Turbolinux e Microsoft alleate

Turbolinux e Microsoft alleate

Turbolinux e Microsoft alleate: intellectual property assurance per gli utenti di Turbolinux

di pubblicata il , alle 17:17 nel canale Programmi
Microsoft
 
47 Commenti
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FedNat24 Ottobre 2007, 21:00 #21
Originariamente inviato da: WarDuck
Eh si, meglio la nostra italietta che sta andando a rotoli e l'europa che unita è solo sulla carta... ma per favore dai...

Alcuni brevetti sono assurdi, ma altri servono a tutelare le idee altrui, ed è giusto che sia così.


Le idee non devono essere tutelate ma devono essere libere altrimenti non c'e' progresso. Sono le implementazioni che devono essere protette, e per quello c'e' gia' il copyright che funziona benissimo.

Saluti
joe4th24 Ottobre 2007, 21:23 #22
C'e' un piccolo problema. Turbolinux non possiede nessun brevetto
di Linux, visto che non possiede il kernel Linux, quindi non vedo a
cossa possa server un crosslicensing...
WarDuck24 Ottobre 2007, 22:06 #23
Originariamente inviato da: FedNat
Le idee non devono essere tutelate ma devono essere libere altrimenti non c'e' progresso. Sono le implementazioni che devono essere protette, e per quello c'e' gia' il copyright che funziona benissimo.

Saluti


Sarà ma sono anni che esistono brevetti e il progresso c'è sempre stato... nn la vedo così.

Ognuno è libero di essere padrone delle proprie idee, se io le voglio brevettare per diventare ricco, sarà anti-etico e quello che vi pare ma posso farlo.
Se voglio donarle al mondo per "gloria" e perché le reputo fondamentali è un altro discorso.

Come al solito dipende di cosa si parla, tutta questa discussione è puramente generica, si può valutare se un brevetto è accettabile o meno solo se sei a conoscenza di cosa parla, per valutarlo nella sua interezza.

Come ho già detto, alcuni brevetti sono ASSURDI ma altri no.

Concordo con Aegon che il sistema americano è eccessivo... ma questo non vuol dire che gli USA sono brutti e cattivi, e che i brevetti in generale siano il male assoluto (del resto loro hanno i loro problemi, noi i nostri).

I brevetti software sono discutibilissimi, gli altri un po' meno, come ho già detto dipende di cosa si parla...

Devils: come fai a dimostrare che un tipo ha inventato una cosa se non l'ha brevettata (apparte casi rari come il brevetto del telefono che cmq è stato riconosciuto post-mortem)?

Metti che io ho i documenti e brevetto un progetto con qualche modifica... poi salta qualcuno con dei progetti simili dove magari cambia una virgola, e dice che l'ha inventata... i brevetti servirebbero proprio ad evitare questo.
Negadrive24 Ottobre 2007, 22:18 #24
A quando Microsoft Linux?
leoneazzurro24 Ottobre 2007, 22:34 #25
Originariamente inviato da: Aegon
Brucino gli USA e i loro brevetti del c... :|


Evitiamo proprio questo tipo di commenti. 2 gg

Originariamente inviato da: dwfgerw
che razza di commenti, ma i moderatori esistono ancora ?


Si, esistono ed hanno magari anche casa, lavoro e famiglia.
afterburner25 Ottobre 2007, 00:11 #26


Altra alleanza tra microloft e una software house sfigata che commercia una sua distribuzione linux.

Guarda caso gli unici morti di fame che si abbassano a queste alleanze con microsozz sono aziende che producono distribuzioni linux che nella classifica di distrowatch navigano attorno o oltre il 50° posto come interesse negli utenti: Novell SLED e' al 56°, Turbolinux al 72°, Linspire al 49° .. in fin dei conti forse bisogna ringraziare microsozz perche' ci da' una mano a sfoltire le distro linux tra valide e scorie.
Ho il solo grande rammarico che una volta ero un grande fan della suse e mi piacerebbe provare la opensuse 10.3 ma da quando e' targata novell-m$ non ci riesco proprio a premere il tasto di download.

Mi assale la tristezza ogni volta che sento di questi accordi perche' significa che microloft sta progressivamente riuscendo nel suo intento di inquinare il mondo linux e opensource.
Mazzulatore25 Ottobre 2007, 00:53 #27
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
Non fatevi venire il sangue cattivo, Turbolinx è già obsoleto da mesi,
adesso si va di LinuxPrinting.


Scusa devils, non ho capito questo punto puoi essere più preciso?
Sajiuuk Kaar25 Ottobre 2007, 03:17 #28
quoto devils advocate... dovremmo pagare pure per parlare perchè le parole di ogni lingua qualcuno le ha pur inventate no? '-.-
Brevettando tutto è triste...

Cosa direi a devil, a voi e a tutti? Citando dalla pubbli dell'X-Box:"Life is short... play more..."
http://it.youtube.com/watch?v=uswvZul1Z2s
k0nt325 Ottobre 2007, 08:17 #29
Originariamente inviato da: WarDuck
Ognuno è libero di essere padrone delle proprie idee, se io le voglio brevettare per diventare ricco, sarà anti-etico e quello che vi pare ma posso farlo.
Se voglio donarle al mondo per "gloria" e perché le reputo fondamentali è un altro discorso.

non c'entra niente donare o no.. per quello c'è il copyright
Originariamente inviato da: WarDuck
Come al solito dipende di cosa si parla, tutta questa discussione è puramente generica, si può valutare se un brevetto è accettabile o meno solo se sei a conoscenza di cosa parla, per valutarlo nella sua interezza.

Come ho già detto, alcuni brevetti sono ASSURDI ma altri no.

nono.. è proprio il concetto di brevetto software che è assurdo

è un sistema destinato a implodere su se stesso.. tutti infrangono i brevetti di tutti ovviamente, perchè si è brevettata l'aria per respirare. rendiamoci conto che qualcuno ha brevettato le emoticons, l'acquisto on-line con un solo click ecc... un minimo di dignità non guasterebbe
Francuss25 Ottobre 2007, 10:08 #30
I brevetti sono stati inventati in Italia. I primissimi brevetti sono stati rilasciati nella repubblica veneta intorno al diciassettesimo secolo, per stimolare gli artigiani a rivelare i loro segreti, che altrimenti finivano nella tomba quando gli artigiani morivano.

Tuttora il principale scopo dei brevetti è rendere pubblica una tecnologia con la pubblicazione obbligatoria del brevetto entro 18 mesi dal deposito.

Scopo secondario dei brevetti potrebbe essere stimolare investimenti in ricerca per la prospettiva di guadagnarci denaro piu tardi coi brevetti.

Tuttavia, nel campo del software questi scopi sono raggiunti?

Mi pare di no: la divulgazione avviene comunque, anche senza brevetti. Mi pare sia impossibile mantenere segreto un algoritmo. ma forse sbaglio. Inoltre il software open source ha dimostrato che non c'è bisogno di brevetti per stimolare la ricerca e lo sviluppo

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