Windows 11, attenzione: la lista delle CPU Intel supportate è cambiata (ed è più confusionaria)
Microsoft ha recentemente modificato il formato della documentazione ufficiale relativa ai processori compatibili con Windows 11, abbandonando l'elenco dettagliato dei singoli modelli Intel a favore di una classificazione per serie. Una scelta che ha generato qualche perplessità
di Nino Grasso pubblicata il 04 Dicembre 2025, alle 10:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
La documentazione Microsoft dedicata ai requisiti hardware di Windows 11 rappresenta da sempre un punto di riferimento per chi desidera verificare la compatibilità del proprio sistema senza ricorrere a workaround o modifiche non ufficiali. L'azienda di Redmond aggiorna periodicamente gli elenchi dei chip compatibili, aggiungendo le architetture più recenti o rimuovendo modelli obsoleti. L'ultima revisione della documentazione, tuttavia, introduce un cambiamento che rischia di generare ambiguità per i possessori di CPU Intel.

La lista dei processori Intel compatibili con Windows 11 ha infatti abbandonato il precedente formato, che riportava ogni singolo modello con la relativa sigla commerciale. Adesso la documentazione presenta unicamente le serie generiche, accompagnate da collegamenti al database Intel Arc. Un utente che consulta la pagina troverà indicazioni come "13th Generation Core i9 Processors" oppure "Celeron 7000 Series", senza alcun dettaglio sui modelli specifici inclusi in ciascuna categoria.
Una decisione che però genera qualche dubbio negli utenti: un esempio è il processore Intel Core i7-7820HQ, che equipaggia Surface Studio 2, e che è l'unico Kaby Lake ufficialmente abilitato a eseguire Windows 11. Questo processore non compare più nell'elenco aggiornato, nonostante il dispositivo Microsoft continui a supportare pienamente il sistema operativo. All'opposto, la documentazione include ora la serie Intel Celeron 3000, che comprende modelli risalenti al 2015, suggerendo una compatibilità completa. La realtà è ben diversa: dei diversi processori appartenenti alla famiglia Celeron 3000, soltanto Celeron 3867U può effettivamente eseguire Windows 11 rispettando i requisiti ufficiali.
Al momento, la riorganizzazione interessa solo la documentazione relativa ai chip Intel. Gli elenchi dedicati ai processori AMD e Qualcomm mantengono la struttura tradizionale, con l'indicazione puntuale di ciascun modello certificato. Entrambe le liste, però, risultano datate: mancano le più recenti architetture come Snapdragon X Elite e i processori Ryzen di nona generazione, oltre agli ultimi modelli Threadripper. In questo caso Microsoft fornisce una giustificazione specificando che le generazioni future rispetto a quelle presenti sono da considerare supportate anche in assenza di una menzione esplicita. L'azienda precisa inoltre che gli aggiornamenti della documentazione avvengono di norma in concomitanza con il rilascio di nuove versioni di Windows, senza necessariamente riflettere le ultime offerte dei produttori tra un aggiornamento e l'altro.
Diverso il discorso con il nuovo formato adottato per la documentazione relativa ai chip Intel supportati: gli utenti con configurazioni datate e l'esigenza di migrare da Windows 10, ormai privo di supporto, potrebbero trovarsi disorientati di fronte a indicazioni non precise e apparentemente contraddittorie.










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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi ricordo che avevano eliminato tutte la ottava, nona e decima generazione...
https://www.hwupgrade.it/news/siste...amd_135764.html
Pure sul mio Core i7-3960X EE funziona benissimo anche le ultime release Beta, l'importante e aggiornare sempre FlyOOBE e poi Aggiornare
Ne vale la pena ?
Dipende dal tuo budget.
Io ho sempre comprato e consigliato PC nuovi fascia i5 o Ryzen 5 in offerta con CPU di vecchia di 1 o 2 anni. Importo trovando sempre qualcosa tra i 450 e 600 (contro il nuovo equivalente a 900).
Comprare troppo vecchio non conviene per la RAM scarsa (8 GB), gli SSD piccoli (sotto i 512), schermi non (FHD), porte USB sotto i 10Gbit/s
Oggi la maggior parte di questi limiti su un PC di due anni fa non esistono nemmeno più. E' rarissimo trovare modelli di due anni fa solo HD Ready e con un minimo di verifica superare anche gli altri limiti.
I PC nuovi hanno la parte NPU che in un futuro prossimo (2-3 anni) potrebbe diventare importante anche se per il momento non è vitale.
Se non cerchi cose da 200 euro conviene sempre guardare cose recenti.
E' la mia opinione che vale il giusto.
PS. Ci sono sempre molti portatili I5 Gen 7 in vendita a prezzi stracciati.
Ma facendo due conti sono PC di 9 / 10 anni fa.
Ne vale veramente la pena o è meglio spenderne 400 per uno di 4 anni fa o 500 per uno di due anni fa ?
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