Microsoft conferma l'arrivo della shell Bash di Linux in Windows 10

Microsoft conferma l'arrivo della shell Bash di Linux in Windows 10

Microsoft conferma le indiscrezioni precedentemente emerse sull'integrazione della shell Bash di Linux in Windows 10. Si tratterà di un tool nativamente integrato in Windows 10.

di pubblicata il , alle 19:00 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 
91 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
demon7730 Marzo 2016, 23:51 #31
Originariamente inviato da: ThePolo
Si ma così hai anche accesso a tutte le API Windows Universal, quindi supporto a live tile, notifiche, possibilità di pubblicare sullo store unificato quindi anche su Xbox ecc.
Il tutto con gli strumenti famigliari che usi quotidianamanete su Linux, implementati nativamente in Windows.


Quindi il nocciolo di tutto è che MS vuole attirare sviluppatori sulla sua piattaforma perchè ha bisogno di tante universal app da mettere nello store..
Per l'utente normale questa cosa è del tutto irrilevante.
Phoenix Fire30 Marzo 2016, 23:54 #32
io per esempio ora sto provando osx perchè mi unisce pregi di windows e di linux (e ci aggiunge alcuni suoi difetti ) il supporto "nativo" di python su windows per esempio è risibile rispetto a quello che c'è per gli altri SO, senza usare tool esterni intendo. Quando scrissi la tesi di laurea, il codice funzionava bene su osX e su linux, ma alcune librerie davano problemi su windows, se si eliminassero questi problemi, probabilmente non userei più linux per sviluppare.

Poi io qualche scriptino in bash me lo sono scritto, ricordo che per fare una compattazione/copia/rinomina di lunghi elenchi di file, avevo scritto un paio di righe in bash che già conoscevo e utilizzavo linux solo per quello su un altra macchina su un hd di rete da cui poi accedevo con windows. Avere la shell mi avrebbe evitato un passaggio.
mentalray30 Marzo 2016, 23:55 #33
Originariamente inviato da: ThePolo
Da quanto ho capito l'utilità sta nello fornire agli sviluppatori gli strumenti che sono soliti utilizzare su Linux per lo sviluppo.
L'obiettivo di Microsoft che traspare dalla conferenza è quello di creare l'ambiente di sviluppo perfetto in Windows, lasciando libera scelta allo sviluppatore di usare cosa vuole, purchè resti in Windows.


all'atto pratico non vedo molti scenari di utilizzo, é un po' come playonlinux su ubunutu appunto, se sei legato a programmi che girano nativamente solo su un OS alla fine usi quel OS e basta.
Lo sviluppatore di turno che usa windows come piattaforma per scrivere codice non ha bisogno di linux sul pc sotto windows, al limite si installa putty e si collega sul server linux altrimenti usa cygwin se ha problemi di account o di permessi sulle macchine.
Per carità é comunque una feature interessante e utile, ma per un pubblico molto molto ristretto a mio avviso.
ThePolo30 Marzo 2016, 23:55 #34
Originariamente inviato da: demon77
Quindi il nocciolo di tutto è che MS vuole attirare sviluppatori sulla sua piattaforma perchè ha bisogno di tante universal app da mettere nello store..
Per l'utente normale questa cosa è del tutto irrilevante.


Trovato altro blog linkato da TheVerge: http://www.hanselman.com/blog/Devel...nWindows10.aspx
Si alla fine tutto il discorso giunge al problema delle app.
ThePolo30 Marzo 2016, 23:59 #35
Originariamente inviato da: mentalray
all'atto pratico non vedo molti scenari di utilizzo, é un po' come playonlinux su ubunutu appunto, se sei legato a programmi che girano nativamente solo su un OS alla fine usi quel OS e basta.
Lo sviluppatore di turno che usa windows come piattaforma per scrivere codice non ha bisogno di linux sul pc sotto windows, al limite si installa putty e si collega sul server linux altrimenti usa cygwin se ha problemi di account o di permessi sulle macchine.
Per carità é comunque una feature interessante e utile, ma per un pubblico molto molto ristretto a mio avviso.


Alla fine ragionandoci tutto ciò è una mossa per cercare di portare sviluppatori a sviluppare per Windows, su Windows, con tutti gli strumenti che più gli piacciono e con cui sono maggiormente famigliari.
damxxx31 Marzo 2016, 00:01 #36
Originariamente inviato da: devil_mcry
Si ma non è come la bash che credo sia molto più potente soprattutto a livello di scripting. La PowerShell si basa su script pensati e creati da MS (e va benissimo), in bash puoi usare script bash, awk etc etc etc

Ma comunque potrebbero anche essere complementari. Cmq per dire c'era già Cygwin che è bash tsch e supporta praticamente tutto lo standard POSIX per Windows, io tutte le volte che l'ho usata non ho trovato grossi problemi.

Rimane il discorso che è diversa la destinazione d'uso. Un utente consumer non so se dovrebbe saper usare una shell a quel livello (anche su Linux è sempre più astratta da tool grafici come in Ubuntu) e W10 non mi pare esista in versione server...


Evidentemente non conosci bene Powershell che per certi versi è ben più potente di bash.

