Folding@home sfida la pandemia: le risorse del vostro PC contro il Coronavirus

Tramite Folding@home potete destinare la potenza di calcolo delle vostre CPU e GPU al fine di studiare il Coronavirus e approntare possibili cure. Farlo non è difficile, basta scaricare un semplice programma.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Marzo 2020, alle 21:01 nel canale SoftwareSe "stare a casa" non è l'unico modo in cui volete aiutare ad affrontare l'emergenza Coronavirus, potete mettere a disposizione la potenza del vostro PC per lo studio e la ricerca di cure contro questo flagello che sta condizionando la vita degli italiani e del mondo intero. Tutto quello che dovete fare è scaricare Folding@home, un software che consente a milioni di PC di unire le forze, mettendo a disposizione le risorse di calcolo per velocizzare lo studio di malattie e sviluppare nuove terapie.
Folding@home è un progetto del Pande Lab della Stanford University che si articola tramite un software disponibile per Windows, Linux e macOS. Folding@home nasce per studiare il processo di ripiegamento delle proteine (il processo che permette alle proteine di raggiungere la struttura tridimensionale finale) in modo da aiutare la ricerca contro varie malattie (legate a ripiegamenti errati), tra cui molte forme di cancro, Alzheimer, Huntington e Parkinson. E ora anche COVID-19.
L'interfaccia web di Folding@home
Una volta installato e avviato, il programma scarica una piccola quantità di dati che inizia ad analizzare. Una volta terminato, invia i risultati ai ricercatori e riceve altri dati da processare. È possibile scegliere la ricerca a cui destinare la maggior parte della vostra potenza di calcolo o semplicemente lasciarla a disposizione di qualsiasi progetto. Nel caso della ricerca contro il Coronavirus, lasciate su "Any Disease".
Il team di Folding@home ha da poco rilasciato una prima ondata di progetti da dare in pasto ai PC della comunità. Al momento hanno la priorità su tutti gli altri. Questi progetti - indicati con una numerazione che va dall'11741 all'11746 (qui dettagli specifici) - si concentrano su una migliore comprensione del processo che induce il recettore di superficie delle cellule polmonari ACE2 a far entrare il virus nella cellula e avviare un'infezione virale.
Folding@home consente di scegliere un nome utente e persino selezionare un team di cui fare parte per competere con altri gruppi mediante un punteggio. La schermata iniziale vi consente anche di impostare una passkey per un'identificazione precisa del vostro contributo, in modo anche da premiarvi con punti extra. Per quanto riguarda le risorse del vostro PC, potete stabilire quante destinarne al calcolo.
Potete optare infatti per un'impostazione tra Light, Medium o Full. Nel primo caso la CPU lavora "a mezzo servizio" e la GPU non viene chiamata in causa. Medium fa lavorare la CPU "a tre quarti" della velocità e la GPU è chiamata in causa al massimo delle risorse. Con High entrambi i componenti sono messi sotto torchio. Ovviamente, ma è quasi scontato dirlo, più il vostro hardware è potente, maggiore è il contributo che date alla ricerca.
Potete anche scegliere se far funzionare Folding@home quando state facendo altre cose. Per lasciarlo lavorare sempre, selezionate "While I'm working". Se invece optate per "Only when idle", il software inizia a macinare dati dopo un paio di minuti che avete lasciato il sistema fermo a non fare nulla. Dal programma potete anche configurare quanti core della CPU usare, sebbene non si tratti di un software user-friendly.
Inizialmente i progetti relativi al Coronavirus usavano solo la GPU, ma adesso sono in grado di sfruttare anche la CPU. In ogni caso, problema specifico a parte, entrare nel mondo del calcolo distribuito di Folding@home o BOINC è qualcosa che potreste tenere in considerazione anche per tempi meno difficili: ogni aiuto alla ricerca contro le malattie è sempre ben accetto.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA me sembri un po' paranoico, il calcolo distribuito esiste da sempre, in particolare il thread su FOLDING@HOME esiste da prima che ti iscrivessi al forum, cioè dal lontano marzo del 2007
da quello che vedo posso solo scegliere tra "any disease", "Alzheimer", "Cancer", "Huntington" e "Parkinson"...
fa tutto in automatico il cient?
è possibile aggiungere il progetto sul client?
da quello che vedo posso solo scegliere tra "any disease", "Alzheimer", "Cancer", "Huntington" e "Parkinson"...
fa tutto in automatico il cient?
si, e' stata data la priorita' alla ricerca su COVID 19
da quello che vedo posso solo scegliere tra "any disease", "Alzheimer", "Cancer", "Huntington" e "Parkinson"...
fa tutto in automatico il cient?
Devi mettere Any Disease, i progetti del Coronavirus hanno la priorità.
Hanno fatto un errore secondo me a non metterlo da subito nel menu, molta gente si sarebbe convinta a partecipare al progetto solo potendo mettere il target specifico, perché motivata dall'emergenza.
Non che la ricerca sul cancro abbia meno valore...
Non più di quanto non lo sia la tua CPU multi-core, solo che qui i core sono milioni e sparsi in tutto il mondo. E lavorano per buone cause, anche perché i risultati delle ricerche, che sono stati parecchi nel corso degli anni, vengono messi a disposizione di tutti gli scienziati del mondo.
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