019, alle 14:01 nel canale WebUber
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosì come molte altre cose nel corso della vita .... non sarebbe la prima e non è l'ultima.
L'acquisto di una licenza è un investimento alla fine, e gli investimenti qualche volta possono valere molto e a volte gli stessi possono di colpo non valere più un tubo, è la vita.
augurati di non fare mai un investimento allora
Gli investimenti possono andare male così come anche bene, l'importante è esserne consapevoli.
La licenza di tassista è solo uno dei tanti esempi. A livello immobiliare si vede anche di peggio.
Di certo non vado a minare gli interessi dei cittadini per favorire i tassisti.
Se emerge un servizio migliore più economico, ben venga.
Così come molte altre cose nel corso della vita .... non sarebbe la prima e non è l'ultima.
L'acquisto di una licenza è un investimento alla fine, così come il lavoro di tassista, e come tutti gli investimenti possono valere oggi e non valere un domani.
Concordo pienamente.
Uno Stato non può garantire ogni volta l'investimento di un privato se questo non produce i risultati sperati per tutta la vita.
Se ti fai un mutuo per comprarti una licenza da 250k (che poi il prezzo varia da città a città
Se un domani nessuno decide di prendere più i taxi perchè magari i mezzi pubblici diventano efficientissimi (fatemi sognare ogni tanto
1) vietare gli uber e continuare su questa strada
2) rimborsare le licenze ai tassisti così possono fare pure loro gli uber e farsi pagare una miseria
che poi alcuni tassisti sono disonesti e scorretti è un altro paio di maniche, ciò non toglie che esistono anche tassisti perbene: ultimamente sono stato a torino, il tassista è stato gentilissimo non mi ha neanche chiesto molto (10€ per circa 10 minuti di corsa)
In un regime di mercato a nessun mortale é concessa alcuna garanzia di rendita a fronte di un investimento. È il mercato bellezza.
Con questo ragionamento si sarebbero dovuti risarcire i vetturini delle carrozze a cavallo quando sono state introdotte le auto, le tipografie quando è stato introdotto internet, e ora i benzinai e i meccanici percè si stanno introducendo le auto elettriche...Con idee così non si va da nessuna parte.
Le statistiche che girano sono quelle di Uber che dicono che a fronte di 1,3 miliardi di corse negli USA nel 2018 ci sono stati 3045 aggressioni sessuali, 9 persone uccise e 58 morti per incidenti stradali. E' lo 0.0002%
Per confronto nel 2018 ci sono stati 37.000.000 di voli e 556 morti la probabilità di morire in un incidente aereo è stata del 0.0015% E' più facile morire in un incidente aereo che essere coinvolti in un'aggressione ( almeno da questi dati).
Il fatto che uno sia "tassista" non è esattamente un elemento di sicurezza di per sè come sa il tizio che è stato pestato la scorsa settimana. Poi tieni presente che l'autista di uber è registrato, la corsa è registrata, e tu puoi condividere il percorso in tempo reale e c'è anche il bottone panico che invia poizione e identità dell'autista alla polizia...
1) vietare gli uber e continuare su questa strada
2) rimborsare le licenze ai tassisti così possono fare pure loro gli uber e farsi pagare una miseria
come puoi rimborsare le licenze ai tassisti se questi se le vendono tra loro?
il problema è proprio quello, non dovrebbe essere possibile la compravendita di licenze ma dovrebbe passare tutto dallo stato per cui se la vuoi la ottieni al prezzo stabilito per legge e quando uno si ritira la sua licenza smette di esistere e se ne fa un'altra
se funzionasse così varrebbe il tuo ragionamento e si potrebbero pure rimborsare, o semplicemente non ci sarebbero le barricate contro Uber perché un tassista pagherebbe il giusto per lavorare
ad oggi non è così e se uno si compra una licenza taxi a 200.000 fa parte del rischio di impresa, può rientrare o meno nell'investimento
Fino ad ora tutti i tentativi di legiferare in Italia, l'ultima 2 anni fa', sono falliti al minimo accenno di protesta, ma non gli andrà sempre bene.
Anche solo accennare ad un aumento degli appalti per le licenze nei Comuni, ha scatenato il solito putiferio.
Quando c'è stata la liberalizzazione nel commercio, le licenze sono scomparse con i relativi investimenti.
Uber forse non è la soluzione, ma le corse taxi in Italia restano tra le più care d'Europa ed una soluzione va' trovata, per quanto possa essere impopolare per la lobby.
e ancora
https://www.washingtonpost.com/tech...eported-police/
ho cercato analogo su tassisti in italiano
e ho trovato un caso a Milano 2018, ma era un abusivo
e nel 2015 a Roma, ma l'aggredita era la tassista
I tassisti così come i negozianti sono solo cittadini come noi che molto probabilmente si sono indebitati per comprare una licenza o avviare la loro attività, e ora vengono decapitati da questi colossi contro cui (anche a causa di una fiscalizzazione iniqua) è possibile concorrere.
E ora dopo aver lavorato una vita si ritrovano senza lavoro, senza soldi e senza prospettive per il futuro, esattamente come me in questo momento (e diversi amici o ex colleghi), e non augurerei a nessuno di passare quello che sto passando io.
Di tassisti e piccoli negozianti ricchi anche solo 1/1000 di Kalanick i Bezos io non ne ho mai visti, e poi la "lobby" sono loro!
Direi che sia più esatto chiamarla multinazionale. Il problema che sollevi è giusto ma riguarda TUTTE le multinazionali del web google in testa.
Quindi in pratica tutti i settori sono colpiti...quindi in attesa di una regolamentazione realmente efficace o il protezionismo di quei settori vale per tutti oppure per tutti è campo libero. Perchè altrimenti è un trattamento di cortesia che viene accordato perchè i tassisti come lobby fanno gola ai politici con i loro voti ma scontenta la ben più vasta platea di utenti che vorrebbero avere dei servizi di trasporto a costi più bassi.
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