AMD: Windows 11 rallenta i nostri processori fino al 15%, patch in arrivo

Windows 11 ha alcuni problemi che non permettono alle CPU AMD di funzionare al meglio. Due problemi possono impattare sulle prestazioni con i software e con i giochi. Microsoft e AMD stanno collaborando per distribuire delle patch nelle prossime settimane.
di Manolo De Agostini pubblicata il 06 Ottobre 2021, alle 19:48 nel canale ProcessoriAMDWindows 11MicrosoftRyzenEPYCAthlonThreadripperWindows
Anche se i sistemi operativi sbarcano sul mercato dopo test interni e pubblici, c'è sempre qualcosa - in verità più di qualcosa - che non va al debutto. AMD e Microsoft fanno sapere di aver rilevato che "i processori AMD compatibili potrebbero mostrare prestazioni ridotte in determinate applicazioni con Windows 11".
I problemi riscontrati sono due. Il primo è che la latenza della cache L3 può aumentare fino a tre volte rispetto al normale e questo ha un impatto in quelle applicazioni che sono molto sensibili ai tempi di accesso al sottosistema di memoria. "Aspettatevi un impatto prestazionale del 3-5% nelle applicazione colpite, con possibili valori anomali del 10-15% nei giochi comunemente usati per gli eSport".
AMD fa sapere che un aggiornamento del sistema operativo è in sviluppo per risolvere il problema e, se tutto andrà come deve, sarà disponibile entro la fine del mese. Il secondo bug riguarda lo scheduling dei thread, con la funzionalità UEFI CPPC2 ("preferred core") che potrebbe non usare il core più veloce del processore in modo preferenziale.
"Le applicazioni sensibili alle prestazioni di uno o di alcuni thread della CPU potrebbero esibire prestazioni ridotte", scrive AMD. In particolare, l'impatto prestazionale potrebbe essere "maggiormente rilevabile con i processori dotati di 8 o più core e TDP sopra i 65W. Un aggiornamento software per risolvere il problema è in sviluppo con disponibilità prevista a ottobre".
Nel frattempo, chi dovesse rilevare tali problematiche reputandole gravi "può continuare a usare una versione supportata di Windows 10", conclude AMD. I processori supportati ufficialmente da Windows 11 sono indicati a questo indirizzo, ma per quanto concerne l'offerta desktop si parte dai Ryzen 2000 Zen+.
Leggi anche: Windows 11, tutte le novità del nuovo sistema operativo Microsoft
Intanto, alcuni test preliminari su Windows 11 hanno rilevato che il nuovo sistema operativo può avere un impatto negativo per quanto concerne le prestazioni in gaming. Il "problema" è legato ad alcune delle sue nuove funzionalità di sicurezza. Non si tratta di un impatto enorme, intendiamoci, ma comunque rilevabile, pari a circa il 4-5% nello scenario migliore.
Windows 11 supporta diverse nuove tecnologie per aumentare la sicurezza, tra cui Virtualization-Based Security (VBS). Quando abilitata, VBS usa la virtualizzazione per creare un'area sicura nella memoria che può essere usata per far girare altre funzioni di sicurezza come Trusted Platform Module (TPM) e Hypervisor-Protected Code Integrity (HVCI, chiamata anche Memory Integrity). Il tutto impatta sulle prestazioni della CPU e questo può rivelarsi deleterio per le prestazioni di gioco.
Abilitare VBS riduce le prestazioni di gioco, ma una funzione chiamata Mode Based Execution Control (MBEC) ne contiene l'impatto. Questa tecnologia non è disponibile su tutti i processori, ma richiede soluzioni Intel Core di settima generazione oppure AMD basate su architettura Zen 2. La buona notizia è che VBS non è attiva di default quando installate Windows 11: Microsoft ha chiesto agli OEM di usarla, ma consiglia anche di non farlo nei sistemi destinati al gaming. Per controllare che sia attiva o meno, andate in Sicurezza Dispositivi - Isolamento Core e verificate che l'interruttore alla voce "Integrità della memoria" sia disattivato.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMesi e mesi a provarlo, saranno stati una miriade gli utenti con Ryzen a provare sto OS, possibile mai che non abbiano rilevato il problema prima e di conseguenza fixato per tempo? Possibile che ogni volta, puntualmente, al rilascio, toh, magicamente saltano fuori i problemi...
Cioè ste robe sono una palese presa per i fondelli... ha ragione l'utente sopra, ormai tutto viene rilasciato a ca@@o di segugio
Forse tra 4 anni ci sarà un Windows 12 e si passerà direttamente a quello
Come ogni buona tradizione Microzoz di alternare un sistema operativo decente ad un pessimo (o "sperimentale"
Io infatti da Windows 98 sono passato direttamente a XP ignorando windows ME, poi sono passato direttamente a Windows 7 senza calcolare Windows Vista, così come da windows 7 sono passato direttamente al 10 senza calcolare minimamente Windows 8,
allo stesso modo credo che ignorerò completamente questo Windows 11
Com'è che si dice? chi lascia la via vecchia per la nuova ...
Come ogni buona tradizione Microzoz di alternare un sistema operativo decente ad un pessimo (o "sperimentale"
Io infatti da Windows 98 sono passato direttamente a XP ignorando windows ME, poi sono passato direttamente a Windows 7 senza calcolare Windows Vista, così come da windows 7 sono passato direttamente al 10 senza calcolare minimamente Windows 8,
allo stesso modo credo che ignorerò completamente questo Windows 11
Com'è che si dice? chi lascia la via vecchia per la nuova ...
Concordo, nel mio caso non ho esigenza di passare a 11, il pc va bene cosi c'ho messo un sacco di tempo per metterlo su, con calma, finalmente ho finito e non ho nessuna voglia di ricominciare daccapo con un SO acerbo.
idem, solo che al posto di xp avevo il 2000
considera che ho aggiornato da win10 a win 11 in mezz'ora e tutto funzionava. dopo di che ho formattato e l'ho messo da zero. se sai gestire i tuoi dati e i tuoi hard disk, a formattare ci stai pochissimo. ad ogni modo ad ogni windows ci sono le stesse solite persone restie... la va bene così io lo sto apprezzando è cmq un aggiornamento del 10 mantenendo ciò che c'era di buono e migliorando Ciò che non lo era. maturerà molto meglio del 10
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