Powershell non "si basa su script pensati e creati da MS", anzi e possibile creare scripts e comandi utilizzando non solo tutte le API del .NET Framework, ma anche tutte le librerie di terze parti per il .NET che si trovano sul web.

Windows 10 esiste in versione server, o meglio esisterà quando verrà rilasciato Windows Server 2016

Originariamente inviato da: GTKM
Io uso BASH e script vari per tante cose, e ritengo che sia una manna dal cielo, però non riesco a capirne la portata in Windows. Spero di avere presto delucidazioni.


L'obiettivo sono gli sviluppatori Linux e permettere loro di utilizzare gli strumenti ai quali sono abituati anche su Windows.


Originariamente inviato da: mentalray
C'é molta confusione in questo articolo, vorrei capire almeno due o tre cosette.

Innanzi tutto Ubuntu come distro e di consequenza Canonical come azienda cosa c'entrano con la bash? Bash non é una prerogativa di Ubuntu, é uno standard che esiste da sempre sui sistemi Linux ed é open source, non vedo cosa ci azzecca l'accostamento windows->ubuntu

Bash non è di Canonical e non è esclusiva di Ubuntu, ma Canonical ha collaborato con Microsoft per portare i binari di su Windows.

Originariamente inviato da: mentalray
Seconda cosa poi come giustamente ha detto eamen, cosa integrano esattamente in windows 10? Posso caricare un nuovo modulo del kernel o un driver da linea di comando? Posso impacchettare gli aggiornamenti di windows o una mia versione customizzata di SQL Server dentro un rpm e dentro un .deb e caricarli sul repository aziendale per aggiornare il mi parco macchine? Posso schedulare un riavvio della macchina o fare il thread dump di un processo?

Posso capire la scelta di microsoft di render disponibile sql server su linux e provare a togliere qualche quota di mercato ad oracle, ma sta cosa della bash proprio no la capisco, se devo fare uno script semplice, fare ls, rsync o grep basta installare cygwin


Puoi usare Powershell per fare tutte le attività di amministrazione.
L'implementazione di Bash sembra più indirizzata agli sviluppatori linux (in particolare gli sviluppatori web, come del resto il coinvolgimento di Scott Hanselman, che è uno dei capoccioni dietro Asp.NET, suggerirebbe)

Originariamente inviato da: demon77
boh..
se fossi sviluppatore e dovessi sviluppare su linux lavorerei direttamente su una distro linux.. che sia installata direttamente o su una virtual.
Non lavorerei comunque su una versione minimale dentro a windows..

Non si tratta di una versione minimale (almeno non nella versione definitiva) ma si tratta di poter avere [U]esattamente[/U] gli stessi strumenti utilizzati su Linux in Windows.
L'intento è quello di poter fornire un unico ambiente allo sviluppatore


Comunque se vorrete saperne di più ci sono in programma queste sessione in cui ne parleranno:
https://channel9.msdn.com/Events/Build/2016/P488
https://channel9.msdn.com/Events/Build/2016/C906

La prima è già online, è una sessione pre-registrata e mostra delle demo su come funziona il subsystem
Rubberick31 Marzo 2016, 01:30 #37
cygwin è carino se non fosse che trovo l'installer bruuuuuutto come non mai o_o

non è molto comodo dover rilanciarlo per gestirne i pacchetti!
LMCH31 Marzo 2016, 03:30 #38
Giusto per chiarire le idee a chi non lo sapesse. Sin dai tempi di Windows NT c'era a livello di SO il supporto per un userspace POSIX (fatto male, ma c'era) solo che a quei tempi era chiamato sottosistema POSIX.
Di fatto gia con quello si potevano portare software ed utilities che giravano su Linux, ecc. ecc.
Solo che tutto il resto era differente ed era più semplice seguire l'approccio che ha prodotto cygwin e mingw
(fare girare il tutto sopra il sottosistema win32).
Il punto è che Microsoft lo aveva fatto per rendere più appetibile il suo nuovo SO ( NT in quel caso) e poi si è disinteressata della cosa.
Ora si sta ripetendo lo stesso schema in un contesto leggermente diverso, ma non credo che l'esito finale sarà tanto differente.
eaman31 Marzo 2016, 03:39 #39
Originariamente inviato da: damxxx
https://channel9.msdn.com/Events/Build/2016/P488
https://channel9.msdn.com/Events/Build/2016/C906

La prima è già online, è una sessione pre-registrata e mostra delle demo su come funziona il subsystem

LOL
Hanno fatto un host per User Mode Linux: la pseudo virtualizzazione che si usava una decina di anni fa
Cioe' oggi che si usano i containers e Docker questi ti tirano fuori UML!

Non e' una virtual machine nel senso che e' una paravirt: non c'e' completa astrazione dell'HW ma e' un processo che gira sotto windows e espone uno pseudo kernel - API all'host Unix. ...sempre alla maniera di 10 anni fa eh, non e' che e' isolato proprio bene... Il che vuol dire che si potrebbe scrivere un bel troiano in *nix per far disastri sotto win, giusto ce ne fosse bisogno :P

Quindi potenzialmente potete fare girare tutti i tool che girano sotto ubuntu (non vedo perche' non un'altra distro a parte la decenza )

Che comunque e' una cagata perche' sempre virtualizzazione e'! Non state usando i tools unix sotto windows, state facendo girare una macchina virtuale per i fatti suoi. I due tipi nel demo fanno i fenomeni dopo aver montato il filesystem win su linux e.... TaDa!
Funziona il completamento automatico!
Posso compilare un sorgente!

