Intel, le GPU Arc per notebook svelate il 30 marzo: si parte con Arc A370M

Il 30 marzo alle 16:00 ora italiana Intel presenterà le sue prime GPU dedicate destinate ai notebook. Le soluzioni Arc di prima generazione, nome in codice Alchemist, si rivolgeranno a videogiocatori e creatori di contenuti. L'azienda statunitense ne aveva anticipato l'imminente arrivo al CES 2022, confermando l'inizio della consegna dei chip agli OEM, ossia ai produttori di PC, per poi ribadire il debutto entro il primo trimestre. Fissando l'evento il 30 marzo Intel arriva praticamente al fotofinish.

Le GPU dedicate Arc per notebook precedono le soluzioni desktop attese nel secondo trimestre e quelle workstation in arrivo nel terzo trimestre. In un post di Lisa Pearce, Vice President e General Manager del Visual Compute Group, Intel ha spiegato che il primo prodotto ad arrivare sul mercato prenderà il nome Intel Arc A370M.

La nuova GPU "permetterà un miglioramento delle prestazioni grafiche fino a due volte rispetto alla sola grafica integrata", assicura la Pearce. Non si tratterà del chip grafico più potente, Intel prevede infatti di introdurre configurazioni persino più potenti in seguito, in modo da soddisfare chi è alla ricerca di maggiori prestazioni.

Il raddoppio delle prestazioni è stato rilevato con Metro Exodus in DirectX 12 a risoluzione Full HD con dettagli medi su un sistema con CPU Core i7-12700H (14 core / 20 thread), 32 GB di memoria DDR5-4800 e per l'appunto una GPU Intel Arc A370M. Un sistema che Intel stima abbia un TDP di 40W.

Il notebook con grafica integrata usato per il confronto prevedeva un Intel Core i7-1280P sempre con 14 core / 20 thread e una grafica Iris Xe con 96 EU (Arc A370M dovrebbe averne 128). Anche in questo caso erano presenti 32 GB di memoria DDR5-4800, per un TDP complessivo stimato in 28W.

La nuova GPU Arc A370M dovrebbe quindi produrre prestazioni per giocare in Full HD con dettagli variabili a seconda del titolo, probabilmente medi nella maggior parte dei casi come Metro Exodus. La GPU supporterà inoltre il ray tracing in hardware e si avvarrà di tecnologie come Intel XeSS, il "DLSS in salsa Intel".

"L'ottimizzazione software è critica per fornire le massime prestazioni delle GPU, ma ci servirà tempo per maturare l'ecosistema per tutte le applicazioni. Quindi, per accelerare le prestazioni da subito, abbiamo sviluppato tecniche di ottimizzazione delle applicazioni (come lo shader tuning) che garantiscono un'esperienza eccezionale con le migliori applicazioni, mentre il nostro compilatore matura in parallelo. Queste ottimizzazioni sono attive per le 50 applicazioni più usate e stiamo rapidamente espandendo la nostra copertura fino alle prime 100", spiega la Pearce.

Anche la compatibilità sarà fondamentale. "Anche se la quasi totalità delle applicazioni dovrebbe funzionare, abbiamo testato le prime 100 applicazioni per compatibilità e prestazioni e stiamo espandendo la nostra copertura alle prime 200".

"Per i giochi, pubblicheremo dei riepiloghi semplici per aiutare gli utenti finali a comprendere le capacità di ogni specifico prodotto. Ad esempio, pubblicheremo il numero di giochi riproducibili a risoluzione 1080p o 1440p con impostazioni di qualità media o alta", conclude la Pearce.

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