NVIDIA e Broadcom starebbero valutando il processo 18A: chip di test nelle Fab Intel

NVIDIA e Broadcom starebbero valutando il processo 18A: chip di test nelle Fab Intel

Secondo Reuters, NVIDIA e Broadcom starebbero eseguendo test con chip di prova nelle Fab di Intel, al fine di valutare il processo 18A e le sue qualità. Si mormora anche di un velato interesse da parte di AMD, ma non è detto che le valutazioni si tramutino in ordini.

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Processori
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16 Commenti
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Piedone111304 Marzo 2025, 08:18 #11
Originariamente inviato da: paolo.oliva2
Tiriamo un po' le somme... in tutti questi anni tra tutti i numeri dichiarati da Intel che abbiamo? Raptor su Intel7, Meteor su Intel4 a volumi ridicoli, Xeon6 su Intel3 (di cui Intel ha dovuto limare i listini fino al -30% vs Epyc perchè le vendite erano crollate) e poi che c'è? L'N3B di TSMC, stop, di Intel non c'è più nulla.
Non c'è nulla da gioire sulle difficoltà Intel... però un attimo di serietà... una cosa è ammettere di avere problemi, tutt'altra è prendere per il...


Non confondere il silicio con la microarchitettura.
L'intel7 era un signor silicio, mentre l'architettura Core era arrivata praticamente al capolinea.
Se prendiamo dal recente passato AMD su TSMC 7 vediamo che al passaggio tra serie 3000 e serie 5000 c'è stato un notevole miglioramento ( ipc efficienza clock) segno che il silicio è valido fino ad un certo punto, ma al tempo stesso che è la microarchitettura a fare la differenza.
Un Ryzen 3 su silicio Intel avrebbe avuto ( con le dovute modifiche per adattarsi al pp Intel) prestazioni maggiori a parità di consumo o maggiore efficienza a parità di clock.
L'errore di intel è stato sopratutto rimanere ancorato a core e il Baronaggio che esiste nel reparto progettazione ha fatto del suo meglio per rendere le microarchitetture vetuste ( con o senza e-core parliamo sempre di cpu figlie di paradigmi vecchi di quasi 2o anni).
Keller è scappato dalla disperazione non perchè intel era in difficoltà, ma perchè era perennemente in contrasto con il reparto progettazione che rifiutava qualsiasi innovazione o rivoluzione.
Quando un reparto è fossilizzato su posizioni a mo di dogmi o fede ( dovresti ricordare le mie discussioni con il più che preparato Cesare Di Mauro ) si continua imperterriti a sviluppare un concetto ormai superato.
Alla vigilia di Ryzen avevo più volte scritto che l'architettura core era arrivata alla fine del suo ciclo, mentre Cesare ( allora in Intel ed influenzato dall'ideologia interna) mi ammoniva scrivendo che invece era ancora attuale e con ampi margini di sviluppo dovrebbe essere emblematico di come chi decideva la rotta da seguire lo faceva solo per i profitti, inconsapevole ( o forse cieco) che una nuova era era arrivata.
L'architettura monilitica Intel sulla carta permetteva migliori prestazioni ed efficienza, ma il loro punto debole era ( ed ancora lo è la difficoltà di avere poca resa su aree vaste proprie del monolitico.
paolo.oliva204 Marzo 2025, 14:48 #12
Originariamente inviato da: Piedone1113
Non confondere il silicio con la microarchitettura.
L'intel7 era un signor silicio, mentre l'architettura Core era arrivata praticamente al capolinea.
Se prendiamo dal recente passato AMD su TSMC 7 vediamo che al passaggio tra serie 3000 e serie 5000 c'è stato un notevole miglioramento ( ipc efficienza clock) segno che il silicio è valido fino ad un certo punto, ma al tempo stesso che è la microarchitettura a fare la differenza.
Un Ryzen 3 su silicio Intel avrebbe avuto ( con le dovute modifiche per adattarsi al pp Intel) prestazioni maggiori a parità di consumo o maggiore efficienza a parità di clock.
L'errore di intel è stato sopratutto rimanere ancorato a core e il Baronaggio che esiste nel reparto progettazione ha fatto del suo meglio per rendere le microarchitetture vetuste ( con o senza e-core parliamo sempre di cpu figlie di paradigmi vecchi di quasi 2o anni).
Keller è scappato dalla disperazione non perchè intel era in difficoltà, ma perchè era perennemente in contrasto con il reparto progettazione che rifiutava qualsiasi innovazione o rivoluzione.
Quando un reparto è fossilizzato su posizioni a mo di dogmi o fede ( dovresti ricordare le mie discussioni con il più che preparato Cesare Di Mauro ) si continua imperterriti a sviluppare un concetto ormai superato.
Alla vigilia di Ryzen avevo più volte scritto che l'architettura core era arrivata alla fine del suo ciclo, mentre Cesare ( allora in Intel ed influenzato dall'ideologia interna) mi ammoniva scrivendo che invece era ancora attuale e con ampi margini di sviluppo dovrebbe essere emblematico di come chi decideva la rotta da seguire lo faceva solo per i profitti, inconsapevole ( o forse cieco) che una nuova era era arrivata.
L'architettura monilitica Intel sulla carta permetteva migliori prestazioni ed efficienza, ma il loro punto debole era ( ed ancora lo è la difficoltà di avere poca resa su aree vaste proprie del monolitico.

