NVIDIA e Broadcom starebbero valutando il processo 18A: chip di test nelle Fab Intel
Secondo Reuters, NVIDIA e Broadcom starebbero eseguendo test con chip di prova nelle Fab di Intel, al fine di valutare il processo 18A e le sue qualità. Si mormora anche di un velato interesse da parte di AMD, ma non è detto che le valutazioni si tramutino in ordini.
di Manolo De Agostini pubblicata il 03 Marzo 2025, alle 16:41 nel canale ProcessoriIntelNVIDIABroadcom
Secondo quanto riportato da due fonti di Reuters, NVIDIA e Broadcom starebbero conducendo test per valutare il processo produttivo Intel 18A presso gli impianti della casa di Santa Clara. Il processo Intel 18A è sostanzialmente paragonabile all'N2 di TSMC, con alcune differenze in termini di velocità e densità.
Non è ancora dato sapere se le due società decideranno di siglare un accordo produttivo con Intel, ma Reuters sostiene che anche AMD starebbe valutando l'ipotesi di approfondire le peculiarità della tecnologia. Più volte in passato il CEO di NVIDIA Huang si è detto aperto a produrre chip presso le Fab di Intel, qualora la tecnologia produttiva fosse ritenuta adeguata.

Il processo Intel 18A, come riportato recentemente, sarebbe è pronto al tape out dei progetti di terze parti. Un portavoce di Intel ha dichiarato: "Non commentiamo su clienti specifici, ma continuiamo a riscontrare un forte interesse e impegno per Intel 18A in tutto il nostro ecosistema".
Il nome di Broadcom era già stato affiancato a Intel in passato, sempre da Reuters, che riportava come i primi test non avessero convinto ingegneri e dirigenti. Allora Broadcom disse che avrebbe continuato a valutare l'offerta produttiva di Intel. Al momento, Intel ha siglato contratti legati al processo Intel 18A con AWS e Microsoft, ma senza indicare la portata sia produttiva che economica.
Più di recente, si è ipotizzato lo smembramento di Intel in due tronconi, con la parte prodotti che potrebbe andare proprio a Broadcom e quella produttiva a una joint venture gestita da TSMC. Al momento su quelle indiscrezioni non vi sono stati sviluppi.
Nel suo articolo Reuters sostiene anche di aver esaminato documenti che indicano un problema con il processo 18A e i progetti di alcuni clienti. Reuters sostiene che questa situazione causarebbe "potenziali ulteriori ritardi nella capacità di Intel di consegnare chip per alcuni clienti della produzione a contratto" che potrebbero allungare i tempi di lancio per i clienti di piccole e medie dimensioni fino alla metà del 2026.
Interrogata in merito, Intel ha dichiarato: "Inizieremo a incrementare la produzione nella seconda metà di quest'anno, rispettando gli impegni presi con i nostri clienti". L'azienda ha aggiunto che prevede che le sue fabbriche riceveranno i progetti dai clienti a partire da quest'anno.










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16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon vedo perché anche AMD possa affidarsi a Intel,non sono proprio due aziende concorrenti nella realtà,non ho mai visto una reale battaglia sui prezzi nelle CPU x86 negli ultimi 20 anni
Non vedo perché anche AMD possa affidarsi a Intel,non sono proprio due aziende concorrenti nella realtà,non ho mai visto una reale battaglia sui prezzi nelle CPU x86 negli ultimi 20 anni
Ti affideresti alle fabbriche di Pepsi per fare la Coca Cola :3
Anche se a questi livelli dovrebbero pensare ad una Fusione tanto mal messa è Intel a livello di Processori, ormai si sono invertite le parti, ma Intel mantiene lo stesso vizio, prossimo processore socket diverso, e niente fascia Entusiasta, dove potrebbero benissimo reciclare l'LGA 2011 che permetterebbe tranquillamente da quattro a sei canali RAM e un 64 Canali PCI-E senza troppi problemi basta solo aggiornarci l'hardware attorno.
Anche se a questi livelli dovrebbero pensare ad una Fusione tanto mal messa è Intel a livello di Processori, ormai si sono invertite le parti, ma Intel mantiene lo stesso vizio, prossimo processore socket diverso, e niente fascia Entusiasta, dove potrebbero benissimo reciclare l'LGA 2011 che permetterebbe tranquillamente da quattro a sei canali RAM e un 64 Canali PCI-E senza troppi problemi basta solo aggiornarci l'hardware attorno.
Lo aveva anticipato anche Gelsinger,il ramo produzione e ramo progettazione sono due entità distinte anche se collaborano,per quanto riguarda il ramo produttivo,volevano assicurare che avrebbero tenuto i comparti stagni per dare fiducia ai clienti terzi di eventuali fughe e furti di segreti industriali.
Se AMD, Nvidia e qualcom sono interessate è solo perchè hanno ricevuto garanzie ai più alti livelli, molto più alti di Intel stessa.
