Boom Supersonic: iniziati i test del prototipo dell'aeroplano supersonico di linea

Boom Supersonic ha completato con successo il primo volo di prova del prototipo del suo aeroplano di linea supersonico che potrebbe aprire una nuova "era Concorde". La strada per lo sviluppo è però ancora lunga.
di Mattia Speroni pubblicata il 26 Marzo 2024, alle 15:36 nel canale Scienza e tecnologiaBoom Supersonic
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMach 1,7, per gli standard attuali dell'aviazione civile, è già un risultato ragguardevole che permette quasi di dimezzare i tempi di un volo transatlantico.
Perchè non Mach 2? Molto probabilmente per contenere i costi del carburante e di manutenzione del velivolo; rispetto al Concorde il prototipo di Boom Supersonic ha un motore in meno e quindi meno spinta.
esattamente
questo potrebbe volare supersonico anche in europa
Il Concorde era già un gioiello di progettazione senza gli attuali sistemi di calcolo e simulazione in fase di sviluppo e di aspetti " critici " per essere un aereo che volava a velocità supersonica continuata per diverso tempo non ne aveva nessuno. Cosa che invece non è accaduta per il Tupolev TU 144 " Konkordosky " che presentò fin da subito diversi problemi di carattere strutturale e di gestione aerodinamica.
Riguardo ai costi dei voli supersonici del Concorde, dopo un primo periodo di orientamento da parte di British Airways e Air France, furono sempre coperti dalla vendita dei biglietti ( sola prima classe con extra per volo supersonico ) e la clientela che poteva permettersi più di 5000 Euro a tratta non è mai mancata.
Il volo supersonico, per sua natura, non potrà mai essere " low cost " visto che spingere un aereo a Mach 2 a più di 35000 Ft richiede comunque un gran consumo di carburante.
I veri limiti operativi del Concorde non erano tanto nel rumore del boom sonico che si verificava comunque al largo delle coste europee e americane, ma la sua elevata velocità di avvicinamento in atterraggio dovuta alla geometria delle sue ali che costringeva gli ATC di Londra, Parigi e New York a creargli delle corsie preferenziali anche in situazioni di traffico elevato ( cosa abbastanza frequente in questi 3 hub ). Inoltre il Concorde aveva una flessibilità di rotta molto scarsa a causa dei suoi consumi e non tollerava parecchio gli eventuali " Hold " in caso di eventuali inconvenienti sulle piste di atterraggio.
Tutto ciò ha contribuito alla fine della lunga carriera dell'aereo commerciale più bello del mondo e del volo supersonico commerciale.
invece il grosso problema finale fu quello
inutile dire che viaggi a mach2 quando lo fai solo sul 50/60% della tratta
e quando non era supersonico era altamente inefficiente
inutile dire che viaggi a mach2 quando lo fai solo sul 50/60% della tratta
e quando non era supersonico era altamente inefficiente
Ripeto i costi, inefficienza inclusa, alla fine erano ampiamente coperti dai biglietti. I clienti Concorde avrebbero continuato a pagare comunque tanto pur di volare con un club ristrettissimo ed esclusivo.
Il volo supersonico del Concorde, soprattutto da Londra, copriva più del 75% della tratta.
I problemi grossi del Concorde erano nella sua gestione da parte del traffico a terra e in avvicinamento... Tieni conto che la velocità di decollo del Concorde era di poco superiore ai 400 Kmh contro i 300 scarsi di un 747 a pieno carico; per raggiungere questa velocità nei limiti massimi operativi della pista bisognava usare i postbruciatori che degradavano prematuramente la parte finale delle piste di decollo.
Insomma per gli aeroporti, per gli ATC e GTC il Concorde era un dito nel didietro, soprattutto quando i volumi di traffico verso NY, Londra e Parigi sono cominciati ad aumentare negli anni '90 ( inizio della strategia " hubcentrica " delle compagnie aeree ).
Ancora, non mi riferivo al prototipo, ma a questa affermazione conclusiva:
Ad ogni modo, l'utente AlexSwitch ha già elaborato in maniera esaustiva sulla questione.
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