[U]Secondo me, il prodotto è una simbiosi tra architettura e silicio... cioè in base al silicio (massima frequenza per X efficienza) si crea l'architettura (IPC, core-count, ecc.), come viceversa si affina il silicio in base all'architettura...[/U]
Che poi Intel per baronaggio interno abbia fatto scelte sbagliate, non ci piove, perchè tra dovendo tirare più il tutto ed il monolitico, Intel si è mangiato tutto il vantaggio di avere FAB proprie.

Io non ho pregiudizi sull'ibrido (qualche dubbio l'ho su come l'ha implementato Intel), però aveva un senso quando Intel doveva recuperare densità ed efficienza per un silicio inferiore.
Però, guardando Arrow, a me pare sbagliata proprio la prerogativa del progetto in rapporto al silicio.

Abbiamo un N3B più efficiente dell'N4P Zen5, e l'N3B è molto più denso dell'N4P.
Per contro, Arrow è ibrido, partendo da un silicio che è sia più efficiente che più denso
Non solo, si è scelto di togliere l'SMT2 ai core P per abbassare le latenze mostruose della L3 (meno TH=meno accenssi, meno latenze).
Alla fine cosa si è ottenuto? Per sopperire alla perdita prestazionale, si è spinto sulle frequenze, ma un 3nm LISCIO non può reggere contro un 4nm P, perchè il 3nm liscio nasce per il mobile mentre l'N4P nasce per la frequenza massima.

Intel era il top, perchè si poteva permettere una architettura specifica per il mobile, idem per il desktop e idem per i server. Tra l'altro TUTTO in monolitico (40% la resa degli Xeon X28). Però tutto funzia quando hai margini tali da permettere tutto ciò.

AMD non è che ha fatto chissà cosa... ma ha pianificato TUTTO con la minima spesa, ovvero 1 architettura dal desktop/Threadripper/Epyc, 1 R&D per tutto, e fino a poco tempo fa, il mobile era solamente un adattamento, perchè di fatto anzichè essere MCM si inglobava tutto in monolitico.

Intel ha dormito sulla nanometria silicio, sulla migrazione all'MCM, sull'impilazione (Foveros si ferma al 22nm)... oserei dire che è stato fatto tutto nel peggiore dei modi.

Per noi è una catastrofe... perchè AMD ci sta facendo la cresta.

Quello che non si dice, è che sarebbe nei prb anche Intel progettazione, perchè la produzione a TSMC è a spese di Intel progettazione, e la produzione N3B è immensamente inferiore ai contratti di volume stipulati.
Nel mobile va bene ma il prezzo è alto e i volumi quindi bassi, Arrow dovrebbe essere stato stipulato un contratto di volume almeno 3X quello AMD con Zen5, sta vendendo il 5% del volume di AMD, con le VGA è addirittura peggio... questo va tutto sul bilancio di Intel progettazione... con tanto di penali se non rispettati. Visto che non si era mai parlato di vendita/acquisizione di Intel progettazione, a me viene da pensare che ci sia un patatrack di volumi ordinati sull'N3B molto sovrastimati rispetto alla vendita, penali? E se salta con TSMC, Nova dove lo produrrebbe?

Per me si stanno cucinando Intel a fuoco lento lento.

