Intel Moorestown, non per Windows

Intel Moorestown è una piattaforma dedicata a sistemi particolarmente compatti non ottimizzata per il funzionamento con Windows
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 08 Giugno 2010, alle 10:08 nel canale ProcessoriIntelWindowsMicrosoft
Intel con i suoi processori x86 si è guadagnata un ruolo da chiara protagonista sul mercato dei PC. Microsoft si è sempre appoggiata a questo codice di programmazione per diffondere il proprio sistema operativo e questo binomio ha rappresentato e rappresenta tutt'ora le fondamenta dell'intero segmento dei PC. Le cose saranno però destinate a cambiare con l'arrivo sul mercato della serie Atom Z600, meglio conosciuta con il nome Moorestown, almeno secondo quanto emerge dalle parole di Intel.
"Moorestown è stato disegnato per sistemi con bassi consumi e form factor molto contenuti, come ad esempio tablet e smartphone. In questo senso il design è stato proprio progettato per andare a rispondere a tali esigenze", ha affermato Claudine Mangano, portavoce di Intel.
Nonostante la nuova serie di Atom Z600 sia formata da soluzioni system on chip (SoC) e sia pertanto sviluppata con interessanti ottimizzazioni, soprattutto in chiave energetica, secondo i primi dati la soluzione di Intel non è ancora in grado di essere confrontata direttamente, sul piano dei consumi, con le soluzioni ARM. Moorestonw sarà però una piattaforma specificatamente sviluppata per sistemi estremamente portatili, e Intel non prevede l'impiego di Windows. Nonostante sia dotata di un core Atom pertanto in grado di supportare le istruzioni x86, non sarà destinata a funzionare con i sistemi operativi Microsoft:
"Moorestown non è stato disegnato per operare con Windows. È stato invece progettato e ottimizzato per gestire diverse distribuzioni Linux, comprese MeeGo e Android. Oak Trail (nome in codice di una seconda piattaforma) sarà basata sempre su Moorestown e in questo caso saranno apportate le modifiche che consentiranno a Windows di funzionare in modo ottimale", ha aggiunto Mangano.
27 Commenti
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Tanto vale usare un processore risc.
ma si puo' sempre accertarsi se e' cosi'....
ma più sotto si legge: "Nonostante sia dotata di un core Atom pertanto in grado di supportare le istruzioni x86, non sarà destinata a funzionare con i sistemi operativi Microsoft".
Credo che la domanda sorge spontanea...
D'altra parte se Intel vuole sperare di competere con ARM anche nel mercato degli smartphone non può certo pensare di fargli concorrenza riproponendo su una sua piattaforma lo stesso SO che va per la maggiore su piattaforme ARM (a che pro uno dovrebbe scegliere le sue soluzioni a quel punto?)...che lo voglia o no deve fare leva su windows che all'atto pratico è l'unico cavallo di Troia che può giocarsi.
MS ha bisogno di Intel ed Intel ha bisogno di MS: è inutile che cerchino strade alternative.
Balmer la pensa diversamente ...
Tanto vale usare un processore risc.
Partendo da questa posizione Intel non avrebbe mai dovuto nemmeno iniziare a progettare Atom.
Lo hanno fatto con l'idea di riuscire a produrre un chip dai consumi comparabili agli ARM ma con prestazioni e compatibilità superiori.
Windows non li aiuterà a raggiungere questo obiettivo.
Microsoft non spinge al massimo su windows phone 7 semplicemente perché manca ancora una vagonata di tempo alla sua uscita, spingere troppo prima non è una buona mossa, e non è un caso se Apple, che di marketing se ne intende, non fa presentazioni/conferenze se non a pochi mesi dal lancio del prodotto.
Perché sono migliori?
Basare la propria strategia sulla disponibilità di un prodotto in particolare è un'idea semplicemene pessima.
Per quanto ne sa Intel Microsoft potrebbe prendere un'imbarcata pesantissima e perdere tutto il market share prima ancora che esca un windows phone che supporti x86.
Vale la pena di rischiare basandosi soltanto sulla penetrazione di un singolo prodotto?
Tu investiresti anni e anni di progettazioni su un chip sperando che Microsoft in quegli anni non esca o venga buttata fuori dal mercato smartphone.
Io sicuramente no, e non vedo motivi per cui avrebbe dovuto farlo Intel, che comunque ritiene Oak Trail molto competitivo con i SoC basati su ARM, vedere presentazione di qualche tempo fa.
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