L'hardware per il gaming non conosce crisi, grazie a notebook e display

C'è un settore nel mondo dei sistemi PC che da vari anni a questa parte sembra, quantomeno apparentemente, non conoscere crisi di mercato. Parliamo del mondo dei sistemi destinati ai videogiocatori, capaci di registrare un tasso di vendite in crescita in questi difficili anni per il mercato dei PC nel complesso.

E' il mercato dei notebook gaming quello che cresce ai ritmi più elevati, portando ad un peso sempre più ridotto delle soluzioni desktop rivolte ai videogiocatori. La disponibilità di un numero sempre più elevato di sistemi notebook a vari livelli di prezzo, unita ad una differenza di prestazioni tra notebook e desktop che è complessivamente sempre più ridotta, porterà ad una maggiore diffusione di questa tipologia di sistemi. IDC stima un tasso annuo medio di crescita, nel periodo dal 2019 al 2023, pari all'1,8% per i sistemi desktop contro un dato dell'8,4% per i PC portatili destinati ai videogiocatori.

Pur contribuendo per volumi con la quota più contenuta, vanno molto bene le vendite di schermi specificamente orientati ai videogiocatori. Del resto è evidente questo fenomeno, con un numero molto elevato di produttori e modelli che hanno letteralmente invaso il mercato. Se i notebook incidono per poco più del 45% del totale di mercato e i sistemi desktop per il 36,4%, gli schermi pesano poco più del 18% rispetto al totale.

Le stime di crescita del settore per l'intero anno 2019 sono molto interessanti: IDC indica un valore previsto del +9,6% per l'anno in corso, per un totale di 42,8 milioni di pezzi. Le stime continuano ad essere interessanti anche per gli anni a venire, con il 2023 che dovrebbe portare a vendite di 55,2 milioni di pezzi nel complesso. I valori più interessanti saranno quelli dei monitor destinati al gaming, con un +10,3% di tasso annuo di crescita delle vendite atteso nel periodo dal 2019 al 2023.

Attendiamoci quindi una sempre maggiore enfasi da parte dei produttori mondiali verso il mercato dei prodotti destinati ai videogiocatori: molti di questi hanno del resto sviluppato brand e linee prodotto apposite proprio per meglio raccogliere l'interesse dei giocatori verso le proprie proposte.