Open Fiber a tutta sulla banda larga a 50 Gbps, i test sono un successo

Open Fiber ha sperimentato con successo la tecnologia 50G-PON per offrire connettività in fibra ottica a 50 Gbps. L'infrastruttura in fibra di OF potrà quindi sostenere lo sviluppo di servizi digitali più evoluti e il rilegamento delle reti mobili 5G.
di Manolo De Agostini pubblicata il 23 Gennaio 2023, alle 14:31 nel canale WebOpen Fiber
Alla vigilia di Natale avevamo segnalato il test condotto da Mynet in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria informatica ed il Comune di Mantova sulla fibra ottica a 50 Giga (50 G-PON). Ebbene, anche Open Fiber è sulla buona strada per offrire connettività a 50 Gbps.
La società ha annunciato di aver testato in ambiente controllato il nuovo servizio di accesso broadband 50G-PON (50 Giga). "I risultati dei test effettuati mostrano le grandi potenzialità di questo upgrade tecnologico in termini di ampiezza di banda e tempi di latenza di alcune decine di microsecondi", si legge in una nota.
Una velocità così elevata serve a soddisfare la sempre maggiore richiesta di connettività (il traffico mensile medio per utente su rete fissa ha subito un aumento del 87% rispetto al 2019) e a fornire una solida base per offrire una serie di nuovi servizi. Inoltre, sarà determinante nel rilegamento degli elementi di rete d'accesso delle reti mobili 5G.
"Le reti mobili di nuova generazione hanno, infatti, bisogno di una densificazione delle antenne di trasmissione (microcelle) e di una grande capacità trasmissiva delle reti stesse. Grazie alla tecnologia 50G-PON e alla capillarità della rete PON, la rete di accesso FTTH diventa una piattaforma che consente di realizzare la convergenza fisso mobile diventando un importante abilitatore per nuove applicazioni che viaggeranno sulla rete 5G, dalla domotica alla guida assistita, dal Metaverso all'IA. La sperimentazione ha dimostrato, inoltre, la possibilità di far viaggiare il nuovo servizio 50 giga in parallelo, e senza interferenze, ai servizi già proposti dall'azienda (XGS-PON, ovvero 10Gb)".
Guido Bertinetti, Direttore Network & Operations di Open Fiber, ha dichiarato: "Il successo di questa sperimentazione ci permetterà in breve tempo di fornire agli operatori partner un nuovo standard da proporre ai propri clienti, aziende e pubbliche amministrazioni in grado di supportare i più evoluti servizi digitali di oggi e quelli futuri".
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe si ascolta la pubblicità di sky la quale dice che per godersi lo streaming ci vuole la fibra, si in tale ottica, una 50 gbit può avere senso...
Se si ascolta la pubblicità di sky la quale dice che per godersi lo streaming ci vuole la fibra, si in tale ottica, una 50 gbit può avere senso...
Aggiungerei che domotica e guida assistita, nella stragrande maggioranza dei casi non avrebbero bisogno di chissà quali connessioni.
Per la domotica può essere sufficiente un HUB o un miniserver locale che si gestisca tutti i dispositivi connessi senza che ognuno di loro debba comunicare con un qualche server esterno.
Per la guida assistita è sufficiente una connessione molto basilare, che ogni tanto vada a verificare/riporti le condizioni del traffico del tragitto che stai seguendo, per il resto sarebbe sufficiente una comunicazione diretta con gli altri veicoli nelle immediate vicinanze.
Ma visto che bisogna dare un senso ai continui investimenti su 5G, 6G etc ogni più stupido dispositivo oggi giorno deve collegarsi ad internet.
Fortuna che c'è home assistant e i dispositivi di casa mia se li gestisce lui completamente in locale
Per la domotica può essere sufficiente un HUB o un miniserver locale che si gestisca tutti i dispositivi connessi senza che ognuno di loro debba comunicare con un qualche server esterno.
Per la guida assistita è sufficiente una connessione molto basilare, che ogni tanto vada a verificare/riporti le condizioni del traffico del tragitto che stai seguendo, per il resto sarebbe sufficiente una comunicazione diretta con gli altri veicoli nelle immediate vicinanze.
Ma visto che bisogna dare un senso ai continui investimenti su 5G, 6G etc ogni più stupido dispositivo oggi giorno deve collegarsi ad internet.
Fortuna che c'è home assistant e i dispositivi di casa mia se li gestisce lui completamente in locale
ma infatti, 50 gbit, servono solo per vendere contratti fibra, non certo per la domotica dove con appunto un hub fai tutto, io lo faccio con una connessione 4g dato che da me non arriva nessun cavo e funziona da anni benissimo, telecamere comprese.
...... del 2029......
Bello. Quando arriverà da noi poveracci di campagna saranno già arrivati al teletrasporto umano.
in realtà con l'architettura xxx-PON aumentare la banda rende possibile aumentare il numero di utenti per albero
Quello è ovvio...
Mi riferivo all'utilità per una persona di un collegamento 50 gbit
E non solo, sfruttando i tunnel spaziali scoperti nel frattempo che portavano la fibra 1gbit qui da noi, sarà possibile andare in ferie ad esempio su kaylon (vedi Orville)
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