Processori Intel Kaby Lake nel 2016: evoluzione, non rivoluzione

Basati su tecnologia produttiva a 14 nanometri e abbinati allo stesso socket attualmente in uso, i processori Intel Core della famiglia Kaby Lake porteranno novità il prossimo anno ma senza cambiamenti radicali
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Novembre 2015, alle 11:04 nel canale ProcessoriIntelCore
Intel propone al momento sul mercato i processori della famiglia Core basati su architettura Skylake, proposte che sono in vendita per i sistemi desktop e notebook da alcuni mesi a questa parte. Possiamo già guardare avanti al futuro, indicando nelle CPU della famiglia Kaby Lake la prossima evoluzione delle architetture Intel per sistemi PC.
Questi processori debutteranno nel corso del 2016, continuando ad utilizzare la stessa tecnologia a 14 nanometri che Intel ha abbinato alle CPU Skylake come a quelle Broadwell che le hanno precedute. Kaby Lake, pertanto, rappresenterà una evoluzione di fatto limitata rispetto a quanto offerto da Skylake per quanto troveremo varie novità a livello di superiore efficienza complessiva dei core.
I processori Kaby Lake, stando alle informazioni preliminari pubblicate online dal sito Benchlife.info, verranno abbinati a nuove schede madri basate su chipset Intel della famiglia 200 ma continueranno a servirsi del socket LGA 1151 identico a quello delle soluzioni Skylake. Di conseguenza ci si attende, per questi processori, anche la compatibilità con le schede madri con chipset Intel 100 attualmente presenti in commercio a fronte di un aggiornamento del bios.
Tra le peculiarità dei chipset Intel della famiglia 200 attualmente note segnaliamo anche il supporto, nelle versioni top di gamma, alla tecnologia Intel Optane per gli SSD di prossima generazione, attesi al debutto proprio a partire dal prossimo anno. Non mancherà anche un controller PCI Express 3.0 più evoluto, caratterizzato da un totale di 24 linee PCI Express
Per i processori Kaby Lake non cambierà quindi l'architettura alla base: troveremo controller memoria dual channel di tipo DDR4, compatibile ufficialmente con i moduli DDR4-2400 ma in grado di supportare anche memorie DDR3 al pari dei processori Skylake. Saranno ovviamente diverse le versioni di CPU Kaby Lake per sistemi desktop che Intel presenterà sul mercato: avremo declinazioni dual e quad core con TDP pari a 35 Watt e 65 Watt, oltre alle proposte top di gamma destinate agli utenti più appassionati dotate di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto e di TDP pari a 95 Watt.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA questo punto occorrerà aspettare il successore dell'Intel Kaby Lake prima dell'ingresso dell'ultima evoluzione, su base rame, dello standard PCI Express 4.0.
Anche se non è male che abbiano deciso di incrementare il numero di linee PCI Express, al livello desktop, per tamponare il prevedibile maggiore uso di questa risorsa dato dalle nuove schedine di memoria SSD.
Nonostante il tutto verrà riservato alle schede top di gamma ...
Dopo skylake (stesso pp 14 nm, nuova architettura, tock), non dovrebbe esserci un tick (stessa architettura, die shrink)?
Invece qua il pp rimane lo stesso, ma c'è un affinamento dell'architettura...
Se AMD tiene botta ancora un po, potrebbe risollevarsi
In realtà era già successo con le revisioni di Haswell (Haswell Refresh) con tanto di nuovi chipset, anche se però stavolta ho idea che i ritocchi possano essere più incisivi.
Oramai i costi per l'evoluzione dei processi produttivi sono diventati abnormi, anche per Intel. Inoltre è diventato sempre più difficile rispettare i tempi, tanto che in più di un'occasione l'uscita di un nuovo processo produttivo è stata rimandata.
Con il rallentamento dei processi produttivi non è da escludere che Intel passi in modo permanente dal "tick tock" ad un "tick tock tack", dove il tack è una revisione della nuova architettura introdotta prima del passaggio al nuovo processo produttivo (fase tick).
Dopo skylake (stesso pp 14 nm, nuova architettura, tock), non dovrebbe esserci un tick (stessa architettura, die shrink)?
Invece qua il pp rimane lo stesso, ma c'è un affinamento dell'architettura...
Non è la prima volta, è già successo dopo haswell a 22nn (tock) e doveva essere presentato l'anno dopo broadwell (tick) invece in mezzo c'è stato haswell refresh (tock+ potremmo chiamarlo) sempre a 22nm, poi broadwell (tick) solo per mobile e con due cpu solo per desktop (i5-5675C e i7-5775C) cui ha seguito poco dopo skylake (tock).
Eh già, siamo alla seconda volta e per giunta ancora un nuovo chipset (quindi altre schede madri nuove), ma che mania hanno questi
Missà proprio che da tick-tock sono passati a tick-tock-tack
Comunque ""innovazioni"" davvero col contagocce
Ricordo i tempi dell'Athlon: in 5 anni si é visto il passaggio da memory controller esterno a integrato nella cpu, da 32 bit a 64 bit, da single core a dual core, etc etc.
Io ho comprato il mio Core 2 quad 6 anni fa (forse anche sette) e non mi pare che ci sia stata qualche innovazione davvero degna di nota da allora.
Eh già, siamo alla seconda volta e per giunta ancora un nuovo socket, ma che mania hanno questi
no il socket è quello attuale.
Dopo skylake (stesso pp 14 nm, nuova architettura, tock), non dovrebbe esserci un tick (stessa architettura, die shrink)?
Invece qua il pp rimane lo stesso, ma c'è un affinamento dell'architettura...
la successione tick e tock si è alterata con gli haswell refresh
hanno aggiunto un tack XD
in pratica: tick (haswell) - tock (haswell refresh) - tack (broadwell)
adesso tick (skylake) - tock (kabylake) - tack (cannonlake)
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