Elon Musk parla nuovamente delle future versioni di SpaceX Starship

Negli scorsi giorni, dopo il successo di IFT-3, Elon Musk ha parlato nuovamente delle future versioni del razzo spaziale SpaceX Starship che saranno più grandi e più potenti e quindi in grado di trasportare ancora più carico utile.
di Mattia Speroni pubblicata il 18 Marzo 2024, alle 21:16 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
Il 14 marzo si è tenuto il terzo tentativo di lancio di SpaceX Starship (IFT-3) a meno di un anno dal primo tentativo che si era tenuto invece nella seconda metà di aprile 2023. Come sappiamo, rispetto a IFT-1 e IFT-2 ci sono stati molti miglioramenti e pur non completando la missione, sia Super Heavy che Ship (Booster 10 e Ship 28), rispettivamente il primo stadio e il secondo stadio, si sono comportati meglio dei precedenti lanci con il primo che ha completato l'ascesa con 33 motori Raptor 2 attivi, superando l'hot staging ed effettuando le manovre per il rientro verso il Golfo del Messico.
Flight 3 liftoff as viewed from the top of the tower pic.twitter.com/JPlXDBONAb
— SpaceX (@SpaceX) March 15, 2024
Super Heavy è arrivato ad alcune centinaia di metri dalla superficie del mare quando poi è avvenuta un'esplosione prima di quanto previsto dalla missione ufficiale ma ben oltre quanto visto nei precedenti tentativi. Ship 28 invece è riuscita a raggiungere lo Spazio, si è spostata per centinaia di chilometri in volo suborbitale effettuando diversi test (come l'apertura del portellone del carico utile e il trasferimento di propellente).
Starship re-enter Earth's atmosphere, real & 3D views.@elonmusk #SpaceX #Starship pic.twitter.com/9kpxY7eDyG
— POCKN (@Pockn_CG) March 16, 2024
Ship 28 non è riuscita a resistere al rientro atmosferico e ad arrivare integra vicino alla superficie dell'Oceano Indiano. I motori non si sono riaccesi per cause ancora da determinare e c'è stata un'evidente perdita d'assetto che, nelle fasi finali, ha esposto la zona senza piastrelle isolanti al calore del plasma che si è generato arrivando negli strati più densi dell'atmosfera.
Elon Musk negli scorsi giorni ha parlato di quale sarà il futuro di Starship e di SpaceX. Secondo Musk la prima versione (V1) del razzo spaziale, in modalità non riutilizzabile, può portare fino a 200 tonnellate di carico utile. In passato si era parlato anche di una versione evoluta e lo stesso Musk ha aggiunto che la terza versione (V3) potrà trasportare un carico utile di 200 tonnellate in versione riutilizzabile e circa 400 tonnellate quando non riutilizzabile.
Per farlo saranno necessari alcuni aggiornamenti a Starship con l'altezza che crescerà di altri 20 metri o 30 metri (attualmente è alta circa 121 metri, 50 metri per Ship e 70 metri per Super Heavy) mentre motori aggiornati, probabilmente Raptor 3, permetteranno una spinta aggiuntiva e superiore a quella attuale fino a 10 mila tonnellate. Musk ha poi aggiunto che una Starship (senza equipaggio) potrebbe essere su Marte entro cinque anni per dimostrare come il veicolo sia in grado di rivoluzionare l'esplorazione spaziale, non solo quella in orbita bassa terrestre o lunare. Non sempre le tempistiche citate da Musk coincidono con quanto avverrà realmente (spesso citato come Elon-Time) e gli imprevisti in un progetto così complesso sono molti, portando ovviamente a ritardi nello sviluppo. Nonostante tutto questo vettore pesante potrebbe essere effettivamente rivoluzionario se manterrà le promesse cambiando il modo di accedere allo Spazio.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi verrà il vero e proprio riutilizzo
Poi verrà il vero e proprio riutilizzo
bè teoricamente non potrebbe portare anche satelliti commerciali e spararli fuori come gli starlink?
Il "dispenser" è fatto apposta per gli Starlink, che sono piatti.
Per altri usi, devono prima testare un portellone più grande...
Poi verrà il vero e proprio riutilizzo
Credo dicano "non riutilizzabili" solo perché la fase d atterraggio non è stata ancora testata.ei successivi test potenzialmente, essendo arrivati a testare con successo fino all'arrivo nello spazio, possono pensare di metterci carico utile per non buttare via completamente i soldi
Con i lanci "a perdere" con carico pagante cominceranno già a guadagnare ed autofinanziare Starship.
Basta pensare che la stazione spaziale Tiangong pesa circa 66 tonnellate ed è stata spedita su in tre lanci separati dei tre moduli principali.
Starship con un solo lancio ne può potenzialmente mettere in orbita una più massiccia (e pure più grande se si usano gli habitat "espandibili"
La ISS è meno di 420 tonnellate ed è stata assemblata nella forma attuale in un totale di 18 lanci, Starship in teoria può fare altrettanto in 5 lanci, aggiungendo pure un intera Tiangong nel "pacchetto tutto compreso".
Altro aspetto molto interessante è che Starship una volta messo a punto nella versione "a perdere" potrà spedire circa 20.22 tonnellate di carico utile su Marte in un colpo solo, con 2 lanci (lander+modulo di ascensione ed orbiter + modulo di rientro a Terra) il recupero dei campioni di suolo marziano diventa abbastanza fattibile.
Altra opzione è spedire in orbita marziana una sonda di quelle massicce con antenne e sensori molto potenti per dare un occhiata più in dettaglio al posto e fare da buffer a larga banda con i rover (magari implementando un mini-cloud in modo da poter poter eseguire localmente algoritmi molto più complessi per "pilotare" i rover al suolo).
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".