Arrivano finalmente gli SSD NVMe economici: WD annuncia i nuovi Blue SN500

Arrivano finalmente gli SSD NVMe economici: WD annuncia i nuovi Blue SN500

Con prestazioni di tre volte superiori rispetto agli SSD SATA 3, i nuovi WD Blue Slim NVMe 500 puntano ad abbattere i prezzi della tecnologia in ambiente consumer: sono disponibili nei tagli da 250 e 500 GB

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Storage
Western Digital
 

Western Digital ha ufficializzato i nuovi SSD WD Blue Slim N500 con l'obiettivo di portare la tecnologia anche nei PC enthusiast dal costo più basso. Con un prezzo di listino di 54,99 dollari per il modello da 250 GB, e di 77,99 dollari per quello da 500 GB, le nuove unità consegnano una velocità di 1700 MB/s in lettura e 1450 MB/s in scrittura (test effettuati sul modello da 500 GB). Non è stata ancora annunciata la data di rilascio.

Sul sito ufficiale è possibile trovare diverse informazioni sui nuovi modelli, mentre a questo indirizzo è possibile registrarsi per ricevere una notifica al debutto (negli USA). Entrambi i modelli verranno proposti all'interno del form factor tradizionale M.2 2280 PCIe Gen3 x2, con i chipset disposti lungo un lato. Sono pensati per notebook compatibili, soprattutto quelli con profilo ultra-slim, ma anche per sistemi più grandi e per i desktop canonici.

Le prestazioni sono molto elevate, anche se non da primo della classe: la variante da 250 GB può sfoderare un valore di 1700 MB/s in lettura sequenziale e di 1300 MB/s in scrittura sequenziale, mentre il lettura random abbiamo 210000 IOPS e in scrittura random 170000, mentre sul fronte dell'affidabilità la garanzia è di 5 anni e il produttore dichiara fino a 150 TB scritti e una durata nel tempo di circa 1,75 milioni di ore.

Sarà leggermente più performante il modello da 500 GB: la lettura sequenziale resta da 1700 MB/s, mentre la scrittura sequenziale aumenta fino a 1450 MB/s. Per quanto riguarda la lettura random abbiamo 275000 IOPS, per la scrittura random 300000 IOPS, e in termini di affidabilità il produttore dichiara 300 TB scritti e un tempo in funzione di 1,75 milioni di ore. Il tutto con consumi che si aggirano, come di consueto per gli SSD, in circa 2,7W.

I nuovi SSD sono pensati per rispondere alle moderne esigenze dell'utente evoluto, come ha dichiarato Eyal Bek di WD: "Con i contenuti che stanno passando dal 4K all'8K è il periodo perfetto per passare dal SATA all'NVMe per tutta una serie di utenti, come video e foto editor, creatori di contenuti, PC enthusiast e per chi fa un massiccio uso di dati. Gli SSD WD Blue SN500 NVMe consentiranno agli utenti di ottenere grandi prestazioni su notebook e PC, abbinandole ad un form factor sottile e resistente".

50 Commenti
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Bradiper16 Marzo 2019, 09:20 #1
Era ora finalmente dei prezzi decenti.
LukeIlBello16 Marzo 2019, 09:59 #2
oohhh adesso win10 può diffondersi
s-y16 Marzo 2019, 10:43 #3
prezzi interessanti
con quel form factor a spanne ci starebbe pure un 2 tera, dato che anche il 500 giga sembrerebbe montare un singolo chip di memoria

più che altro per eventuali config 'modulari' stile 'cassetti hotswap' (il costo 'umano' non impedirebbe di immaginarlo) resta, sui desktop, il blocco del posizionamento mediamente vagamente infossato degli slot, che obbliga a smontare tutto per accedere

forse qualche scheda riser o simile, chissà
s-y16 Marzo 2019, 10:47 #4
ops pensavo ai kilo
sovking16 Marzo 2019, 11:02 #5
Originariamente inviato da: s-y
più che altro per eventuali config 'modulari' stile 'cassetti hotswap' (il costo 'umano' non impedirebbe di immaginarlo) resta, sui desktop, il blocco del posizionamento mediamente vagamente infossato degli slot, che obbliga a smontare tutto per accedere

forse qualche scheda riser o simile, chissà


Esistono già, in ambito enteprise, su server e workstation si usa il formato U.2 che permette l'hot-swap di dischi NVME x4.
Quest'anno Intel e Samsung stanno proponendo anche nuovi formati, sempre però in ambito enterprise.

In ambito consumer non vengono utilizzati perché fino ad ora sono mancate le linee pci-express, almeno in ambito Intel. Quando hai inserito una scheda grafica hai già consumato 16 linee... non ne rimangono molte dopo.
s-y16 Marzo 2019, 11:28 #6
si beh in ambito strettamente consumer non avrebbe nemmeno senso
già un pò più su nel posizionamento di mercato c'è qualche lane 'spare'

si parla ovviamente di roba molto di nicchia, nell'ipotesi
cmq oggettivamente il connettore spiattellato sul pcb è una limitazione
nickname8816 Marzo 2019, 11:47 #7
Originariamente inviato da: LukeIlBello
oohhh adesso win10 può diffondersi


Che fallito
Tirato in ballo W10 in un thread che non c'azzecca nulla.
LukeIlBello16 Marzo 2019, 12:11 #8
Originariamente inviato da: emiliano84


almeno se cambio società (cosa che mi sta balenando) posso essere sicuro di avere un pc non incancrenito come fu quello col disco meccanico (che ho dovuto sorbirmi per 2 anni.. )
LukeIlBello16 Marzo 2019, 12:12 #9
Originariamente inviato da: nickname88
Che fallito
Tirato in ballo W10 in un thread che non c'azzecca nulla.


come che fallito, te ci staresti mai co win10 su un disco da 5400 RPM?
Folgore 10116 Marzo 2019, 12:42 #10
Originariamente inviato da: LukeIlBello
come che fallito, te ci staresti mai co win10 su un disco da 5400 RPM?


Si sul portatile dell'ufficio, senza tutti i problemi che hai tu.

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