[3d unificati]Berlusconi su Obama: "E' giovane, bello e abbronzato"

[s-y]

certo.

[trallallero]

Originariamente inviato da Ziosilvio

In Vichingonia prendono Raisat 24, quindi avranno senz'altro sentito non solo la cazz^D^D^D^Dbattut^D^D^D^D^D^Dfrase del diversamente alto, ma anche i commenti della sinistra e forse anche quello di Obama (che si è dimostrato un signore e un uomo di spirito).

Ok, la prendono ... ma la guardano ?

Ma Obama ha risposto veramente ?
a me sembra uno scherzo del simpatico FastFreddy

Originariamente inviato da beach_man

Posso aggiungermi alla lista???

Qui da noi la notizia l'hanno riportata di traverso, per dover di cronaca sul servizio riguardante Medvedev...ma proprio alla fine e con problemi d'interferenza, per la serie ma che ce ne frega!

Ma così smontiamo le illusioni di tutti quelli che pensano che il mondo stia li a guardare l'Italia e Berlusconi

[Vedder]

il fatto che ci caghino poco o ci considerino in malo modo non è un motivo per sparare simili minchiate e non dar peso alla cosa

[cocis]

[AntonioBO]

L'immagine peggiore
di CURZIO MALTESE

I bookmakers in questi casi non accettano scommesse. Da mesi, in previsione dell'evento storico dell'altra notte, si aspettava la prima gaffe di Silvio Berlusconi sul colore della pelle del nuovo presidente americano. Il Cavaliere non delude mai le peggiori aspettative e la battuta è arrivata. L'unica sorpresa è la tempistica. Ad appena ventiquattr'ore dall'elezione il premier se n'è uscito con la storia di Obama "abbronzato". Non è la solita cafonata alla quale ci ha abituato e ci siamo ormai rassegnati da lustri. È una definizione grondante di razzismo.

Il peggior razzismo, quello semi inconsapevole e quindi assai autoindulgente che dilaga in Italia, fra la preoccupazione del resto del mondo. Una malattia sociale che un governo responsabile dovrebbe combattere, invece di sguazzarci con gusto.

Scontata la gaffe, ovvia la reazione. In simili frangenti Berlusconi adotta due reazioni standard. La prima: non l'ho mai detto. È la più assurda, ma paradossalmente efficace (in Italia). Come fai a discutere con uno che nega se stesso? La seconda è: l'ho detto ma non avete capito.

Stavolta ha usato questa. "Abbronzato era un complimento, una carineria" ha spiegato ai soliti cronisti bolscevichi. "E se non lo capite, allora andate a fare...". Sommando così carineria a carineria.

S'intende che "andare a fare" è detto con affetto. Con eguale affetto i giornalisti potrebbero ricambiare l'invito, ma probabilmente le giustificazioni valgono solo dall'alto verso il basso.

Non stiamo a farla lunga. Non si tratta solo di vergogna. Chi ne ha ancora la forza? È piuttosto la disperazione di essere ogni volta precipitati in questo indegno pollaio. Gli elettori americani in un giorno hanno cambiato la storia del mondo. L'avvento del figlio di un africano alla Casa Bianca sta spingendo miliardi di persone, pur nel mezzo di una crisi spaventosa, a interrogarsi sui valori profondi della democrazia, la più straordinaria conquista dell'umanità, in fondo a un cammino secolare di sangue e intolleranza. E il contributo dell'Italia berlusconiana a questo grandioso dibattito qual è? Questa miserabile trovata, volgare e razzista, senza neppure il coraggio dell'assunzione di responsabilità o la dignità di porgere le scuse.

Non bastava la sortita a caldo del ministro Gasparri, il quale, confondendo le proprie ossessioni di ex fanatico fascista con la competenza internazionale, aveva commentato "sarà contento Bin Laden". Ci voleva pure lo strazio supplementare della "battuta" di Berlusconi, che ha ormai girato il mondo, con danno enorme per il Paese. In pochi minuti infatti la rete ha deluso la speranza residua, che non lo prendessero sul serio, come altre volte. Come siamo abituati a fare qui, rassegnati a non scandalizzarci per lo scandalo, a non chiamare fascismo il fascismo, razzismo il razzismo.

