Un'applicazione Android per punire chi utilizza software non originale

Android.Walkinwat potrebbe essere il primo software malevolo con finalità educativa
di Fabio Boneschi pubblicata il 04 Aprile 2011, alle 16:47 nel canale SicurezzaAndroid
Android.Walkinwat potrebbe essere il primo software malevolo con finalità educativa
di Fabio Boneschi pubblicata il 04 Aprile 2011, alle 16:47 nel canale Sicurezza
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa stiamo scherzando? Per cosa ancora si sta discutendo qui?
Questo e' un malware punto. Per quanto possa dire "cosi' impari", e' solo per farsi passare come malware buono da gente che non ha ancora capito in che mondo viviamo...
"Ti rubo i dati, ti spendo soldi spammando i tuoi amici, ma scrivo che e' perche' tu hai usato software contraffatto". Ah giusto no?
Che bello, pensare che questa app sia benevola. Adesso la cerco e la installo, se e' stata rimossa la cerco da altre parti finche' non riesco a devastarmi il credito perche' e' giusto cosi'...
Ho un iPhone con JB perché ho scelto di voler installare determinati applicativi (sbsettings, lockinfo, bitesms e locktopus su tutti) non disponibili altrimenti.
Capita relativamente spesso che scarichi in modo assolutamente non regolare un programma qualora il prezzo sia medio-alto e non esista la versione "lite".
Succede poi nel 100% dei casi che entro 2-3 settimane o lo cancello, o lo compro. Non ho certo problemi finanziari nel permettermi un'App che costi meno di una birra al supermercato.
Ecco, per esempio, non ho dimestichezza col JB di iPhone, ma certamente ad un certo punto serviranno dei permessi di root. A quel punto, le app che hai citato o una di quelle che lasci installate per una settimana potrebbero aver inviato info sensibili ad un server, o aver adottato altri comportamenti indesiderati senza che tu lo sapessi, perchè a quel punto sei fuori dal recinto Apple. Suvvia, Installous l'avete inventato "voi"! Dio solo sa cosa fanno le App scaricate con quel software. Di sicuro andandolo a cercare si trova del malware. L'unica differenza è che su Android l'intera procedura è più semplice, e quindi a portata di utonti che installano qualunque cosa, anzichè essere solo alla portata dei più esperti, o almeno abbastanza esperti da sblindare l'iPhone...
Ad ogni modo, è preoccupante che inizino ad uscire malware tanto invasivi anche per quelli he dovrebbero essere cellulari. E i dubbi riguardo a chi avrebbe i maggiori interessi nel crearli sono gli stessi del mondo PC, purtroppo.
Per me un computer ed un cellulare sono dispositivi assolutamente diversi. Mi sta bene che un computer sia libero da vincoli e potenzialmente sputtanabile (perdonatemi il termine) in 5 minuti in modo irreversibile. Mac OS X compreso, se sai dove mettere le mani.
Un cellulare lo vedo invece come qualcosa che deve funzionare sempre, senza intoppi. Deve essere una costante di garanzia di operatività.
Avete mai sperimentato il disagio di essere a lavoro (ma anche a casa) senza smartphone? Pensate non solo alle telefonate, ma anche SMS/MMS/eMail/notifiche/App varie.
Io sì, ed è stato un grosso disagio.
Poi per carità... c'è chi il cellulare lo tiene tanto per tenerlo e se anche non funziona, o se funziona sotto effetti incontrollati di spyware, fa lo stesso. Per me semplicemente non è così.
iOS non è perfetto ma è decisamente più blindato. In fase di approvazione delle App vengono testate anche le connessioni e viene fuori se escono dati sensibili senza consenso esplicito dell'utente.
Ti ricordo poi che sull'App Store ci sono tante aziende e tanti privati che ci guadagnano. Non caricano App solo per giochicchiare. Prova a violare i termini di licenza con una furbata del genere e ti scordi di poter fare anche solo un cent in futuro su iOS.
