Turbolinux e Microsoft alleate

Turbolinux e Microsoft alleate

Turbolinux e Microsoft alleate: intellectual property assurance per gli utenti di Turbolinux

di pubblicata il , alle 17:17 nel canale Programmi
Microsoft
 
47 Commenti
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Mercuri024 Ottobre 2007, 18:18 #11
Ehi raga, faccio presente che non si parla di brevetti software (che già lascerebbero il tempo che trovano), perché non c'è nessun brevetto che Linux violi.
Qualcuno può far un esempio del contrario? (Ballmer compreso)
Su, visto che sarebbero 200... almeno uno ce lo dica!
intellectual property assurance, una sorta di protezione nei confronti da possibili cause

Bellissima la "protezione da possibili cause".
Decisamente una offerta che non si può rifiutare.

Uff io sono moderato ma queste cose mi fanno letteralmente schifo.

Per chi chiede qual'è lo svantaggio: lo stesso che c'è a pagare il pizzo, sia per se stessi, sia perché, quel che è peggio, si rafforza socialmente la sua pratica, e si estende il controllo della mafia sulle attività economiche.
Mister2424 Ottobre 2007, 18:27 #12
Originariamente inviato da: Mercuri0
Per chi chiede qual'è lo svantaggio: lo stesso che c'è a pagare il pizzo, sia per se stessi, sia perché, quel che è peggio, si rafforza socialmente la sua pratica, e si estende il controllo della mafia sulle attività economiche.


Nella news non si parla di un esborso monetario da parte di Turbolinux. Se ci fosse comunque bisognerebbe sapere di quanto è stato. Sui brevetti sono d'accordo con te, ma l'interoperabilità è importante.
Mercuri024 Ottobre 2007, 18:41 #13
Originariamente inviato da: Mister24
Nella news non si parla di un esborso monetario da parte di Turbolinux. Se ci fosse comunque bisognerebbe sapere di quanto è stato. Sui brevetti sono d'accordo con te, ma l'interoperabilità è importante.

Credo sia molto più probabile che MS abbia pagato Turbolinux. Il guadagno di MS è proprio quanto ho detto sopra. L'interoperabilità c'entra veramente poco con questa discussione.
(tra l'altro, se il dettaglio della formula è simile a quello fatto con Novell, sarà qualcosa del tipo "Ci impegnamo a non farvi causa finché non vi facciamo causa")

Alcuni brevetti sono assurdi, ma altri servono a tutelare le idee altrui, ed è giusto che sia così.

Anche se il discorso sui brevetti è off-topic, se ci sono molte aziende tecnologiche con più avvocati con ingegneri (ammesso questi ultimi ci siano) vuol dire che il sistema non funziona.
Nonostante il meccanismo dei brevetti sia una grande risorsa per la società, in USA si concedono brevetti software troppo facilmente "tanto poi si verifica in tribunale".
Risultato: la grosse aziende se ne infischiano, e si fanno un portfolio di brevetti "non verificati" per escludere, minacciando cause legali, i nuovi piccoli competitor che non sono in grado di affrontarle davanti a una corte.
Dall'altro lato nascono piccole aziende di soli avvocati che estorcono soldi ai pesci grossi che non si fanno problemi a pagare, visto che i costi legali sarebbero più alti, facendo però un accordo "segreto" che non possa costituire un precedente per il brevetto.
Di solito quando le leggi sono oscure o mal fatte diventano la migliore arma del forte contro il più debole...