C'era stata la rincorsa provinciale ad appropriarsi di Obama. Tutti si proclamano o cercano l'Obama italiano, a destra e a sinistra. Quando in Italia un Barack Obama non avrebbe neppure il diritto di voto. I figli d'immigrati, 440 mila fra nati e cresciuti qui, non sono considerati cittadini italiani, per via del medievale ius sanguinis. Lo ricordiamo nell'ipotesi, piuttosto remota, in cui fra le centinaia di obamisti dell'ultima ora si trovasse un politico serio. Ecco l'occasione per proporre finalmente una legge civile in materia d'immigrazione.

A cominciare dal presidente del Consiglio, i cui molti cantori hanno illustrato nei giorni scorsi alle masse ammirate le straordinarie analogie fra Berlusconi e Obama. Come non scorgere, del resto, l'assoluta comunanza delle due parabole. Il figlio di un pastore kenyano che arriva alla Casa Bianca a soli 47 anni e promette di cambiare il mondo. E l'uomo più ricco d'Italia che a 72 anni, con il solo aiuto del novanta per cento dei media da lui controllati, torna a Palazzo Chigi, dopo aver cambiato i capelli. È naturale che Berlusconi abbia adottato Obama, ripromettendosi di dargli presto "buoni consigli". Incrociamo le dita perché non avvenga, nell'interesse stesso del premier. Non si sa come la Casa Bianca potrebbe reagire a una frase del tipo: "Vieni, abbronzato, che ti spiego come non farsi processare".

Che fare? Vergognarsi per loro, ridere, piangere. Fingiamo pure che tutto sia normale. Però quanto stringe il cuore ascoltare il nobile discorso dello sconfitto McCain: "Il popolo ha scelto. Ho avuto l'onore di salutare il nuovo presidente degli Stati Uniti. È una giornata storica". Non si potrebbe avere un giorno un conservatore come questo a capo della destra italiana, anche di seconda mano?
Fine articolo


Pubblico quest'articolo che la dice lunga sulla situazione di questo sventurato Paese. Mi asterrò da qualsiasi commento nè replicherò ad alcuno per mia scelta personale.

[buglis]

mi vien da pensare che lo faccia apposta ad inventarsi sempre queste genialate, per far si che si parli sempre di lui, egocentrico duro......

dai non può essere così

[sider]

Le lezioni americane fanno sembrare ancora più vecchia la mentalità del governo di questo paese.
La solita solfa repubblicana, mischiare religione e politica, la guerra permanente, la spasmodica ricerca di un "nemico" da combattere , per tenere i cittadini nel terrore e giustificare le spese militari.
Qui si è preso il peggio da questa filosofia, si mandano i soldati in Iraq ma si tagliano le spese per esercito e polizia.
Si cerca di fare una economia più liberale, ma contestualmente si fanno leggi per permettere a chi rovina migliaia di rispamiatori di farla franca.
La Germania e lo stesso Obama hanno detto che in questo periodo di crisi bisogna investire in scuola, università e ricerca, ed aumenteranno i fondi in questo senso.
Qui la distruggono.
Che brutto paese, grazie a questa brutta classe politica.

[entanglement]

Originariamente inviato da Ziosilvio

E che pero' al momento non ha telefonato a Zapatero.
Il che "fuor di diplomazia" puo' essere un messaggio significativo.

Posto che la Spagna conti ancora qualcosa, certo.

in effetti neanche a hu jintao

[ConteZero]

Oppure non vuole esporsi troppo visto che gli americani hanno preso molto male il ritiro del contingente spagnolo dall'Iraq dall'oggi al domani.

[tdi150cv]

Originariamente inviato da Vedder

mmm, forse perchè quell'omino non è solo un utente di un forum...

e' no caro mio ... la cosa sta diversamente e alla fine gira e rigira va a finire che ho ragione io.

Infatti :

1 - Berlusconi dice che i media dicono cazzate.
2 - il forum e il mondo NON BERLUSCONIANO insorge gridando all'imbecillita' del presidente del consiglio.

3 - il mondo NON BERUSCONIANO dice che i media dicono cazzate
4 - il forum e il mondo NON BERLUSCONIANO si applaude.

Io non so voi ma noto qualcosa di strano !

A questo punto , infatti , possiamo concludere che se berlusconi e' imbecille per aver detto che i media dicono cazzate allora lo e' la stessa sinistra che sostiene le stesse medesime cose ?

E' una domanda ... il comportamento incoerente che mi porta a fare questa domanda e' il vostro ... e' solo per capire se magari l'appartenenza alla sinistra vi permette di poter dire le stesse cose del presidente del consiglio con la differenza di sentirvi e dichiararvi maggiormente furbi ...

