Consumer Reports cambia idea e adesso raccomanda i nuovi MacBook Pro

Consumer Reports ha pubblicato i nuovi test sull'autonomia dei MacBook Pro 2016, in versione da 13 e 15 pollici con e senza Touch Bar. Utilizzando un software aggiornato, la durata della batteria è adesso superiore e più prevedibile
di Nino Grasso pubblicata il 13 Gennaio 2017, alle 12:01 nel canale AppleAppleMacBookmacOS
Consumer Reports ha pubblicato i nuovi risultati dei test sull'autonomia dei MacBook Pro rilasciati nel 2016, i primi in assoluto a non essere stati "raccomandati" dalla testata statunitense. Nelle analisi condotte da CR la durata della batteria dei nuovi portatili professionali Apple risultava infatti troppo altalenante e poco prevedibile, con la società che si è subito mostrata pronta a collaborare con i redattori per capire le motivazioni alla base dello strano comportamento.
In seguito alla collaborazione fra le due parti è stato scoperto un bug su Safari che potrebbe essere stato il responsabile dei risultati non attesi, ed in effetti dopo aver effettuato i test su una nuova build di macOS Sierra il problema sembra essere del tutto scomparso. Apple è scesa subito in campo per due motivi: il primo, la recensione di Consumer Reports, la prima che bacchettava un MacBook Pro nella storia della famiglia, è stata riportata da numerose testate esterne.
Il secondo motivo, quello ufficiale, è che i risultati di Consumer Reports "non riflettevano l'esperienza d'uso reale" dei nuovi MacBook Pro del 2016. Il cambio di idea della testata è quindi il risultato dell'installazione di un aggiornamento software e non ha nulla a che vedere con l'hardware integrato sul sistema. Secondo i redattori di CR l'update ha risolto i problemi che hanno verificato durante i test, e che noi non avevamo palesato durante la nostra recensione.
"Con il software aggiornato i tre MacBook Pro del nostro laboratorio hanno mostrato buone prestazioni, con un modello che è stato in grado di funzionare per 18,75 ore con una singola carica. Abbiamo condotto i test su ogni modello più volte usando il nuovo software e seguendo lo stesso protocollo che applichiamo su centinaia di notebook ogni anno.
Ora che abbiamo nuove misurazioni della durata della batteria i punteggi generali dei notebook sono aumentati e tutte le tre macchine ricadono abbondantemente all'interno dei requisiti per ottenere la raccomandazione da parte di Consumer Reports".
Nella fattispecie, con il nuovo software il modello da 13 pollici con la Touch Bar ha ottenuto un punteggio di 15,75 ore di autonomia operativa, mentre quello senza Touch Bar si è fermato a circa 18,75 ore. Per quanto riguarda la variante da 15 pollici invece il risultato è stato di 17,25 ore. Il bug è stato sistemato nella nuova versione di macOS Sierra 10.12.3 disponibile in beta, ed è stata questa la release utilizzata da Consumer Reports per ottenere risultati privi da condizionamenti.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEhhhh...
Ma guarda il caso...Che c'è un problema e risolvono ?
Bastardi, devono lasciarli buggati i sistemi, così non va proprio bene
Ovviamente scherzo ma ci stava troppo bene XD
Perché la trovi comica?
Hai ragione non c'è molto da aggiungere.
Ovviamente scherzo ma ci stava troppo bene XD
bellissima
Già , anche se una battuta un fondo di verità potrebbe esserci...
E a prescindere che non ho capito cosa ci sarebbe da rosicare , piuttosto c'è da chiedersi come mai dispositivi di questa fascia abbiano dei bug a dir poco incomprensibili per non dire altro , alla faccia del controllo qualità e quant' altro che per un' azienda come apple dovrebbe essere il fiore all' occhiello visto appunto quello che si fa pagare i propri prodotti , altro che rosiconi....
Per non parlare poi del solito "paladino pro-apple" che piuttosto che fare battute infelici dovrebbe pensare che sia windows che android sono installati in decine di migliaia di dispositivi diversi e magari , sottolineo magari , dei bug sono sicuramente molto più comprensibili di un' altro ecosistema che commercializza una decina di dispositivi proprietari come HW e SW e per quest' ultima i bug sono molto, ma molto, meno comprensibili e c'è ben poco di cui vantarsi.
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