Perché Microsoft non rivela quali fantomatici suoi brevetti Linux violerebbe?
Presto detto: se lo facesse, dopo un mese oltre tre quarti dei suoi brevetti sarebbero invalidati, e gli eventuali rimanenti rimossi da Linux nel giro di un mese. In più creerebbe la prima "Patent World War" in cui tutte le aziende con interessi nella questione farebbero valere il loro portfolio, che ciascuna azienda si costruisce più che altro come deterrente nucleare proprio per una eventualità come questa. Per fortuna di tutto ciò in Europa ce ne possiamo infischiare.
Nedo24 Ottobre 2007, 18:48 #14
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
Si parla di brevetti software, dove in teoria se si fosse brevettato tutto
fin dall'inizio ci sarebbe da pagare royalties per il ciclo for, il while, etc.etc.
(invenzioni molto più utili della maggior parte dei brevetti che passano attualmente,
ma non più elementari)

Comunque è dura pensare che esistano brevetti SOFTWARE realmente
utili a qualcosa, soprattutto quando l'ufficio brevetti fa passare porcate
come questa (stan brevettando la possibilità di mettere key di ricerca in
fondo agli URL.... non sto scherzando e wikipedia potrebbe diventare illegale),
a questo punto azzerarli e ripartire da zero non sanerebbe comunque
il problema, bisognerebbe far decadere i brevetti software
nel giro di 2 anni e per rinnovarli si pagano 20'000 dollari il terzo anno
e quindi raddoppia ogni anno successivo.
(il decimo anno son 500'000 dollari , vediamo se brevettano ste porcate poi...)

Del resto nel mercato dell'informatica a parte i succitati costrutti
(ciclo for, compilazione, ciclo while, etc.etc.) tutto il resto in 10 anni
è più che obsoleto, è vetusto. (il supporto a Win98 non è durato 10 anni e
neanche quello ad XP durerà 10 anni, per esempio, mentre le applicazioni durano
anche molto meno dei S.O.)


Wikipedia usa questo sistema da PRIMA che questo diventi valido. I brevetti non hanno validità retroattiva, e dovunque questo sistema è già in uso, non può diventare illegale. Se, per ipotesi questo brevetto uscisse domani, il servizio che lo usa da ieri può continuare a usarlo, quello che nasce dopodomani no.
Mister2424 Ottobre 2007, 18:51 #15
Originariamente inviato da: Mercuri0
Credo sia molto più probabile che MS abbia pagato Turbolinux. Il guadagno di MS è proprio quanto ho detto sopra. L'interoperabilità c'entra veramente poco con questa discussione.
(tra l'altro, se il dettaglio della formula è simile a quello fatto con Novell, sarà qualcosa del tipo "Ci impegnamo a non farvi causa finché non vi facciamo causa")


Se è come dici (la MS paga Turbolinux) mi chiedo nuovamente cosa abbia Turbolinux da perderci e cosa ci guadagni MS.

Per chi chiede qual'è lo svantaggio: lo stesso che c'è a pagare il pizzo, sia per se stessi, sia perché, quel che è peggio, si rafforza socialmente la sua pratica, e si estende il controllo della mafia sulle attività economiche.


L'esempio del pizzo non l'ho capito, da quello che dici sembrerebbe che la mafia paghi i negozianti per essere protetti.
Mercuri024 Ottobre 2007, 19:03 #16
Originariamente inviato da: Mister24
Se è come dici (la MS paga Turbolinux) mi chiedo nuovamente cosa abbia Turbolinux da perderci e cosa ci guadagni MS.

Per la prima volta nella sua storia MS si trova di fronte ad un avversario (non Linux, ma l'OpenSource stesso) che sta spostando completamente il confronto su un campo che Microsoft non può controllare (esempio facile: non può più dar via un IE gratis per distruggere Netscape come ha fatto. Anzi, vedi Firefox).

Questi accordi servono a MS per giustificare la pratica ("Se hanno fatto l'accordo vuol dire che allora i brevetti ci sono davvero" e portare le aziende che operano nel settore dell'OpenSource su un terreno a MS più tradizionale e consono: vendi finché e perché io te lo consento. Una strategia basata sul "terrore" più che sulla sostanza.
Se, per ipotesi questo brevetto uscisse domani, il servizio che lo usa da ieri può continuare a usarlo, quello che nasce dopodomani no.