Ma andate a cagare... Posso farlo anche in questo momento montando quel fs su qualunque distro linux, anche da virtualbox che sicuramente ha piu' accelerazioni hardware e tools di quell'accrocchio che avran fatto basato su roba di 15 anni fa...

E io che pensavo che avessero integrato i base tools sotto windows in un modo "piu' nativo" rispetto al vecchio CGWIN che e' cento volte piu' avanti di questa boiata.

Gia'... Potete far girare una macchina virtuale ubuntu in paravirtualizzazione sotto windows, che culo... Molto meglio usare direttamente linux, montare il filesystem e poi USARE VERAMENTE i binari win con Wine che e' un'implementazione completa delle api win sotto un OS diverso.
cdimauro31 Marzo 2016, 07:05 #40
Non vedo quale sia il problema: non è stato certamente chiesto nulla di virtualizzato, ma un substrato che consenta l'esecuzione di comuni comandi Linux. Tanto basta per far contenti gli sviluppatori che si trovano a loro agio con certi strumenti che sono comunemente usati su Linux.
Originariamente inviato da: Phoenix Fire
io per esempio ora sto provando osx perchè mi unisce pregi di windows e di linux (e ci aggiunge alcuni suoi difetti ) il supporto "nativo" di python su windows per esempio è risibile rispetto a quello che c'è per gli altri SO, senza usare tool esterni intendo. Quando scrissi la tesi di laurea, il codice funzionava bene su osX e su linux, ma alcune librerie davano problemi su windows, se si eliminassero questi problemi, probabilmente non userei più linux per sviluppare.

E' da anni che sviluppo software in Python, sostanzialmente solo su Windows, ma che funziona su Linux (e sono abbastanza sicuro che giri anche su OS X).

Non è un problema di Python, ma di codice scritto bene, usando le sue API per gestirgli gestire le differenze fra i diversi s.o., o per scrivere codice che ne tenga conto.

Detto in altri termini, i problemi sono di chi ha sviluppato quelle librerie.
Poi io qualche scriptino in bash me lo sono scritto, ricordo che per fare una compattazione/copia/rinomina di lunghi elenchi di file, avevo scritto un paio di righe in bash che già conoscevo e utilizzavo linux solo per quello su un altra macchina su un hd di rete da cui poi accedevo con windows. Avere la shell mi avrebbe evitato un passaggio.

bash va bene finché si tratta di qualche riga di codice, ma quando cominci a usarlo per strutturare qualcosa di più complesso è molto meglio affidarsi a linguaggi che si prestano meglio, e che consentono di agevolare anche future manutenzioni.

Per questo motivo Python ha preso piede anche per chi di professione fa il sysadmin e si trova a dover scriver script: Python for Unix and Linux System Administration
Originariamente inviato da: Rubberick
cygwin è carino se non fosse che trovo l'installer bruuuuuutto come non mai o_o

non è molto comodo dover rilanciarlo per gestirne i pacchetti!

Preferisco mingw e installarmi solo ciò che mi serve (SE mi serve mingw: finora ne faccio uso soltanto a lavoro, nelle macchine di produzione che usano Windows per alcuni progetti).

Cygwin è un mammuth che è meglio scomodare soltanto quando non c'è altra soluzione possibile.
Originariamente inviato da: LMCH
Giusto per chiarire le idee a chi non lo sapesse. Sin dai tempi di Windows NT c'era a livello di SO il supporto per un userspace POSIX (fatto male, ma c'era) solo che a quei tempi era chiamato sottosistema POSIX.
Di fatto gia con quello si potevano portare software ed utilities che giravano su Linux, ecc. ecc.
Solo che tutto il resto era differente ed era più semplice seguire l'approccio che ha prodotto cygwin e mingw
(fare girare il tutto sopra il sottosistema win32).
Il punto è che Microsoft lo aveva fatto per rendere più appetibile il suo nuovo SO ( NT in quel caso) e poi si è disinteressata della cosa.
Ora si sta ripetendo lo stesso schema in un contesto leggermente diverso, ma non credo che l'esito finale sarà tanto differente.

Il subsystem POSIX serviva a Microsoft software per certificare che NT soddisfaceva alcuni requisiti per far girare software POSIX-compliant, e il problema più grosso (oltre al fatto che è rimasto fermo a una vecchia versione di POSIX) era/è (perché con Vista è tornato, dopo essere stato dismesso con XP) rappresentato dal fatto che fosse disponibile soltanto con le versioni professionali di Windows (non ricordo se fosse necessaria la Enterprise o la Ultimate; non mi pare che la versione Professional ne consentisse l'installazione).

Questo strumento, invece, sembra disponibile e funzionare con qualunque versione di Windows.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^