Ecco quante GPU Nvidia e AMD sfidano il Coronavirus tramite Folding@home

Il responsabile del progetto di calcolo distribuito Folding@home spiega che oltre 1 milione di computer stanno lavorando insieme per affrontare COVID-19. All'opera oltre 350 mila GPU Nvidia e circa 80 mila core grafici AMD.
di Manolo De Agostini pubblicata il 31 Marzo 2020, alle 08:21 nel canale Schede VideoFolding@home, il software di calcolo distribuito che permette a tutti di donare alla ricerca medica la potenza di calcolo di un PC, è stata installato e messo all'opera su oltre 1 milione di computer. Greg Bowman, direttore del progetto, l'ha reso noto su Twitter, spiegando che in questi giorni vi sono all'opera oltre 356 mila GPU Nvidia, più di 79 mila GPU AMD e oltre 593 mila CPU. Recentemente la rete ha raggiunto una potenza di calcolo di oltre 1 exaFLOP.
Il consorzio Folding@home è composto da 11 laboratori nel mondo che studiano la struttura molecolare di malattie come il cancro, la sclerosi laterale amiotrofica e altre. Da qualche settimana però ci si è (giustamente) concentrati sullo studio del coronavirus SARS-Cov-2 e della malattia che causa, nota come COVID-19. Abbiamo già spiegato come rendervi utili alla causa mettendo a disposizione la potenza del vostro PC.
La potenza di calcolo serve per simulare "bersagli proteici potenzialmente drogabili" e capire come il virus che causa COVID-19 interagisce con il recettore ACE2. Insomma, studiarne i punti deboli per mettere a punto farmaci che possano inibirne l'interazione con le cellule umane. "Miriamo a cercare conformazioni alternative e aspetti nascosti all'interno degli obiettivi farmacologici più promettenti, che possono essere visti solo tramite una simulazione e non tramite strutture statiche ai raggi X", hanno spiegato i responsabili del programma presentando una serie di progetti legati al ripiegamento delle proteine.
Esistono anche altri progetti di calcolo distribuito che si stanno occupando di COVID-19, come Foldit, ma nel mondo sono tante le iniziative che studiano il Coronavirus per scovarne i punti deboli. Dal supercomputer più potente al mondo, Summit, che ha trovato 77 diversi composti farmacologici meritevoli di ulteriori studi, passando per un consorzio europeo fino a un'iniziativa varata dalla Casa Bianca, il coronavirus SARS-Cov-2 ha più occhi addosso di una bella donna. Pensiamo positivo: la sua sconfitta è solo questione di tempo.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo me e' dovuto sia al fatto che e' aumentato il numero di processori disponibili, che un bel po' di gente si e' iscritta solo per il covid, sia perche' concentrandosi sul covid e trascurando gli altri progetti, il numero di slot e' oggettivamente diminuito...
Io avevo iniziato anni fa, poi sospeso e ripreso adesso. La potenza di calcolo senza GPU è comunque evoluta moltissimo considerando sia l'aumento di core che la potenza per ogni core. In altri termini i PC "vecchi" non conviene quasi farli girare. Ho il portatile (7 anni) che al cpubench ha un punteggio che è 1/5 del desktop, pur essendo il desktop finalizzato al risparmio energetico.
Si molto meglio BOINC che offre più progetti e maggiori opzioni per eseguire i calcoli.
Come si confrontano queste cose?
Qualche anno fa prima che AMD introducesse Zen molto si faceva con + schede video insieme in sli o crossfire.. adesso ? Sono comunque molto + evolute le GPU e prevalgono sui processori o c'e' stata una rincorsa ?
Se ti interesse ti consiglio di visitare BOINC.italy, loro sono più aggiornati.
Contribuisco già da prima a F@H e salterello tra i vari team che di volta in volta mi fanno simpatia...
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