Non è affatto vero!!! Se un servizio già lo usava l'affare semplicemente non può essere brevettato!!! Se c'è un precedente non ci può essere un brevetto: che fai, brevetti le idee degli altri? Il fatto è che l'ufficio brevetti americano non fa le dovute indagini sui precedenti. Comunque, in caso che un precedente salti fuori il brevetto verrebbe poi annullato. Il problema è che le spese legali poi costano, e Wikipedia, nell'esempio, dovrebbe far causa per fare annullare il brevetto
Nedo24 Ottobre 2007, 19:31 #17
Originariamente inviato da: Mercuri0
Non è affatto vero!!! Se un servizio già lo usava l'affare semplicemente non può essere brevettato!!! Se c'è un precedente non ci può essere un brevetto: che fai, brevetti le idee degli altri? Il fatto è che l'ufficio brevetti americano non fa le dovute indagini sui precedenti. Comunque, in caso che un precedente salti fuori il brevetto verrebbe poi annullato. Il problema è che le spese legali poi costano, e Wikipedia, nell'esempio, dovrebbe far causa per fare annullare il brevetto


Perché non si potrebbe brevettare le idee degli altri? il fatto è che chi ha applicato l'idea prima ha gli stessi identici diritti che chi ha depositato il brevetto, per cui si può fare, ma non la vedo una gran furbata
DevilsAdvocate24 Ottobre 2007, 19:57 #18
Originariamente inviato da: Nedo
Perché non si potrebbe brevettare le idee degli altri? il fatto è che chi ha applicato l'idea prima ha gli stessi identici diritti che chi ha depositato il brevetto, per cui si può fare, ma non la vedo una gran furbata

No, sta proprio qui il problema:
i brevetti dovrebbero tutelare gli inventori, non i brevettatori, e nel
caso le due persone non coincidessero, tutti i diritti dovrebbero comunque
andare agli inventori, e nulla ai furboni che si sono appropriati di un'idea
altrui ma hanno dato soldi all'ufficio brevetti (anzi, a questi ultimi
spetterebbero tante pedate e richieste di risarcimenti).

Per di più, il brevetto dovrebbe essere un metodo per riassorbire i costi di ricerca
(e per valutare quanto bene sono stati investiti quei soldi), e non un modo per
sostentare generazioni su generazioni di parassiti attorno ad un solo brevetto valido
o una serie di brevettini ridicoli ma lucrativi.
mika48024 Ottobre 2007, 20:34 #19

.............

Analisi saggia....
Ballmer avrà dato l'annuncio saltando e cantando come un idiota??
M$ stà comportandosi come al solito....acquisendo e non innovando...
Allenza tra M$ e Turbolinux???
Come tra il lupo e l'agnello......SIAMO SERI !!!
Oggi ho tolto l'ultimo Win dai miei pc....10 computers M$ free...
per me possono fare pure 'sta fine...
http://www.chupacabramania.com/arti...tione_umana.htm
Aegon24 Ottobre 2007, 20:58 #20
Si lo ammetto, e mi scuso, il mio commento è stato un po' impulsivo..

Però con i brevetti SOFTWARE, che altro non servono se non a spillare soldi ai programmatori SERI, hanno veramente rotto.
Ricordo che per registrare un brevetto software non è necessario portare l'implementazione pronta, basta l'IDEA e la firma di un programmatore titolato.
Adesso pure io vado in america, trovo lavoro, registro un brevetto e aspetto che qualcuno faccia il lavoro al posto mio. Poi quando salta fuori chiedo il pagamento della royalty. Suvvia...

E' più giusto il modello europeo, dove se vuoi registrare qualcosa devi dimostrare che l'hai realizzata. Altrimenti t'attacchi.

Purtroppo è utopico, ma il mondo informatico dovrebbe opporsi a questi meccanismi.

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