Pregi e difetti della "chiusura".
Morto un computer, invece, se ne fa un altro. Per cose semplici anche dall'iPhone, in emergenza. Quindi scusami ma tutto il resto del tuo post per me è del tutto privo di logica.
Qui si sta parlando di Smartphone non di cellulari.
E continuo a non capire il tuo problema.
Hai il tuo iPhone? Sei contento? Buon per te. Non vuoi rischiare con Android? Resta su iPhone.
Ora esiste un'alternativa ed il resto delle persone può scegliere.
Tornando ad iPhone, nessuno vieta alla stesso coglioncello di modificare un app nota upparla su apptra*kr spacciarla per vera e fargli fare le stesse cose usando la connessione ad internet, sappiamo bene che mandare SMS gratis usando internet non è un problema.
Saremmo nella stessa situazione di questo caso.
L'osservazione è corretta, ma nella pratica non c'è un'identità tra le due situazioni.
Le App "craccate", diciamo così, sono le stesse App originali con una piccola modifica sulla firma. Certo, un utente potrebbe fare il furbetto e caricare un'App totalmente malevola e che non a nulla a che vedere con la controparte originale.
Tuttavia anche installous è una piattaforma vigilata (direte: voi utenti della Mela non potete farne a meno, eh?
A questo poi si aggiunge che, anche volendo, cioè mettendosi davanti a Xcode con il chiaro intendo di voler far danni, le API pubbliche consentono danni relativamente limitati. Al max, appunto, l'invio via TCP di dati privati.
Certo che email/SMS indesiderati non partono manco a volerlo!
Ho un iPhone con JB perché ho scelto di voler installare determinati applicativi (sbsettings, lockinfo, bitesms e locktopus su tutti) non disponibili altrimenti.
Capita relativamente spesso che scarichi in modo assolutamente non regolare un programma qualora il prezzo sia medio-alto e non esista la versione "lite".
Succede poi nel 100% dei casi che entro 2-3 settimane o lo cancello, o lo compro. Non ho certo problemi finanziari nel permettermi un'App che costi meno di una birra al supermercato.
Detto questo.
Resto un po' allibito dai vistri commenti. Allibito perché si giustifica (e per carità, sono opinioni e le rispetto) un ecosistema nel quale un qualunque coglioncello (e scusate la volgarità
Ora, mettete caso che capiti una cosa del genere anche a me.
Cosa succederebbe? Beh...
1) Diffusione di dati sensibili senza conoscere né la destinazione né l'uso (cosa molto grave).
2) Sputtanamento di bassa lega con parenti, amici, colleghi, consulenti esterni, clienti (terribile danno all'immagine).
3) Fucilazione del credito telefonico (non sono un centralino ma ho pur sempre un tot di numeri in rubrica).
Tutto questo per cosa? Per fare il moralizzatore fondamentalista senza conoscere il come e il perché?
Solo l'idea che un SDK lo permetta mi fa rabbrividire.
Solo anche la "finezza" di poter inviare SMS e/o eMail senza conferma dell'utente che possa esaminarne prima il contenuto, mi fa rabbrividire.
E' vero che un utente attento/preparato solitamente non cade nella rete, ma dimenticate, e come voi n-mila altri tecnologi, che l'utente medio vuole un cellulare senza bisogno di particolari conoscenze informatiche. HWUP non è un campione significativo dell'utenza media.
D'altro canto, se volete smazzarvi con i malware, potete comprarvi un PC qualunque, ma perché pure su un cellulare?
A questo punto sì. Mille volte meglio un sistema con meno "libertà", come dite voi.
Ti svelo un segreto, quello che hanno fatto con questa applicazione lo si può fare su Android, Symbian, WP, iOS.
Quello che ti sfugge è che l'applicazione non è mai entrata sul market, per installarla sei dovuto andarla a cercare e poi installarla; stessa cosa sarebbe successa sul blindatissimo iPhone, visto che chi ha un jailbreak comunque installa software non originali, sarebbe andato a cercare l'applicazione, l'avrebbe installata e si sarebbe visto il credito prosciugato.