Taiwan è una polveriera pronta ad esplodere e nessuno ha intenzione di concedere ai Cinesi qualsiasi tipo di informazioni sui chip americani.
Se non sarà un vero consorzio ( come avevo ipotizzato in news precedenti) ci mancherà poco.
Che Intel abbia parlato di dividere la parte progettazione dalla parte produzione, lo si sapeva. Però qui si parla che Broadcom rileverebbe la parte progettazione e la parte produttiva verrebbe rilevata da una join venture. Cioè, dal testo non è chiaro, però se Intel si divide in 2 tronconi e vengono rilevati entrambi i tronconi, è ovvio che di Intel cosa rimarrebbe? Messa così, Intel praticamente non esisterebbe più, e di qui non ci sarebbe più il problema che una Intel potrebbe "rubare" progetti.
Il problema antecedente era che gli USA avrebbero dato i soldi ad Intel a patto che la parte FAB fosse rimasta di proprietà Intel per il 51% almeno, e col cacchio che i concorrenti avrebbero servito su un piatto d'argento i loro progetti ad Intel. A sto punto in pratica verrebbe che Intel progettazione diventerebbe Broadcom, e la parte FAB in una cordata di cui teoricamente il 51% sarebbe di Broadcom, ma Intel di fatto non esisterebbe più.
Questo non ha senso
A parte ovviamente la densità che è importantissima (più il silicio è denso e più permette un numero più elevato di transistor nella stessa area, riducendo i costi). Detto semplice. Se il processo 2nm costa il doppio del 4nm, ma fosse anche il doppio più denso, alla fine avrei si un processo il doppio più costoso, ma da un wafer uscirebbero anche il doppio dei die. Viene da se che nessuno produrrebbe su un processo il doppio più costoso se la densità fosse la stessa del processo precedente, perchè raddoppierei i costi senza raddoppiare i die a wafer. Mi pare ovvio che nessuno accetterebbe di produrre con un simile processo.
Differenze in termini di velocità. ??? Il silicio ha si una velocità massima (FO4 assoluto), ma più genericamente si intende la frequenza concessa con un determinato consumo. Se si parla di frequenze inferiori, praticamente si intende che allo stesso consumo si ottengono frequenze ingeriori... ovvero minore efficienza.
Chi produrrebbe una CPU/VGA se per le stesse prestazioni occorrerebbe maggiore consumo?
Dire che un 18A è sostanzialmente paragonabile all'N2 TSMC, ma nel contempo dire che è meno denso e meno efficente...
Questo non ha senso
18A è un 1,8nm ed il 2N sono 2nm
Intel non è mica la Russia, dove si produce a 25nm ancora
Quindi non è come paragonare un 12nm..... 18A deriva da 18 Amstrong
Dopo posso aver capito male questa frase ma alla fine la differenza la fà
lo scarto e le impurità, bisognerà attendere le prime prove di "Fonderia".
Intel non è mica la Russia, dove si produce a 25nm ancora
Quindi non è come paragonare un 12nm..... 18A deriva da 18 Amstrong
Dopo posso aver capito male questa frase ma alla fine la differenza la fà
lo scarto e le impurità, bisognerà attendere le prime prove di "Fonderia".
Storicamente da tradizione Intel dovrebbe essere leggermente meno denso ma con clock più alti.
In parole povere: con chip di medio/piccola area ci ritroveremo qualche unità di calcolo in meno compensata ma maggior clock ( maggiori prestazioni in st ed uguali in MT).
Con chip più grandi invece la differenza d'area sarà percentualmente più vicina, ma sarebbe da valutare la resa.
Da vecchio estimatore AMD ho sempre ammirato il silicio Intel ed ho sempre ritenuto il 10(+ a piacere) superiore al 7 tsmc.
Sono certo che il 18 Intel sarà un po' meraviglioso dal secondo step.
In parole povere: con chip di medio/piccola area ci ritroveremo qualche unità di calcolo in meno compensata ma maggior clock ( maggiori prestazioni in st ed uguali in MT).
Con chip più grandi invece la differenza d'area sarà percentualmente più vicina, ma sarebbe da valutare la resa.
Da vecchio estimatore AMD ho sempre ammirato il silicio Intel ed ho sempre ritenuto il 10(+ a piacere) superiore al 7 tsmc.
Sono certo che il 18 Intel sarà un po' meraviglioso dal secondo step.
Sono più che d'accordo. Alla luce di quello che abbiamo potuto ammirare, addirittura sembrerebbe esserci una regressione per quello che sono le prestazioni/efficienza ad alte frequenze (4GHz) passando dai 10++(che poi sappiamo essere come densità non dissimile dai 7nm di TSMC) ai 3nm di TSMC, e solo l'uso di e-core migliorati e in maggior numero, e la riduzione del clock dei P-core ha portato ad una maggiore efficienza (anche se con una regressione delle prestazioni ST non proprio trascurabili) e questo con un processo che è MOLTO più avanzato dei 7nm/5nm di TSMC (per dire chissà quali clock poteva raggiungere una CPU Ryzen su processo Intel....).