[tdi150cv]

Originariamente inviato da Sp4rr0W

in questi casi mi domando... c'era proprio bisogno dell'unità d'italia?

io e' almeno vent'anni che maledico Garibaldi ...

[Kharonte85]

Originariamente inviato da cocis

[Fritz!]

Originariamente inviato da Ziosilvio

E che pero' al momento non ha telefonato a Zapatero.
Il che "fuor di diplomazia" puo' essere un messaggio significativo.

Posto che la Spagna conti ancora qualcosa, certo.

Con la differenza che la Spagna non fa parte del g7

L'Italia è l'unico paese del G7 che Obama non ha chiamato

[CYRANO]

Originariamente inviato da cocis

AH AH AH LOL



Clmalmzlma

[SquallSed]

Originariamente inviato da gugoXX

Si', esatto.
Non gliene frega niente a nessuno di cio' che gli Italiani dicono o fanno.
Scendete pure dal monticello di quelli che contano al punto che le frasi possono cambiare qualcosa in meglio o in peggio.
Un trafiletto mischiato tra i gossip della Ami Winehouse.
Tranquilli, tornate al lavoro tranquilli.
Dell'Italia non frega niente a nessuno.

prima pagina LeMonde.fr

Consternation en Italie après la "blague" de Berlusconi sur Obama
LEMONDE.FR | 07.11.08 | 08h45 • Mis à jour le 07.11.08 | 09h13

Silvio Berlusconi a mis plusieurs heures à congratuler Barack Obama après son élection, mais il s'est passé à peine plus d'une journée pour qu'il lui adresse sa meilleure "blague". Interrogé par la presse, jeudi 6 novembre, lors d'une visite à Moscou, sur la manière dont le nouveau président américain s'entendrait avec son homologue russe, Dmitri Medvedev, M. Berlusconi a qualifié – avec un grand sourire – le nouveau président américain de "jeune, beau et bronzé".

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Le président du Conseil italien, qui a toujours affiché des liens étroits avec George Bush et le camp républicain, a ajouté, un brin dubitatif : "Barack Obama est présenté presque comme un messie. Il y a beaucoup d'attentes qu'il ne doit pas décevoir."

Immédiatement, la sortie du président du Conseil a suscité la consternation et la colère du Parti démocrate (PD, centre-gauche) italien, pour qui la victoire de M. Obama augure de futurs succès. Pour Walter Veltroni, le secrétaire général du PD, les propos de M. Berlusconi "blessent la dignité de l'Italie". "Un homme d'Etat ne peut se permettre continuellement ses blagues de cabaret", a-t-il ajouté. Le numéro deux du parti, Dario Franceschini, a évoqué "une offense dangereusement ambiguë". "Jamais un président du Conseil n'était tombé aussi bas", a renchéri Massimo Donadi, chef des députés du parti Italie des valeurs.

"SENS DE L'HUMOUR"

La droite, au contraire, loue "le sens de l'humour" du président du Conseil. Le ministre Roberto Calderoli (Ligue du Nord), qui a lui aussi par le passé qualifié une journaliste de couleur de "femme bronzée", a parlé d'une "blague". Son collègue Gianfranco Rodonti (Peuple de la liberté) a tenté cette explication : "Les propos de Berlusconi s'expliquent par une théorie psychologique selon laquelle le racisme aurait pour origine l'envie des Blancs pour une couleur plus plaisante."

Averti de la polémique en Italie, M. Berlusconi a expliqué un peu plus tard que ces propos concernant le nouveau président américain étaient un "compliment" : "S'ils n'ont pas le sens de l'humour, a-t-il complété, cela veut dire que les imbéciles sont descendus dans l'arène. Qu'ils aillent se faire…" M. Berlusconi doit rencontrer M. Obama le 15 novembre à Washington, et l'Italie présidera le G8 à partir du 1er janvier. " C'est à ce moment-là qu'on verra quel est l'état de nos relations avec les Etats-Unis", confiait, jeudi, un conseiller du ministre des affaires étrangères italien.

Blague ou pas, la déclaration ambigüe de M. Berlusconi s'ajoute à une liste déjà longue. En juillet 2003, il avait répondu à l'eurodéputé social-démocrate allemand Martin Schultz, qui l'avait asticoté lors d'un débat au Parlement européen : " En Italie, un producteur prépare un film sur les camps de concentration. Je vous recommande pour un rôle de 'kapo'." "De l'ironie", s'était-il justifié plus tard.

