Il periodo nero di iPhone è quasi passato, parola di Kuo

Ming-Chi Kuo, uno dei migliori analisti di mercato per Apple, ha scritto un nuovo report in cui descrive le difficoltà incontrate dalla società statunitense, ma anche stime più rosee sul futuro dello smartphone di Cupertino.
di Mattia Speroni pubblicata il 28 Gennaio 2019, alle 08:21 nel canale AppleiPhoneiOSApple
Non è una novità che le vendite di iPhone siano state al di sotto delle aspettative di Apple e degli analisti. Questo ha portato a un crollo della capitalizzazione di mercato e a rivedere alcuni piani per l'azienda di Cupertino.
Ora però arrivano parole di speranza da parte di Ming-Chi Kuo, l'analista più importante quando si parla di Apple e in particolare di iPhone. Secondo quanto riportato, secondo Kuo "il peggio sarà presto passato" e questo porterà a un miglioramento delle stime e dell'andamento delle azioni.
L'analista ha anche aggiunto che "i prezzi delle azioni di Apple e della maggior parte dei fornitori di iPhone sono generalmente valutati in negativo" e in generale che ci sia stato troppo pessimismo sul mercato rispetto al reale valore.
Nel primo trimestre del 2019 (Q1 2019) sempre Kuo stima che le spedizioni di Apple iPhone arriveranno a 36-38 milioni di unità. Il punto dolente rimarranno sempre la Cina e i mercati emergenti, che si pensava potessero assorbire più unità.
Nel secondo trimestre del 2019 (Q2 2019) invece le spedizioni di Apple iPhone toccheranno le 34-37 milioni di unità. Questi numeri sono un po' più positivi rispetto a quanto preventivato in precedenza e dove Kuo vede un calo del 14%, altri analisti hanno puntato invece su un più importante -29%. Kuo prevede che nel 2019 gli iPhone spediti saranno 188-192 milioni di unità.
Tra i fattori limitanti ci sarebbe la "guerra sui dazi" tra Cina e USA che se non si inasprirà potrebbe limitare solo in parte le spedizioni di iPhone. La debolezza delle spedizioni nei mercati strategici sarà un altro fattore limitante mentre operazioni di trade-in e riduzione del prezzo di vendita potrebbero giovare a Apple.
26 Commenti
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E' scaduto il contratto del telefono aziendale della mia fidanzata, è quindi passata dal 7 al XS, fa le stesse cose, l'unica novità è il face id !
Appunto, a forza di mungere i clienti, nonostante la fidelizzazione, l'essere legati all'ecosistema e quant'altro, è finito il latte e magari è la volta buona che a Cupertino si danno una ridimensionata...
gran display hdr, gran cpu... gran memoria... ma siamo a 1700 euro...
Sarà dall'iPhone 5 che leggo commenti come questo... tutti veggenti ehh??!!?!
Certo, come disse anche il buon Steve, "se vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo, prima o poi avrai sicuramente ragione!"
Concordo comunque che la deriva dei prezzi verso l'alto sta facendo perdere quote di mercato. Se ne sono accorti comunque anche in Apple e, a loro modo, stanno già portando avanti diverse iniziative per ridurre il trend.
Lo sapete le giornate di merd@ che ho passato e sto passando a pensare a Apple che non vende più i suoi smartphone?!?
Credo che ad occhio e croce si dovrà attendere la diffusione del 5G per invogliare le persone a cambiare terminale, poi vabbé ci sarà sempre l'utenza che cambia telefono come le mutande e passa da un contratto all'altro per avere l'ultimo modello.
Anche perchè prima che diventi di dominio pubblico, passeranno una decina di anni !
I provider hanno cacciato milioni di euro per le licenze, più altrettanti ne verranno spesi per le infrastrutture, quindi vorranno recuperare questi soldi, e prima che le tariffe 5g diventino popolari e/o per tutti, ne passeranno delle generazioni di telefoni !
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