Meta taglia ancora: Zuckerberg annuncia licenziamenti mirati ai dipendenti meno performanti

Meta si appresta a licenziare circa 3.600 dipendenti considerati meno produttivi, pari al 5% della forza lavoro. L'annuncio di Zuckerberg arriva in un momento di profondi cambiamenti per l'azienda, tra modifiche alle politiche sui contenuti e riallineamento strategico in vista del probabile ritorno di Trump alla presidenza
di Andrea Bai pubblicata il 15 Gennaio 2025, alle 11:01 nel canale WebMeta
Meta si appresta a effettuare un altro giro di licenziamenti, questa volta prendendo di mira i dipendenti considerati meno produttivi. La notizia è riportata da Bloomberg, che ha avuto la possibilità di visionare una comunicazione interna dell'azienda in cui il CEO Mark Zuckerberg ha annunciato l'intenzione di ridurre del 5% circa la forza lavoro, e cioè tagliare circa 3600 posti di lavoro.
Nella comunicazione Zuckerberg avrebbe affermato: "Ho deciso di alzare l'asticella sulla gestione delle performance e di allontanare più rapidamente i dipendenti con basse prestazioni. Di solito gestiamo l'uscita delle persone che non soddisfano le aspettative nell'arco di un anno, ma ora effettueremo tagli più estesi basati sulle performance durante questo ciclo". Lo scorso anno il CEO di Meta aveva dichiarato : "Un'organizzazione più snella eseguirà le sue priorità più alte più velocemente. Le persone saranno più produttive e il loro lavoro sarà più divertente e gratificante".
Se si prende in considerazione anche il fisiologico turnover di Meta, la società potrebbe andare incontro quest'anno ad una riduzione complessiva del personale del 10% circa. Sempre Bloomberg indica che i tagli dovrebbero concentrarsi su quei dipendenti "in azienda abbastanza a lungo da ricevere una valutazione delle performance". E' dalla fine del 2022 che Meta ha avviato una serie di tagli della forza lavoro che al momento ha già interessato più di 20 mila lavoratori.

L'inizio del 2025 è stato quantomeno particolare per Meta: sono passati appena 15 giorni e Zuckerberg ha già decretato la fine del programma di fact-checking di terze parti sulle piattaforme di Meta, modificato la politica sull'hate speech in modo più permissivo in nome della libertà di parola e posto fine al programma di diversità e inclusione.
I lavoratori statunitensi che saranno colpiti dal nuovo giro di licenziamenti verranno informati entro il 10 febbraio, mentre successivamente verranno inviate le comunicazioni per quelli operanti al di fuori degli USA. Il CEO di Meta ha ha assicurato che riceveranno "generose buonuscite" in linea con quanto offerto nei precedenti tagli.
Proprio nei giorni scorsi Zuckerberg aveva rivelato il piano per utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per automatizzare alcune attività legate alla programmazione. E' possibile che i nuovi tagli non siano legati a questo piano, ma la tempistica appare comunque sospetta.
Proposte di titolo:
1. "Meta taglia ancora: Zuckerberg annuncia licenziamenti mirati ai
dipendenti meno performanti"
2. "Nuova ondata di tagli in Meta: nel mirino il 5% della forza lavoro"
3. "Zuckerberg alza l'asticella: Meta si prepara a licenziare 3.600
dipendenti"
Occhiello:
Meta si appresta a licenziare circa 3.600 dipendenti considerati meno
produttivi, pari al 5% della forza lavoro. L'annuncio di Zuckerberg arriva
in un momento di profondi cambiamenti per l'azienda, tra modifiche alle
politiche sui contenuti e riallineamento strategico in vista del probabile
ritorno di Trump alla presidenza.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo avrei scelto "Nuova ondata di tagli in Meta"!
Proposte di titolo:
1. "Meta taglia ancora: Zuckerberg annuncia licenziamenti mirati ai dipendenti meno performanti"
2. "Nuova ondata di tagli in Meta: nel mirino il 5% della forza lavoro"
3. "Zuckerberg alza l'asticella: Meta si prepara a licenziare 3.600 dipendenti"
Occhiello:
Meta si appresta a licenziare circa 3.600 dipendenti considerati meno produttivi, pari al 5% della forza lavoro. L'annuncio di Zuckerberg arriva in un momento di profondi cambiamenti per l'azienda, tra modifiche alle politiche sui contenuti e riallineamento strategico in vista del probabile ritorno di Trump alla presidenza.
Utilizzano un traduttore per la fonte della notizia e/o generano il testo con la presunta IA, ma poi non lo rileggono. Esattamente cosa fanno?!
Oh cazzo, ma voi cagate sul lavoro non ne fate mai? Mica ha il correttore di bozze che gli rilegge tutto, nella fretta si è dimenticato un pezzo.
Io scelgo il titolo 1.
In Amazon Apgrade sono un po' affannati, son da capire, ci mancherebbe. E' gratis per noi, son solo da ringraziare.
...ed a te ti sembra normale che dopo oltre 2 ore dalla pubblicazione dell'articolo non sia stato ancora corretto? uno dei motivi per cui la gente prende in giro questi giornalisti è anche per questa mancanza di professionalità
beh, si, sulla mancata correzione sono d'accordo, ci vorrebbe un po' più di reattività, d'altronde tutti fanno cagate, ma almeno cerca di aggiustarle il prima possibile, quello che credo è che avendo vari articoli da pubblicare, anche su altre testate, tendano a fare launch&forget, a parte Zocchi che è attivo nei commenti gli altri tendono a non leggere.
on regole da ambo le parti e le performance le lascerei allo sport o, al limite, alle analisi di mercato generali dell'azienda stessa, non come metro di giudizio del lavoro del singolo impiegato. Discorso diverso è per i lavoratori esterni ove magari la collaborazione è volta al raggiuntimento di un determinato obiettivo o performance generale.
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