Arrandale e Sandybridge, Intel mostra le CPU con grafica integrata all'IDF

Mostrati, nel corso dell'IDF di San Francisco, i primi sistemi funzionanti equipaggiati con i processori dotati di grafica integrata, realizzati con tecnologia a 32nm
di Alessandro Bordin pubblicata il 23 Settembre 2009, alle 00:34 nel canale PortatiliIntel
Paul Otellini, presidente e CEO di Intel, coglie l'occasione dell'Intel Developer Forum per mostrare al pubblico di giornalisti e sviluppatori due macchine molto particolari, in bella evidenza sul grande palco scelto per l'occasione. Prima di parlare delle macchine però, facciamo un breve riepilogo delle tecnologie in campo. Intel, da un po' di tempo a questa parte, ha scelto di adottare un modus operandi definito Tick-Tock, che andiamo brevemente a riassumere.
Alla fase Tick corrisponde una CPU realizzata con un nuovo processo produttivo. Un esempio, in ambito mobile, è rappresentato da Penryn, di fatto la versione a 45nm di Merom (65nm). Intel dunque sceglie di passare ad un processo produttivo più raffinato (da 65nm a 45nm), mantenendo però l'architettura della generazione precedente. E' per questo che si indica questo passaggio parlando di "die shrink", ovvero della riduzione delle dimensioni del die, ma nessun cambiamento architetturale di rilievo. Una volta affinato il nuovo processo produttivo, Intel cambia completamente architettura, passando nel nostro esempio da Penryn a Nehalem (sempre a 45nm). Una premessa importante, per capire cosa Intel abbia mostrato in queste ore.
Di prossima introduzione troveremo le CPU Westmere, di fatto il die shrink di Nehalem, ma con alcune differenze rispetto al passato, tra l'altro non di poco conto. La prima macchina mostrata all'IDF, un portatile, risulta equipaggiata proprio con queste CPU, che in ambito mobile sono contraddistinte dal nome in codice Arrandale. Realizzata con processo produttivo a 32nm, questa CPU porta in dote una grossa novità, ovvero un chip grafico integrato nel die. Contraddistinta da un'architettura a due core e 4 thread, non sarà una CPU interamente a 32nm, poiché la GPU sarà realizzata con processo produttivo di 45nm.
A differenza delle generazioni precedenti, che hanno fatto il loro esordio in piattaforme server e desktop di fascia elevata, sembra proprio che Westmere in versione mobile, ovvero Arrandale, sarà la prima ad essere lanciata. Una novità che porta a pensare come Intel sia molto fiduciosa della propria tecnologia, offrendo i primi prodotti in un settore dove la richiesta iniziale sarà sicuramente elevata.
Ancora più interessante la macchina desktop presente, poiché equipaggiata con processore non della prossima generazione, ma di quella ancora successiva. Stiamo parlando di Sandybridge, CPU realizzata a 32nm ma con architettura differente. Un processore atteso nel 2011, giusto per farsi un'idea. Anche in questo caso troviamo la grafica integrata, ora con GPU a 32nm, compatibile con istruzioni AVX a 256bit, pensate per ottimizzare le operazioni in virgola mobile e altri calcoli molto gravosi.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoa parte questo OT, sarebbe interessante capire se quel pc con sandy bridge è stato usato e cmq qualkosa di più... quanti core ad esempio
Solo dalla successiva famiglia l'atom probabilmente sara un SOC. attualmente è solo una cpu x86 abbinata ad un chipset scrauso intel... altrimenti ION a che lo faceva a fare nvidia?
Meglio non scrivere allora.
Come me.
cosa che invece non mi piace per niente è la decisione di entrambi i produttori di mettere il controller ram sul package, prima preferivo perchè a "scegliere" il tipo di ram era il chipset; ora si deve adattare la scheda madre al tipo di processore; oltretutto intel avrebbe potuto raggiungere risultati ancora più imprssionanti in overclock sui nehalem. capisco che mettere il controller al massimo 1.65v ddr3 sia stata una scelta che ha fatto calare repentinamente i prezzi di queste ed ha avviato un po'di ricerca sulle ram a minor consumo energetico, ma avrebbero potuto fare lo stesso anche con il chipset. e oltretutto, non si potranno usare le ddr4 quando usciranno senza cambiare mobo e processore, probabilmente.
Perché produrre in grandi quantità, ora, esemplari che riescono a produrre (con fatica) solo in laboratorio, costerebbe uno sproposito; anche in termini di immagine / marketing.
Cazzate a parte, mi fa strano che la prima versione rilasciata sarà quella mobile
Solo dalla successiva famiglia l'atom probabilmente sara un SOC. attualmente è solo una cpu x86 abbinata ad un chipset scrauso intel... altrimenti ION a che lo faceva a fare nvidia?
Meglio non scrivere allora.
Come me.
perchè la cpu atom non è montata su un socket ma è tutt'uno con la scheda madre... il fatto che la gpu è montata sulla cpu non significa che sia integrata. questo intendevo! sta gpu intel di integrato nella cpu non ha proprio niente! il motivo per cui è stata inserita nella cpu è semplicemente perchè nella piattaforma p55 il chipset come lo intendiamo noi non c'è più in quanto è integrato nella cpu (questo si, essendo nel die della cpu). di conseguenza veniva difficile mettere la vga in un southbridge
viva l'innovazione!
le gpu integrate nelle cpu alla lunga metteranno per sempre la parola fine alle schede video separatetempo 5 anni al massimo, secondo me...
Le schede video separate diventeranno un prodotto di nicchia come lo sono diventate quelle audio.
Io attendo con ansia una cpu con gpu integrata funzionante a piena frequenza: (2,5...3,0...Gigahertz..)
Con alloggiamento per la memoria dedicata ad alte prestazioni, onvece che dover continuare a buttare ad ogni cambio di scheda video 1 giga o più di costosissima momoria ddr 5...
Qualuno riesce ad immaginarsi le prestazioni di una gpu integrata in una cpu a 3,0 Gigahertz e bus di comunicazione diretto con la memoria dedicata su scheda madre....?
Io si... E credo che le schede video tradizionali hanno ancora al massimo 5 anni di vita.
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