Sarà un caso, ma neanche tanto, che Intel ha continuato ad utilizzare per le sue soluzioni high end, il suo processo produttivo....
Non ho motivo di non credere che il "miglior" processo produttivo attualmente in produzione, e di un ampio margine, è l'INTEL 3 (guarda caso anche questo riservato ai prodotti per data center).
Se Intel prendesse lezioni da AMD, potrebbe finalmente progettare architetture potenti e performanti con la metà dei transistor a netto delle cache..
Giusto per evidenziare il fatto che quando paragoniamo l'efficienza delle nuove soluzioni intel basate sui 3nm rispetto alle vecchie, dobbiamo tener conto che le prime girano con 2 core attivi a 5,4GHz le seconde alla bellezza di 6GHz...(una simile differenza è in grado di annullare qualsiasi vantaggio di efficienza data da un salto di nodo...e qui siamo a parti invertite...), è pacifico che consumi molto di più.
Intel non è mica la Russia, dove si produce a 25nm ancora
Quindi non è come paragonare un 12nm..... 18A deriva da 18 Amstrong
Dopo posso aver capito male questa frase ma alla fine la differenza la fà
lo scarto e le impurità, bisognerà attendere le prime prove di "Fonderia".
Quando Intel dichiarò 4 nanometrie in 4 anni, non è che era già dietro a farle, ma erano soltanto numeri che rispecchiavano un progetto di obiettivo.
Se per qualsiasi problema il progetto X non avrebbe rispettato il numeretto, comunque avrebbe avuto sempre il numeretto X. Faccio notare un punto, imbarazzante. Pat agli inizi del 2024 fece vedere un die DICHIARANDOLO Arrow su Intel2... e che tutto stava andando per il meglio, anzi, che erano addirittura in anticipo... peccato che Intel stava già facendo la stesura da TSMC sull'N3B da svariati mesi, ed Arrow la stesura su Intel2 non l'ha vista manco di striscio.
[U]Intel non sarà la Russia[/U], però Intel7 non è un 7nm ma è un 10nm, che poi l'abbiano tirato e quant'altro raggiungendo frequenze superiori al 7nm/5nm TSMC, non si discute, ma Alder come efficienza era sotto al 7nm Zen3, e Intel7 di Raptor era comunque sotto in efficienza al 5nm di Zen4, questo nonostante Pat, a quel tempo, aveva detto che l'ibrido desktop avrebbe stravolto tutto e tutti per efficienza e prestazioni/area. Non so dire quanto influisca l'ibrido... però vedere che un 9950X 4nm a 210W performa un +16% un Arrow a 300W+ sul 3nm TSMC... non so che pensare.
Personalmente a me non frega una tozza del numeretto, perchè si utilizzano valori di comodo, l'importante è che ci sia un riscontro oggettivo tra Intel e TSMC, cioè che l'uguaglianza non sia solamente nel numeretto per marketing ma nella sostanza.
Confronto Zen5 vs Arrows in Linux su oltre 400 software. (è l'unica rece completa che riporta performaces/consumi)
https://www.phoronix.com/review/ryz...-ultra-linux613
Link ad immagine (click per visualizzarla)
The Ryzen 7 9700X meanwhile was 6% faster than the Core Ultra 5 245K. The Core Ultra 5 245K currently is retailing for $299 USD while the Ryzen 7 9700X goes for around $309.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
For those wondering if BIOS updates and/or the newest Linux kernel and other open-source software updates have changed the picture for Zen 5 vs. Arrow Lake, in relative terms it's similar to what we have seen in prior months. Albeit in some cases some healthy performance uplift at large thanks to the Linux software improvements.
Detto in poche parole, Intel annunciò Intel7, Intel4, Intel3, Intel2, Intel1.8, Intel 1.4 e mi pare pure Intel1.
A tutt'oggi Intel7 è il 10nm (modificato) del 2017, Intel4 è quello di Meteor mobile (prodotto giusto per dire che hanno il PP, come a suo tempo l'1% di processori mobili sul 10nm nel 2017/2018), Intel3 è quello degli Xeon6 (che per efficienza è simile agli Epyc Zen4 sul 5nm), Intel2 è stato abbandonato e Intel 1.8 se non va un porto Intel dirà che l'ha lasciato per l'1.4.
Tiriamo un po' le somme... in tutti questi anni tra tutti i numeri dichiarati da Intel che abbiamo? Raptor su Intel7, Meteor su Intel4 a volumi ridicoli, Xeon6 su Intel3 (di cui Intel ha dovuto limare i listini fino al -30% vs Epyc perchè le vendite erano crollate) e poi che c'è? L'N3B di TSMC, stop, di Intel non c'è più nulla.
Non c'è nulla da gioire sulle difficoltà Intel... però un attimo di serietà... una cosa è ammettere di avere problemi, tutt'altra è prendere per il...
In realtà è una cosa piuttosto comune. Per anni Samsung ha realizzato molte componenti degli Iphone di Apple, sua diretta concorrente.
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