Microsoft Store diventa gratis: niente più costi di registrazione per singoli sviluppatori

Microsoft ha deciso di rimuovere i costi di registrazione per i singoli sviluppatori che vogliono pubblicare app sul Microsoft Store. Restano invariate le commissioni per l'uso del sistema di pagamento integrato.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Maggio 2025, alle 08:41 nel canale Sistemi OperativiWindows 11WindowsMicrosoft
Microsoft ha annunciato che, a partire da giugno 2025, gli sviluppatori individuali potranno iscriversi e pubblicare gratuitamente app sul Microsoft Store per Windows 10 e 11 in. La novità è stata comunicata in occasione della conferenza annuale Build 2025.
Microsoft diventa il primo tra i grandi attori del settore a rimuovere ogni costo d'ingresso per i singoli sviluppatori: fino a oggi era previsto un pagamento una tantum di 19 dollari. In confronto, Google richiede 25 dollari, mentre Apple mantiene un canone annuale di 99 dollari. Resterà invece invariata la tariffa di 99 dollari per gli account aziendali.
Oltre all'eliminazione della tassa di registrazione, Microsoft ha annunciato nuove funzionalità per migliorare l'esperienza su Windows Store, come aggiornamenti più trasparenti per le app Win32, un sistema di segnalazione sulla "salute" delle app, nuove API per l'integrazione con esperienze AI, e strumenti per promuovere e monitorare meglio le applicazioni.
Non cambiano invece le commissioni sulle vendite: per le app non ludiche vendute con piattaforme di pagamento alternative, gli sviluppatori continueranno a trattenere il 100% dei ricavi. Se invece si utilizza il sistema di pagamento Microsoft, le commissioni restano al 15% per le app e al 12% per i giochi.
La mossa arriva in un contesto in cui Apple è sottoposta a crescenti pressioni legali per quanto riguarda le sue pratiche commerciali sullo store iOS. Microsoft, dal canto suo, cerca di rendere più competitivo il proprio store, storicamente criticato per l'interfaccia e la scarsità di applicazioni, come ammesso in passato anche da Phil Spencer, oggi a capo della divisione gaming dell'azienda.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProprio vero. Ho resistito fino all'ultimo anch'io. In Microsoft l'hanno veramente gestito da schifo il settore mobile.
da iphoniano davo per scontato sarei passato a windows phone prima o poi, ci rimasi parecchio male per la chiusura del tutto. sul discorso "sviluppatori" mi fa sorridere come sia evoluto il tutto, gli sviluppatori boicottano windows phone creando di fatto il duopolio android/iphone e ora ci troviamo gli sviluppatori lamentarsi perchè iphone non è come vogliono loro. fantastico
La tastiera è solo un software, non dipende dal sistema operativo...
Se non ci si trova con una, basta installarne un'altra... Di certo non cambi telefono per quella...
no dipende anche dal sistema operativo perchè a parità di app cambia come appare sullo schermo, windows phone e android avevano lo stesso software di tastiera ma su winfdows phone la disposizione dei tasti era un pelino differente quel tanto che mi permetteva di essere sicuro quando digitavo senza errori, su android anche se sono sicuro di premere la lettera giusta premo molte volte la lettera di fianco e quindi perdo tempo a correggere e ripeto l'app della tastiera è la stessa per entrambe (non ricordo se ms o google acquisirono l'orginaria casa che sviluppò l'app)
e windows phone non laggava mai, era ergonomico e funzionava...
è proprio vero che non conta quanto è fatta bene una cosa ma come la sai vendere..
bio
e windows phone non laggava mai, era ergonomico e funzionava...
è proprio vero che non conta quanto è fatta bene una cosa ma come la sai vendere..
bio
non è così semplice il tutto, oltretutto con persone non più giovanissime. banalmente io ho avuto un parente abituato con android al quale diversi anni fa lo feci passare a iphone. nonostante iphone fosse infinitamente più semplice e stabile del suo dispositivo (era davvero un catorcio iperlaggoso) ci ha messo diversi settimane/mesi per abituarsi. questo per dire come un prodotto può essere più semplice e più stabile ma nonostante ciò non trovarsi bene
no dipende anche dal sistema operativo perchè a parità di app cambia come appare sullo schermo, windows phone e android avevano lo stesso software di tastiera ma su winfdows phone la disposizione dei tasti era un pelino differente quel tanto che mi permetteva di essere sicuro quando digitavo senza errori, su android anche se sono sicuro di premere la lettera giusta premo molte volte la lettera di fianco e quindi perdo tempo a correggere e ripeto l'app della tastiera è la stessa per entrambe (non ricordo se ms o google acquisirono l'orginaria casa che sviluppò l'app)
Ok, la stessa app si comporta in maniera diversa nei due sistemi operativi, però app diverse hanno comunque comportamenti diversi...
Nel senso che, installi 4 tastiere diverse sullo stesso sistema e comunque avrai una che è più precisa nella digitazione dei tasti, una che è più veloce, ecc...
Se la tastiera di default di Android è imprecisa nell'individuazione dei tasti, basta cambiarla. A volte, poi, è solo una questione di impostazioni di configurazione.
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