L’azienda taiwanese di chip TSMC ha annunciato 100 miliardi di dollari di investimenti per costruire nuove fabbriche negli Stati Uniti
https://www.ilpost.it/2025/03/03/ts...ip-stati-uniti/
Piedone111304 Marzo 2025, 17:07 #13
Originariamente inviato da: paolo.oliva2
[U]Secondo me, il prodotto è una simbiosi tra architettura e silicio... cioè in base al silicio (massima frequenza per X efficienza) si crea l'architettura (IPC, core-count, ecc.), come viceversa si affina il silicio in base all'architettura...[/U]
Che poi Intel per baronaggio interno abbia fatto scelte sbagliate, non ci piove, perchè tra dovendo tirare più il tutto ed il monolitico, Intel si è mangiato tutto il vantaggio di avere FAB proprie.

Io non ho pregiudizi sull'ibrido (qualche dubbio l'ho su come l'ha implementato Intel), però aveva un senso quando Intel doveva recuperare densità ed efficienza per un silicio inferiore.
Però, guardando Arrow, a me pare sbagliata proprio la prerogativa del progetto in rapporto al silicio.

Abbiamo un N3B più efficiente dell'N4P Zen5, e l'N3B è molto più denso dell'N4P.
Per contro, Arrow è ibrido, partendo da un silicio che è sia più efficiente che più denso
Non solo, si è scelto di togliere l'SMT2 ai core P per abbassare le latenze mostruose della L3 (meno TH=meno accenssi, meno latenze).
Alla fine cosa si è ottenuto? Per sopperire alla perdita prestazionale, si è spinto sulle frequenze, ma un 3nm LISCIO non può reggere contro un 4nm P, perchè il 3nm liscio nasce per il mobile mentre l'N4P nasce per la frequenza massima.

Intel era il top, perchè si poteva permettere una architettura specifica per il mobile, idem per il desktop e idem per i server. Tra l'altro TUTTO in monolitico (40% la resa degli Xeon X28). Però tutto funzia quando hai margini tali da permettere tutto ciò.

AMD non è che ha fatto chissà cosa... ma ha pianificato TUTTO con la minima spesa, ovvero 1 architettura dal desktop/Threadripper/Epyc, 1 R&D per tutto, e fino a poco tempo fa, il mobile era solamente un adattamento, perchè di fatto anzichè essere MCM si inglobava tutto in monolitico.

Intel ha dormito sulla nanometria silicio, sulla migrazione all'MCM, sull'impilazione (Foveros si ferma al 22nm)... oserei dire che è stato fatto tutto nel peggiore dei modi.

Per noi è una catastrofe... perchè AMD ci sta facendo la cresta.

Quello che non si dice, è che sarebbe nei prb anche Intel progettazione, perchè la produzione a TSMC è a spese di Intel progettazione, e la produzione N3B è immensamente inferiore ai contratti di volume stipulati.
Nel mobile va bene ma il prezzo è alto e i volumi quindi bassi, Arrow dovrebbe essere stato stipulato un contratto di volume almeno 3X quello AMD con Zen5, sta vendendo il 5% del volume di AMD, con le VGA è addirittura peggio... questo va tutto sul bilancio di Intel progettazione... con tanto di penali se non rispettati. Visto che non si era mai parlato di vendita/acquisizione di Intel progettazione, a me viene da pensare che ci sia un patatrack di volumi ordinati sull'N3B molto sovrastimati rispetto alla vendita, penali? E se salta con TSMC, Nova dove lo produrrebbe?

Per me si stanno cucinando Intel a fuoco lento lento.

L’azienda taiwanese di chip TSMC ha annunciato 100 miliardi di dollari di investimenti per costruire nuove fabbriche negli Stati Uniti
https://www.ilpost.it/2025/03/03/ts...ip-stati-uniti/


Le nuove architetture Intel sono deficitarie di varie cose proprio a causa del silicio che non permette una propensione lineare ai consumi ad alte frequenze all'abbassarsi del pp.
Scommetti che ci ritroveremo un'architettura super performante su I18 quando questa sarà matura?
I 18a di Intel danno ottime prospettive, se la microarchitettura sarà ai suoi livelli credo che ti dovra toccare modificare molti messaggi.
paolo.oliva204 Marzo 2025, 22:27 #14
Io non tifo che Intel salti... ma se il 18A avesse buone (neanche ottime) prospettive, non credo che Intel avrebbe così tanti problemi a trovare una persona che accetti il posto di CEO, e non girerebbe la voce praticamente di acquisizione totale di Intel.

