I notebook Snapdragon X Elite stanno arrivando all'ombra della querelle legale tra Arm e Qualcomm

Il mondo dei notebook si prepara ad accogliere i tanti modelli basati su processore Qualcomm Snapdragon X Elite, ma su questo lancio importante aleggia il nuvolone nero della causa in corso tra Arm e Qualcomm.
di Manolo De Agostini pubblicata il 13 Giugno 2024, alle 12:01 nel canale PortatiliARMQualcomm
Da qualche settimana, in vista del lancio previsto per il 18 giugno, c'è molta attenzione verso i notebook con processori Snapdragon X Elite: dopo vari tentativi infruttuosi, Microsoft e Qualcomm pensano di avere le carte in regola per sdoganare l'architettura Arm nel settore client con una proposta convincente sia dal lato hardware che da quello software.
Sulla nuova era che potrebbe rompere l'egemonia dei processori x86 incombe però la minaccia delle diatribe legali. Nel settembre 2022 Qualcomm fu denunciata dal partner Arm per violazione delle licenze da parte di NUVIA, la startup che Qualcomm ha comprato per plasmare proprio gli Snapdragon X Elite e Plus.
Alcuni hanno persino ipotizzato che la querelle legale fosse una ripicca di Arm verso Qualcomm, rea di averne ostacolato la fusione con NVIDIA, ma in realtà il nodo è che Qualcomm non ha rinegoziato la licenza di NUVIA dopo l'acquisizione: la startup aveva in programma di progettare chip per server, ma Qualcomm l'ha dirottata verso lo sviluppo di un processore per laptop, ritenendo che le licenze già in suo possesso fossero valide anche per la nuova entità. Arm è di parere diametralmente opposto.
Una causa legale tanto importante, dall'esito ancora tutto da scrivere, rappresenta uno spauracchio per l'evoluzione dei notebook su base Arm con Windows. Secondo Reuters, durante la conferenza di Arm al COMPUTEX aleggiava il tema tra gli addetti ai lavori, preoccupati dal fatto che una vittoria di Arm potrebbe costringere Qualcomm e i suoi circa 20 partner, tra cui Microsoft, a interrompere le spedizioni dei nuovi laptop.
"È sicuramente un rischio reale", ha dichiarato Doug O'Laughlin, fondatore della società di analisi finanziaria Fabricated Knowledge. "Più i laptop avranno successo, più Arm potrà ottenere commissioni".
"Il ricorso di Arm contro Qualcomm e NUVIA mira a proteggere l'ecosistema Arm e i partner che si affidano alla nostra proprietà intellettuale e ai nostri progetti innovativi, e quindi a far rispettare l'obbligo contrattuale di Qualcomm di distruggere e smettere di utilizzare i progetti NUVIA derivati dalla tecnologia Arm", disse un portavoce di Arm. "La denuncia di Arm non tiene conto del fatto che Qualcomm ha diritti di licenza ampi e consolidati che coprono le sue CPU custom, e siamo fiduciosi che tali diritti saranno affermati", rispose Ann Chaplin, consulente legale generale di Qualcomm, nel 2022.
Qualcomm Snapdragon X Series: quali differenze tra Snapdragon X Elite e Plus?
Malgrado il muro contro muro, tutto è andato avanti quasi ignorando la battaglia legale: alcuni investitori e analisti ritengono che le due aziende raggiungeranno un accordo ben prima del processo, il cui inizio è previsto per dicembre presso la corte federale del Delaware.
"C'è un certo grado di assurdità nel fatto che Arm faccia causa al suo secondo cliente più importante e che Qualcomm venga citata in giudizio dal suo più grande fornitore", ha dichiarato Jay Goldberg, amministratore delegato di D2D Advisory, una società di consulenza finanziaria e strategica.
Probabilmente andrà come suggerito da Goldberg, con un'intesa extragiudiziale che garantirà la soddisfazione di entrambe le parti: per Arm maggiori introiti dalle licenze, per Qualcomm la possibilità di aprirsi al nuovo settore senza spade di Damocle sulla testa.
Il tutto getterà le basi per le intese future che daranno stabilità al nuovo segmento, in predicato di accogliere nuovi attori come NVIDIA, AMD e MediaTek negli anni a venire, visto che la licenza esclusiva di Qualcomm con Microsoft per Windows on Arm terminerà alla fine di quest'anno.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopiù che altro, il danno garantirebbe a MS di vivere, quantomeno nell'immediato, di rendita anche se l'ipotetico Windows 12 (o 13??) fosse proposto senza il tasto START obbligando l'utenza (generalmente una branca di fave
Se Qualcomm non s'incaponisce direi di no... Insomma MS ha fatto davvero un bel endorsement nei confronti delle piattaforme ARM e farà le sue pressioni per una soluzione extragiudiziale della vertenza tra le due società.
sotto un certo punto di vista ti stimo perché, stando almeno alla tua firma, personalmente non ho speso la cifra che devi aver sostenuto te per il tuo parco informatico neppure per l'acquisto dell'auto che è sicuramente dignitosa ma neppure una Tesla o una Porsche
???
non ci voleva molto a capire per quanto ot:
il senso è che la mia auto (nuova) vale (costava) meno dei tuoi dispositivi informatici che fanno bella mostra di se nella tua firma
Ok,
[LIST]
[*]è una battuta stupida e ne potevo fare anche a meno (ma è pur sempre una battuta e come tale va presa, no??)
[*]la prossima vita lavorerò meglio e conseguirò un titolo (di studio) più spendibile anche se la mia in realtà non è gelosia per il motivo che dicevo sopra..
[*]ti tocchi... (l'opzione C, infatti, è sempre stata questa)..[/LIST]
Veramente no.
MS ha presentato copilot+ con tutte le funzioni AI che però funziona al momento solo si processori snapdragon X la cui uscita è imminente (funzionerà anche su lunkar lake e strix point ma usciranno più in la).
Non dico che sia una cosa fondamentale per MS, però ci ha investito e sono sicuro gli seccherebbe dover rimandare il tutto.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".