Mercato schede madri, un 2015 in negativo
Calo sensibile per le consegne di schede madri destinate all'assemblaggio fai-da-te. I conti sorridono solo a Asustek e Gigabyte per via della maggior proporzione di schede di fascia media e alta, pur a fronte di un calo del 10% nei volumi di vendita
di Andrea Bai pubblicata il 30 Dicembre 2015, alle 09:41 nel canale Schede Madri e chipset
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDipende dal contesto. Finchè i telefoni erano "non smart" non c'era bisogno di potenza in più.
Poi sono arrivati gli smartphone e si è continuato a chiedere sempre più potenza.
Oggi si è arrivati ad avere telefono talmente potenti che tra un s4 e un s7 le differenze nell'utilizzo sono risibili, giochini a parte.
È il cane che si morde la coda.
Per gli smartphone di oggi è più che sovrabbondante. Il 4k HEVC viene gestito anche da schedine come orange pi tramite decoder hardware, non serve chissà cosa.
Chiaro che se AMD continua a fare falsa concorrenza e prendere in giro tutti ..... Intel non tira fuori nulla.
Cambio se ne ho un motivo valido, come la stragrande maggioranza delle persone, a prescindere da quanto vada l'ultimissimo gingillo tecnologico.
Cambio se sento che il mio PC/salcavolo ha delle limitazioni per il mio uso o se so che trarrei oggettivi e misurabili benefici da una maggiore potenza disponibile, altrimenti mi tengo quello che ho.
Non cambio solamente perchè il nuovo va il 100% in più, quella è roba da fanatici. Ad esempio uso ancora un galaxy nexus come smartphone, antico per gli standard odierni. Ma fa tutto quello che deve fare con rapidità e fluidità e la batteria arriva a fine giornata senza affanni. Non ho alcuna ragione di cambiarlo, per cui me lo tengo, anche se so che è uscito il nuovissimo nexus con cpu uberpowa e millemila gb di ram.
Perché non dici in che modo dovrebbero essere sviluppati i nuovi prodotti?
Progetti concreti e non mere parole, cortesemente.
Anche perché la concorrenza non è certo rappresentata soltanto da AMD. Tutt'altro.
Si perchè in 10 anni Intel non ha avuto modo di elaborare nessun altra architettura nuova vero ?
Lo fa continuamente ? E dove ?
Quel +2-3% a parità di clock che ci rifila ogni anno ?
A casa mia si dice "essere alla frutta"
Quindi seguendo il tuo ragionamento se ipoteticamente Zen risultasse competitivo il gap potrà considerarsi chiuso definitivamente visto che più di tanto Intel non riesce più a fare ....... vero ? Un altro profeta che proclama la fine dell'X86, bene !
"Ma se hai idee migliori e rivoluzionarie, puoi sempre farcele sapere."
"Ma se hai idee migliori e rivoluzionarie, puoi sempre farcele sapere."
No e quindi ?
Fine dell'architettura x86 ? ..... benissimo
Gli attuali x86 decodificano ed eseguono fino a 4 istruzioni per ciclo di clock. E' un numero impressionante, se consideri che si tratta di istruzioni mediamente più complesse di quelli di tanti processori RISC. E, soprattutto, se consideri le mutue dipendenze che si incontrano nel codice (e questo a prescindere dall'architettura).
Non ci sono bacchette magiche per risolvere queste problematiche che sono intrinseche nel software (e qui parlo ancora in generale).
Ma, come già detto, se i tuttologi esperti che si trovano a vagonate nei forum hanno la soluzione a tutto ciò, non hanno che esporla: il prossimo Turing award non glielo leva nessuno.
L'unico campo in cui le prestazioni possono migliorare sono in ambito SIMD, perché il codice di questo tipo ha molte meno dipendenze. Ed è, guarda caso, quello che Intel sta facendo periodicamente.
Probabilmente il sw non progredisce sufficientemente da spingere l'hw.
Ma non centra nulla la concorrenza ed i prezzi.
E ad inizio 2006, quando Amd ed Intel si dividevano il mercato in parti molto simili, non è i prezzi fossero tanto migliori, tutt'altro (assemblo i miei PC da '91, quindi ricordo bene quanti soldi cacciavo dalle mie tasche).
Certo il $ forte non aiuta Europa e tanti altri Paesi e sarà peggio nel 2016, ma non ha nemmeno spinto gli americani ad accelerare gli upgrade o comprare nuovi prodotti.
Il mercato punta da anni al mobile, ormai questo calo delle vendite di schede madri potrebbe diventare strutturale.
Che siano tablet, notebook, 2 in 1 o smartphone, è lì che la massa sta' spendendo i suoi soldi.
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