Io in questi anni non è che ho avuto la sfera di cristallo... non ho fatto altro che lasciar perdere le sparate del reparto marketing Intel e guardando solamente il concreto della road-map commerciale, perchè se il marketing sparava nanometrie/architetture a ruota libera, poi invece la parte commerciale riportava ancora in produzione processori/architetture su Intel7... ed è palese l'incongruenza.

Oggi, come in passato, abbiamo la parte marketing di Intel che parla di Panther sul 18A a metà 2025, ma invece sulla road-map commerciale abbia i core 200, che con l'aggiunta Ultra sono sull'N3B TSMC, senza l'Ultra, sono base Raptor su Intel7. Panther e 18A non esistono.

Considerando che a tutt'oggi sul 18A Intel non c'è mezza azienda seria che stia facendo una stesura, e che Apple/Nvidia/AMD/Qualcomm/Mediatek & C. sono tutti da TSMC, ammesso e concesso che Intel porti in campo il 18A, quelli sopra hanno già fatto sul 2nm TSMC, e per il 2026 TSMC ha già dichiarato l'1.6 disponibile per la produzione a rischio... chi andrebbe a produrre sull'Intel18A? (ammesso e concesso che sia di qualità simile al 2nm TSMC). Apple non lascerà TSMC, Nvidia e AMD sono a specchio, nessuno dei 2 rischierebbe la produzione da Intel, con la previsione di un prodotto inferiore vs il concorrente, idem Qualcomm/Mediatek... il polo mondiale Intel per produzione conto terzi resta solamente un progetto (sfumato) basato sulla convinzione delle capacità silicio Intel... che indubbiamente c'erano, ma quando Intel era in grado di investire illimitate quantità di soldi vs avversari che non avevano quei soldi... ma oggi Intel non ha più quei soldi, TSMC si.
A me pare che la situazione Intel sia questa: Intel 18A il miracolo per far rientrare dindi e coprire i debiti per potersi tenere le FAB (ammesso e concesso che entrano ulteriori dindi per gli sviluppi successivi, altrimenti si allungherebbe solamente l'agonia). Intel progettazione che realizzi un'architettura che possa beneficiare del 18A per fare il botto.

Diversamente non c'è futuro per Intel, perchè TSMC, anche volendo, non ha un volume di produzione da poter soddisfare una Intel che produce al 100% da TSMC, quindi è molto plausibile che Intel perderà un 25% del mercato in modo secco.
Trump a me pare uno che pensa "se sei bravo, resti sul mercato, altrimenti ciao", non lo vedo regalare soldi a fondo perso ad Intel... e se TSMC investe 100 miliardi negli USA, penso che con Trump si siano già parlati... chiunque oggi scommetterebbe su TSMC a occhi chiusi e lascerebbe perdere Intel...
Piedone111305 Marzo 2025, 09:06 #15
Originariamente inviato da: paolo.oliva2
Io non tifo che Intel salti... ma se il 18A avesse buone (neanche ottime) prospettive, non credo che Intel avrebbe così tanti problemi a trovare una persona che accetti il posto di CEO, e non girerebbe la voce praticamente di acquisizione totale di Intel.

Io in questi anni non è che ho avuto la sfera di cristallo... non ho fatto altro che lasciar perdere le sparate del reparto marketing Intel e guardando solamente il concreto della road-map commerciale, perchè se il marketing sparava nanometrie/architetture a ruota libera, poi invece la parte commerciale riportava ancora in produzione processori/architetture su Intel7... ed è palese l'incongruenza.

Oggi, come in passato, abbiamo la parte marketing di Intel che parla di Panther sul 18A a metà 2025, ma invece sulla road-map commerciale abbia i core 200, che con l'aggiunta Ultra sono sull'N3B TSMC, senza l'Ultra, sono base Raptor su Intel7. Panther e 18A non esistono.

