Apple rimanda il rilascio delle funzionalità contro la pedopornografia. Le critiche hanno avuto la meglio

La Mela decide di tornare sui suoi passi e prendersi del tempo per rivalutare la controversa decisione di implementare sistemi di controllo dei contenuti per combattere la pedopornografia
di Andrea Bai pubblicata il 03 Settembre 2021, alle 16:18 nel canale AppleApple
Aveva attirato un vespaio di critiche e polemiche la decisione di Apple di implementare un particolare sistema di analisi dei contenuti all'interno di iOS e iPadOS per la ricerca di contenuti riguardanti abusi su minori. Le nuove funzionalità avrebbero dovuto debuttare con le prossime versioni dei sistemi operativi mobile della Mela, ma la società ha bruscamente deciso di posticipare l'implementazione a data da destinarsi. Anche tra i dipendenti si era diffusa perplessità in direzione della controversa decisione.

La Mela ha diramato un asciutto comunicato per annunciare la decisione: "Il mese scorso abbiamo annunciato piani per funzionalità intese a proteggere i bambini dai predatori che usano strumenti di comunicazione per adescarli, e a limitare la diffusione di materiale pedopornografico. Sulla base delle risposte ricevute da clienti, gruppi di difesa e ricercatori abbiamo deciso di dedicare più tempo nei prossimi mesi per raccogliere input e apportare miglioramenti prima di rilasciare queste funzionalità di fondamentale importanza per la sicurezza dei bambini".
Le funzionalità avrebbero dovuto debuttare inizialmente negli Stati Uniti assieme al debutto di iOS 15 e iPadOS 15, che di norma vengono rilasciati nel corso dell'autunno (solitamente nel periodo di ottobre/novembre) assieme al ciclo di aggiornamento di iPhone e degli altri dispositivi hardware.
Come dicevamo il comunicato di Apple è stato particolarmente stringato e al momento non sono disponibili dettagli su come la società intenda "raccogliere input" nel concreto e su chi possano essere gli interlocutori più adeguati per farlo.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMia madre ha sul cellulare la foto di una mia 'foto' di quando avevo un anno, mentre facevo il bagnetto col pisello di fuori... Gia' m'immagino l'FBI irrompere in casa e mia madre che offre loro the e pasticcini...
Perchè chi compra Apple ha già deciso che sia Apple a decidere cosa sia giusto e sbagliato. Se non ricordo male, Apple era la stessa che si rifiutava di sbloccare alcuni suoi dispositivi su richiesta delle forze dell'ordine, ma evidentemente se è lei a fare lo "sceriffo" va tutto bene.
Onestamente visto il tenore delle risposte che ricevo quando si fa qualche critica ad Apple gli sta bene cosi, anzi spero che Apple attivi questa "feature" il prima possibile. Lei sa cosa ha bisogno la sua utenza.
Onestamente visto il tenore delle risposte che ricevo quando si fa qualche critica ad Apple gli sta bene cosi, anzi spero che Apple attivi questa "feature" il prima possibile. Lei sa cosa ha bisogno la sua utenza.
noto delle non troppo velate critiche verso l'utenza apple. sono da sempre possessore di iphone ma alcune politiche non mi piacciono e non mi piace apple si faccia i ca**i miei. sul discorso privacy la pensano un pò tutti (possessori di iphone o android) così, poi ci sono quelli (indipendentemente da iphone o android) a dire "non ho nulla da nascondere, guardino pure".
quindi ti dico, non troppo velatamente, che hai una visione errata dell'utenza apple in merito alla privacy
In primis...loro sono un azienda che "vende" prodotti di elettronica di consumo, ciò significa che alla voce Ricavi ovvero quella vocina che determina il fatturato e quindi il MOL, devono avere una voce più che positiva per poter contrastare tutti i Costi che devono sopportare nel corso di un esercizio.
Ciò significa che se il volume vendite e 0, significa che l'azienda è destinata a cambiare core business oppure a chiudere i battenti per bancarotta.
Ed un crollo così verticale, dei ricavi per la tua attività core...non può nemmeno essere controbilanciata da un attività extra caratteristica.
In secondo luogo, se un soggetto, appositamente non ti autorizza a mettere in share, quindi in condivisione pubblica un filmato o dei fotogrammi che lo/la ritraggono in situazioni specifiche e non nell'espletamento della propria eventuale funzione pubblica, tu, azienda...qualsiasi marchio tu abbia registrato...ed ovunque tu possa operare hai due alternative...o non le usi...o se le usi e/o le hai già usate..sei costretto/a a pagare il soggetto od i soggetti ripresi per l'uso improprio. Se poi le immagini arrecano in qualche modo danno all'immagine del ripreso/a...ci possono essere ulteriori complicanze ed esborso di denaro.
Quindi Apple nell'arco temporale tra quando ottiene il consenso da parte delle forze dell'ordine che identificano un reato in modo esplicito ed il momento in cui preleva le foto dal tuo cellulare, rimane comunque esposta..penalmente e civilmente, in quanto non solo viola la tua privacy, bensì si appropria di beni intangibili e tangibili coperti da copyright come le tue foto, o la tua voce etc..e lo fà senza averne alcun titolo giuridico, se poi le stesse sono oggetto del tuo lavoro, potrebbe anche essere perseguibile per concorrenza sleale, o violazione di brevetti. Poichè l'eventuale sottrazione dei beni deve essere supportata da un legittimo motivo di pubblica sicurezza, preposta agli organi competenti, non certo ad un S.p.A.
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