Philippe Ridet

in Francia sembrano fregarsene

[drBat]

Originariamente inviato da cocis

mah, il realismo di questa foto lascia alquanto a desiderare...
hanno fatto silvio almeno 10 centimetri troppo alto!!!

[trallallero]

Originariamente inviato da Fritz!

Con la differenza che la Spagna non fa parte del g7

L'Italia è l'unico paese del G7 che Obama non ha chiamato

Forse già sà che tanto sta per uscire dal G7

[entanglement]

Originariamente inviato da tdi150cv

e' no caro mio ... la cosa sta diversamente e alla fine gira e rigira va a finire che ho ragione io.

Infatti :

1 - Berlusconi dice che i media dicono cazzate.
2 - il forum e il mondo NON BERLUSCONIANO insorge gridando all'imbecillita' del presidente del consiglio.

3 - il mondo NON BERUSCONIANO dice che i media dicono cazzate
4 - il forum e il mondo NON BERLUSCONIANO si applaude.

Io non so voi ma noto qualcosa di strano !

A questo punto , infatti , possiamo concludere che se berlusconi e' imbecille per aver detto che i media dicono cazzate allora lo e' la stessa sinistra che sostiene le stesse medesime cose ?

E' una domanda ... il comportamento incoerente che mi porta a fare questa domanda e' il vostro ... e' solo per capire se magari l'appartenenza alla sinistra vi permette di poter dire le stesse cose del presidente del consiglio con la differenza di sentirvi e dichiararvi maggiormente furbi ...

uhm
mi sembra un trattato, tra il serio e il faceto, di silviocentrismo.

io penso che non succederà niente per questa infelice uscita... fatto sta che nella situazione in cui sta certe uscite dovrebbero essere mediate e filtrate prima di essere esposte.
puoi dire che è un grigiume da vecchia politica, ma è così.

considera un paese in cui l'apartheid è stata estremamente forte, che per l'abolizione della schiavitù ha visto l'unica guerra sul suo territorio, che riesce nei fatti, eleggendo un presidente non bianco, a dimostrare a se e al mondo di aver fatto un salto morale e aver superato quel momento.
e poi considera un mafioso corrotto presidente di un paese in netto declino economico, morale e sociale che su questo fa ironia...

insomma dovrebbe chiedere scusa.
e la prossima volta pensarci su prima di parlare

ad ogni modo vorrò vedere al primo viaggio in italia se bossi si darà malato o cosa

[deggungombo]

Originariamente inviato da Window Vista

LINK:http://www.repubblica.it/2008/10/spe...?ref=rephpnews

Siamo a posto così.....

lo fraintendono sempre


hehe


tra l'altro dicendo che chi lo critica è imbecille ha praticamente insultato mezzo pianeta

[ConteZero]

Originariamente inviato da tdi150cv

e' no caro mio ... la cosa sta diversamente e alla fine gira e rigira va a finire che ho ragione io.

Infatti :

1 - Berlusconi dice che i media dicono cazzate.
2 - il forum e il mondo NON BERLUSCONIANO insorge gridando all'imbecillita' del presidente del consiglio.

3 - il mondo NON BERUSCONIANO dice che i media dicono cazzate
4 - il forum e il mondo NON BERLUSCONIANO si applaude.

Io non so voi ma noto qualcosa di strano !

A questo punto , infatti , possiamo concludere che se berlusconi e' imbecille per aver detto che i media dicono cazzate allora lo e' la stessa sinistra che sostiene le stesse medesime cose ?

E' una domanda ... il comportamento incoerente che mi porta a fare questa domanda e' il vostro ... e' solo per capire se magari l'appartenenza alla sinistra vi permette di poter dire le stesse cose del presidente del consiglio con la differenza di sentirvi e dichiararvi maggiormente furbi ...

Per logica esiste anche un mondo BERLUSCONIANO, giusto ?
Allora tutta questa follia è riconducibile al gioco delle parti.

Visto che ti piace la separazione in queste due fazioni:

Il mondo BERLUSCONIANO s'è offeso per D'Alema che dà dell'"energumeno tascabile" a Brunetta.
E D'Alema chiede scusa.
Il mondo NON BERLUSCONIANO s'è offeso per la magra figura di chiamare "abbronzato" un capo di stato estero di primissimo piano, ma il mondo BERLUSCONIANO anziché starsi zitto rilancia e dice che Berlusconi è un simpatico guascone e che nessuno ha dato troppo peso alla gaffe.