Considerando che a tutt'oggi sul 18A Intel non c'è mezza azienda seria che stia facendo una stesura, e che Apple/Nvidia/AMD/Qualcomm/Mediatek & C. sono tutti da TSMC, ammesso e concesso che Intel porti in campo il 18A, quelli sopra hanno già fatto sul 2nm TSMC, e per il 2026 TSMC ha già dichiarato l'1.6 disponibile per la produzione a rischio... chi andrebbe a produrre sull'Intel18A? (ammesso e concesso che sia di qualità simile al 2nm TSMC). Apple non lascerà TSMC, Nvidia e AMD sono a specchio, nessuno dei 2 rischierebbe la produzione da Intel, con la previsione di un prodotto inferiore vs il concorrente, idem Qualcomm/Mediatek... il polo mondiale Intel per produzione conto terzi resta solamente un progetto (sfumato) basato sulla convinzione delle capacità silicio Intel... che indubbiamente c'erano, ma quando Intel era in grado di investire illimitate quantità di soldi vs avversari che non avevano quei soldi... ma oggi Intel non ha più quei soldi, TSMC si.
A me pare che la situazione Intel sia questa: Intel 18A il miracolo per far rientrare dindi e coprire i debiti per potersi tenere le FAB (ammesso e concesso che entrano ulteriori dindi per gli sviluppi successivi, altrimenti si allungherebbe solamente l'agonia). Intel progettazione che realizzi un'architettura che possa beneficiare del 18A per fare il botto.

Diversamente non c'è futuro per Intel, perchè TSMC, anche volendo, non ha un volume di produzione da poter soddisfare una Intel che produce al 100% da TSMC, quindi è molto plausibile che Intel perderà un 25% del mercato in modo secco.
Trump a me pare uno che pensa "se sei bravo, resti sul mercato, altrimenti ciao", non lo vedo regalare soldi a fondo perso ad Intel... e se TSMC investe 100 miliardi negli USA, penso che con Trump si siano già parlati... chiunque oggi scommetterebbe su TSMC a occhi chiusi e lascerebbe perdere Intel...


Ti do una notizia:
Nvidia e Qualcom stanno testando il 18A ( testando e non solo valutando), mentre AMD è interessata.
Qualcuno ( sopratutto a livello governativo) spinge per il reintegro di Pat e le dimissioni del CDA.
Gli accordi Intel-AMD di cross licensing sono validi fintanto che nessuna delle due aziende venga ceduta, in caso di acquisizione da terzi di una delle due le licenze devono essere ricontrattate, e non è detto che AMD voglia trovare Accordi con Qualcom rendendo l'acquisizione di Intel monca non potendo produrre cpu x86 ( mentre Amd Continuerebbe a poter utilizzare le vecchie licenze).
Con queste premesse chi è il pazzo che si infilerebbe in un nido di vespe.
paolo.oliva205 Marzo 2025, 12:16 #16
Originariamente inviato da: Piedone1113
Ti do una notizia:
Nvidia e Qualcom stanno testando il 18A ( testando e non solo valutando), mentre AMD è interessata.
Qualcuno ( sopratutto a livello governativo) spinge per il reintegro di Pat e le dimissioni del CDA.
Gli accordi Intel-AMD di cross licensing sono validi fintanto che nessuna delle due aziende venga ceduta, in caso di acquisizione da terzi di una delle due le licenze devono essere ricontrattate, e non è detto che AMD voglia trovare Accordi con Qualcom rendendo l'acquisizione di Intel monca non potendo produrre cpu x86 ( mentre Amd Continuerebbe a poter utilizzare le vecchie licenze).
Con queste premesse chi è il pazzo che si infilerebbe in un nido di vespe.

AMD ha già fatto la stesura sull'N3E TSMC nel 2024 e commercializza Zen5C sull'N3E. Sta facendo la stesura per Zen6 sull'N3E e sul 2nm per Zen6C.
Questo vuole dire che per 2025, 2026, 2027 e probabile pure 2028, la produzione AMD è già certa da TSMC.
Ammesso e concesso che AMD stia testando il 18A... per produrre cosa? Forse le VGA? Ma se Intel sta producendo le sue VGA da TSMC, mi fa strano, le produrrebbe a casa sua.
Il discorso dei problemi licenza, è sulla stessa linea del discorso che gli USA non avrebbero mai permesso che Intel salti... agli USA interessa che ci sia uno con cui produrre che sia sul territorio USA, come si chiama importanza zero... idem le licenze... hanno valore se hai chi ti paga i diritti, se alzi il prezzo della licenza, e nessuno più produce X86, valore licenza zero.
E' palese che interessi a tutti e 2 (chi rilevasse Intel e AMD) trovare l'intesa.

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