Windows 11 arretra invece di crescere: Windows 10 non vuole mollare

I dati pubblicati da Statcounter per settembre 2025 confermano Windows 11 come il sistema operativo Microsoft più utilizzato a livello mondiale, con una quota di mercato del 49,02% tra tutti i PC Windows. L'attuale leadership è il culmine di un percorso di crescita costante che ha caratterizzato l'ultimo anno, nonostante un leggero arretramento rispetto al picco registrato nel luglio 2025.

Windows 10 mantiene una posizione solida con il 45,65% del mercato, registrando un recupero di 2,77 punti percentuali nel mese di agosto. La quota rimanente del mercato Windows risulta frammentata tra versioni obsolete: Windows 7, Windows 8.1, Windows 8 e persino Windows XP continuano a essere utilizzati, nonostante l'assenza di supporto ufficiale da oltre un decennio per quest'ultimo. Nel corso del fine settimana abbiamo anche visto il caso di un professionista che non sembra intenzionato a mollare Windows 95.

Windows 10 recupera ad agosto nei confronti di Windows 11

L'analisi territoriale rivela pattern di adozione eterogenei: gli Stati Uniti mostrano una penetrazione di Windows 11 particolarmente elevata, con il 59,28% dei PC che utilizzano l'ultima versione del sistema operativo. Il Regno Unito registra performance ancora superiori, toccando quota 60,53%. Il panorama europeo presenta invece una situazione invertita: Windows 10 detiene il 53,01% delle installazioni, mentre Windows 11 si ferma al 43,89%.

Utilizzare Windows 10 oltre la data di fine supporto, segnata per ottobre 2025, potrebbe rendere soggetti i sistemi a vulnerabilità di sicurezza. Microsoft ha comunque annunciato un programma di Extended Security Updates gratuito per i consumatori, offrendo dodici mesi aggiuntivi di supporto oltre la data ufficiale di fine vita. La decisione rappresenta una novità assoluta nella strategia dell'azienda di Redmond, che tradizionalmente riservava i programmi di supporto esteso esclusivamente al settore enterprise a pagamento.

Ricordiamo che la precisione dei dati Statcounter - e di altri sistemi di monitoraggio di terze parti - non è assoluta, considerando che solo Microsoft dispone di telemetria completa sui propri sistemi operativi. L'azienda mantiene però una politica di riservatezza sui numeri ufficiali, a differenza di Apple che pubblica regolarmente statistiche dettagliate sull'utilizzo dei propri OS. Osservatori e analisti possono quindi affidarsi solo a servizi di monitoraggio terzi per comprendere le dinamiche del mercato.