Plextor, uno storico marchio ormai destinato a scomparire

Plextor, uno storico marchio ormai destinato a scomparire

Un tempo molto in voga nel settore dei lettori / masterizzatori di CD e DVD, il marchio Plextor aveva provato a trovare una nuova dimensione nel mondo degli SSD. Purtroppo, anche quell'avventura sembra giunta al capolinea.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Periferiche
Plextor
 
63 Commenti
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cicciput7904 Gennaio 2024, 15:31 #11
Originariamente inviato da: nonsidice
Ed aveva ragione, infatti è stato il mio primo masterizzatore, ricordo benissimo:
800.000 £ era un 2x in lettura, 1x scrittura ed 1x riscrittura, c'era solo in versione SCSI, quindi altri 100.000 £ di controller.
Ero il primo ad avere un masterizzatore a scuola, ho venduto un centinaio di cd copiati a 10.000£ per rifarmi della spesa e mi sono fermato


Minchia ma che scuola frequentavi? 10.000 sterline per un Cd- Rom solo a miliardari
demon7704 Gennaio 2024, 16:05 #12
Originariamente inviato da: pengfei
Che finaccia, ricordo che al liceo c'era un compagno di classe che era solito dire con tono da saputello "Plextor, la Rolls-Royce dei masterizzatori"


Ed era vero.
Non che non ce ne fossero di buona qualità anche di altri brand ma sicurmantew Plextor era garanzia di livello TOP.

Ai tempi era tassativo avere masterizzatore con controller SCSI dedicato per avere le migliori prestazioni e il tutto era un esborso notevole..
Gundam.7504 Gennaio 2024, 17:10 #13
Io avevo un masterizzatore Yamaha 4210 ed un lettore plextor 4x tutto scsi. Solo col plextor riuscivi a copiare al "volo".
Ho copiato talmente tanti cd da consumare il laser!!!! Che tempi....
zbear04 Gennaio 2024, 17:21 #14
Plextor e Liteon .... il meglio del meglio dei masterizzatori. Gli unici per copiare perfettamente CD e DVD, clonandoli al 100%, per non parlare degli audio! Io ancora ho i loro masterizzatori (MAI GETTATI, ancora faccio CD audio e DVD perfetti) e di Liteon i Bluray, sempre ottimi. Un'azienda che ha dato a tanti smanettoni/piratoni GRANDI soddisfazioni!
ziozetti04 Gennaio 2024, 22:27 #15
Originariamente inviato da: destroyer85
A cosa servivano tutte queste prestazioni?


Servivano a masterizzare CD leggibili ovunque e affidabili nel tempo. O a rippare CD ottenendo tracce fedeli e senza errori.
Ai tempi i lettori PATA (e il relativo controller) erano delle discrete ciofeche.
Piedone111304 Gennaio 2024, 23:17 #16
Originariamente inviato da: destroyer85
A cosa servivano tutte queste prestazioni?


Prestazioni?
All'epoca non esisteva ne burnprof ne tantomeno cpu veloci.
Per limitare il costo dei cd "bruciati" avevo preso l'abitudine di simulare prima la scrittura.
Tieni a mente che masterizzare a 2x oltre ad essere rischioso ( i cd vergini costicchiavano comunque) ti facevano risparmiare molto tempo.
Generalmente masterizzavo a 1x ( un cd audio da 74 min veniva masterizzato in esattamente 74 minuti), Ma l'estrazione dell'audio era permessa da pochi lettori (plextor) e comunque a distanza di oltre 20 anni ho ancora qualche cd masterizzato perfettamente leggibile ( merito sia dei cd philips-sony) sia del plextor
Piedone111304 Gennaio 2024, 23:22 #17
Originariamente inviato da: ziozetti
Servivano a masterizzare CD leggibili ovunque e affidabili nel tempo. O a rippare CD ottenendo tracce fedeli e senza errori.
Ai tempi i lettori PATA (e il relativo controller) erano delle discrete ciofeche.


C'erano anche i lettori su porta dedicata delle schede audio isa (creative).
Erano tempi che prima di aggiornare-aggiungiure un componente al pc facevi i pellegrinaggi a Lourdes dato l'elevato tasso di incopatibilità che potevi trovare tra i vari dispositivi ( mi è capitato anche con un lettore floppy da 3,5 che su un sistema funzionava alla grande, mentre un altro non faceva nemmeno il boot)
piwi04 Gennaio 2024, 23:42 #18
La mia esperienza con il Plextor è limitata al 760A, usato negli anni 2007 / 2010, preso "retail", con scatola, doppia mascherina e Plextools. Bello ... scrivevo nei CD molto oltre la capacità consentita ed il risultato era anche piuttosto compatibile; di contro, per qualche motivo rimasto ignoto, i CD masterizzati con quel supporto, di qualunque dimensione fossero, erano a volte un po' rognosi da leggere altrove. Non ne sono rimasto convinto al 100 % ... non ho approfondito, perchè nel 2010 ho abbandonato i CD quali supporto di archiviazione principale e quell'unità è finita chissà dove. Se la ritrovassi, potrei montarla in un Retro-PC.
destroyer8505 Gennaio 2024, 09:45 #19
Non ho la vostra esperienza di masterizzazione nel senso che il mio primo masterizzatore era un 8x in scrittura e un 4x in riscrittura, ma di copie al volo di cd audio e cd di giochi ne ho fatti un bel po' e non mai avuto un plextor.
Non capisco anche il discorso dei CD audio, partendo dall'originale non ho mai fatto rip e poi masterizzazione ma solo masterizzazione diretta.
piwi05 Gennaio 2024, 12:29 #20
Gli interventi rievocano anni in cui le caratteristiche dei PC erano ben diverse da quelle odierne. Pentium MMX, Pentium-II, 32, 64 0 128 MBytes di RAM, Windows 98, non il massimo della stabilità. I masterizzatori "burn-proof" non erano diffusi (o forse inesistenti); se il flusso di dati verso il supporto era irregolare, o s'interrompeva, perchè le risorse erano richieste altrove, l'operazione falliva, il CD - supporti ancora costosi e di buona qualità, non ancora le zozzerie vendute negli anni successivi - diventava un sottobicchiere. La copia "al volo" aumentava la necessità di risorse, quindi era generalmente sconsigliata. Le poche volte che provavo (K6-2/450, 64 MBytes di RAM, masterizzatore Artec 4X, no burn-proof) puntualmente fallivo. Chi aveva la "catena SCSI", molto molto costosa, anche per un periodo in cui i masterizzatori erano una periferica ambita, non economica e non "di serie" nei PC - mi pare che un significativo crollo di prezzi ci fu nel 2002 - era avvantaggiato perchè quella tecnologia alleggeriva il lavoro al resto del sistema.

Dei CD-Audio non ho mai capito molto pure io, ma s'è c'è sempre stato molto impegno nel rip e copia, e ancora oggi i lettori / masterizzatori considerati i migliori per la gestione di tale operazione hanno un certo valore ... un motivo di certo c'è. Io copiavo generando i files WAV e poi comprimevo in MP3 con codec Lame; sono sempre stato di "orecchio grossolano".

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