Come disse Marina Massironi, Rabbrividiamo!!!
Ah, la frase moralista è solo una presa per il
Poi le scelte su un sistema libero o chiuso sono personali, ma non possono riguardare un caso di questi, visto che malware ci sono su tutte le piattaforme.
Ah vabbè, se non avevi voglia di discuterne, potevi dirlo prima
Quindi uno smartphone non è un cellulare e se ti va in pappa anche per sole 6 ore non è affatto un problema. Buon per te.
Hai ragione, la pensiamo diversamente. Io lo uso.
Quello che ti sfugge è che l'applicazione non è mai entrata sul market, per installarla sei dovuto andarla a cercare e poi installarla; stessa cosa sarebbe successa sul blindatissimo iPhone, visto che chi ha un jailbreak comunque installa software non originali, sarebbe andato a cercare l'applicazione, l'avrebbe installata e si sarebbe visto il credito prosciugato.
Come disse Marina Massironi, Rabbrividiamo!!!
Ah, la frase moralista è solo una presa per il
Poi le scelte su un sistema libero o chiuso sono personali, ma non possono riguardare un caso di questi, visto che malware ci sono su tutte le piattaforme.
Ti svelo pure io un segreto, hai detto una grossa sciocchezza.
Non solo ho capito benissimo che l'App non si trovasse sul market e che l'hai dovuta cercare appositamente, ma non è affatto vero che una cosa del genere si possa fare con iOS.
Questo perché, come ho già scritto sopra, ma forse hai letto un po' di fretta, l'In-App SMS prevede il popolamento automatico del messaggio, ma non l'invio, quindi il programma ti scrive l'SMS stupido spammante e sei tu ad inviarlo esplicitamente. Nessun prosciugamento di credito. Qualcuno lo chiama blindatura, io la chiamo serietà.
Aggiungiamo poi che c'entra poco il tuo parallelo, perché un iPhone devi [U]volerlo[/U] e [U]saperlo[/U] jailbreakkare prima di installare App non regolari. Se lasci l'iPhone immacolato, il rischio di installare App malevole è praticamente 0%, anche volendo farsi del male. Con altri sistemi puoi farti del male certo anche senza volerlo.
Altro da aggiungere?
Quello che ti sfugge è che l'applicazione non è mai entrata sul market, per installarla sei dovuto andarla a cercare e poi installarla; stessa cosa sarebbe successa sul blindatissimo iPhone, visto che chi ha un jailbreak comunque installa software non originali, sarebbe andato a cercare l'applicazione, l'avrebbe installata e si sarebbe visto il credito prosciugato.
Come disse Marina Massironi, Rabbrividiamo!!!
Ah, la frase moralista è solo una presa per il
Poi le scelte su un sistema libero o chiuso sono personali, ma non possono riguardare un caso di questi, visto che malware ci sono su tutte le piattaforme.
Quoto
Il discorso è un po' quello di windows, lo sai usare non becchi un virus neanche a cercartelo, non lo sai usare, cominci a scaricare presunte utility e ciao.
Personalmente perferisco non avere restrizioni anche nonostante abbiano trovato una ventina di app dannose sul market. Ovviamente chiedono permessi, se non li si legge è un altro paio di maniche.
Quoto
a default da sempre su Android non si possono installare applicazioni (apk) al di fuori del market, per farlo bisogna andare nelle impostazioni applicazioni e abilitare la voce per installare applicazioni di origini sconosciute. Quando si abilita questa voce compare un disclaimer che avvisa della pericolosità dell'azione, che consente di installare applicazioni potenzialmente dannose (non testate).
Non servono jailbreak o root o altre manomissioni per farlo, Android permette di farlo e l'utente che l'ho fa viene avvisato del pericolo e se ne assume la responsabilità.
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