Ryzen 8000G, i core Zen 4c operano a frequenze diverse da quelli Zen 4
I processori Ryzen 5 8500G e Ryzen 3 8300G presentano un mix di Zen 4 e Zen 4c: dal sito di AMD apprendiamo che le unità, per quanto identiche dal punto di vista dell'ISA, operano a frequenze diverse.
di Manolo De Agostini pubblicata il 23 Gennaio 2024, alle 06:01 nel canale ProcessoriNaviRDNARyzenZenAMD
AMD si appresta a portare sul mercato desktop alla fine del mese le APU Ryzen 8000G con grafica integrata RDNA 3 per socket AM5. Le quattro soluzioni annunciate, di cui solo tre destinate al segmento consumer, prevedono per i due modelli minori, Ryzen 5 8500G e Ryzen 3 8300G, un mix di core fatto di unità Zen 4 e Zen 4c.
Nel primo caso abbiamo 6 core e 12 thread in totale, un dato frutto dell'unione di 2 core Zen 4 e 4 core Zen 4c, mentre il modello 8300G indirizzato al solo segmento OEM offre 4 core e 8 thread, di cui 1 core Zen e 3 core di tipo Zen 4c.
Se dal punto di vista dell'ISA, cioè del set di istruzioni supportate, questi core sono identici, marcando quindi una differenza con il progetto P-core / E-core di Intel, c'è un punto in comune: i core Zen 4c operano a frequenze inferiori rispetto ai quelli Zen 4.
Sul proprio sito, AMD ha pubblicato le pagine dei diversi modelli con le specifiche complete e da queste si può vedere che le due anime delle APU 8500G e 8300G operano con clock diversi.
Nel caso dell'8500G osserviamo che i core Zen 4c hanno un base clock di 3,2 GHz e un boost clock fino a 3,7 GHz, a fronte di un dato di base clock di 4,1 GHz e uno di boost clock fino a 5 GHz per i core Zen 4.
Sulla voce relativa al boost clock dei core Zen 4c, AMD ha posto una "i" - che sta per informazioni - in cui specifica: "La massima frequenza dei core Zen 4c. Questa frequenza sarà osservata solo con specifiche operazioni che danno priorità a un singolo thread sul core Zen 4c. Nella normale modalità operativa, la frequenza del core Zen 4c sarà inferiore e varierà in base a diversi fattori, inclusi ma non solo, il numero di thread in esecuzione".
Sulla pagina viene però indicato anche un altro dato di base clock generico, nel caso del Ryzen 5 8500G pari a 3,5 GHz: si tratta della "frequenza di base effettiva media di tutti i core". La stessa cosa, con clock diversi, la vedete anche nella pagina dell'8300G, un quad-core con 8 thread che però non è destinato - almeno al momento - al mercato consumer.
In previsione del debutto conosciamo quindi un particolare in più sulle nuove proposte. Nei giorni scorsi abbiamo appreso qualcosa in più sulla composizione delle linee PCI Express, informazione utile per chi desidera affiancare a queste APU una GPU dedicata (sminuendone tuttavia il senso), oltre alla memoria giusta per far rendere al meglio le nuove APU.
4 Commenti
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Dai, questo è solo un articoletto per scrivere qualcosa su AMD e acchiappare qualche clic, era arcinoto già dalla presentazione
DIrei che non c'azzecca proprio ma proprio niente. Il "pubblico" non capisce la differenza fra un Atom e un Epyc manco se gliela spieghi, figurati se gli dici "hanno ridotto la superficie del core ottimizzando la densità e la cache a scapito delle frequenze operative"
Traltro la "c" nei core Zen 4c sta per "cloud", è un core ottimizzato per l'uso su prodotti di fascia enterprise dove è importante la scalabilità e i consumi contenuti e dove la frequenza operativa non conta niente; infatti è alla base delle cpu Siena fino a 64 core https://www.phoronix.com/review/epyc-8324p-siena
Amd da un paio di anni è più capitalizzata di Intel, ed è anche una delle più in vista del settore essendo il suo titolo azionario cresciuto di 80 volte rispetto al valore di 2USD che aveva nel 2016. Tra le tre, NVidia è inarrivabile risultando una delle aziende piu ricche e capitalizzate al mondo confermando che il business delle GPU è più lucrativo di quello delle CPU (Non proprio a caso hanno dimostrato di possedere la liquidità per provare a comprarsi ARM). Alla fine la Intel l'ha capito forse solo tropo tardi e ci stanno provando a rientrare nel mercato delle GPU con ARC.
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