Nuova protezione per Windows 11: scansioni della memoria dopo crash e schermate blu

Nuova protezione per Windows 11: scansioni della memoria dopo crash e schermate blu

Microsoft ha avviato la fase di test di una funzionalità che richiederà agli utenti Windows 11 di eseguire controlli della memoria dopo un arresto anomalo del sistema. La diagnostica proattiva sarà attivata automaticamente in seguito a bugcheck critici

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows 11
 

Microsoft ha avviato la distribuzione di una funzionalità di diagnostica proattiva della memoria, sviluppando un approccio preventivo per identificare e risolvere problematiche legate alla RAM prima che possano compromettere la stabilità complessiva del PC. Amanda Langowski, responsabile del programma Windows Insider, ha spiegato che gli utenti riceveranno una notifica al momento dell'accesso successivo a un bugcheck, con la proposta di effettuare una rapida analisi diagnostica.

Diagnostica memoria Windows 11

La funzione entrerà in azione ogni volta che il dispositivo registrerà un errore critico del kernel o dei driver, situazioni da cui il sistema operativo non riesce a recuperare autonomamente e che generano la temuta schermata blu. L'obiettivo è quello di garantire che eventuali difetti della memoria vengano individuati e corretti prima di provocare ulteriori instabilità. L'utente avrà la possibilità di scegliere se procedere con la scansione, che verrà pianificata per l'esecuzione durante il riavvio successivo, con una durata media non superiore ai cinque minuti.

In questo momento di fase iniziale dei test, la diagnostica proattiva della memoria presenta alcune restrizioni tecniche: la funzionalità risulta incompatibile con i dispositivi basati su architettura ARM64 e con i sistemi che utilizzano la protezione amministratore o BitLocker senza avvio protetto. Gli Insider dei canali Dev e Beta che hanno installato rispettivamente le build 26220.6982 e 26120.6982, entrambe accompagnate dall'aggiornamento KB5067109, possono invece già sperimentare la soluzione e, durante la fase preliminare, tutti i codici di bugcheck attiveranno la notifica di diagnostica mentre Microsoft raccoglie dati sulla correlazione tra danni della memoria e crash di sistema.

L'azienda di Redmond ha chiarito che il targeting verrà progressivamente perfezionato nelle build future, limitando l'attivazione a un numero più ristretto di errori specifici. Una volta completata la scansione diagnostica e identificato un problema di memoria, il sistema provvederà a notificare l'utente dopo il riavvio, fornendo informazioni sulla mitigazione applicata.

6 Commenti
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bancodeipugni28 Ottobre 2025, 14:55 #1
"risolvere" la vedo dura

se ci sono 2 banchi incompatibili può solo entrare nel bios e disattivarne uno...
UtenteHD28 Ottobre 2025, 17:01 #2
Beh magari sta volta ti suggerisce il problema e la soluzione di entrare nel BIOS.

Per articolo ma con tutte le telemetrie ed AI che ha che fanno andare continuamente l'HDD (si mi fido dell'HDD), ma non lo faceva gia'?
zoomx28 Ottobre 2025, 20:03 #3
Gli anziani ricorderanno che il test della memoria veniva eseguito ad ogni avvio di PC sotto DOS. Un 35 - 40 anni fa.
bancodeipugni28 Ottobre 2025, 21:21 #4
anche scandisk quando si piantava tutto
tony35929 Ottobre 2025, 10:34 #6
Originariamente inviato da: zoomx
Gli anziani ricorderanno che il test della memoria veniva eseguito ad ogni avvio di PC sotto DOS. Un 35 - 40 anni fa.


Chiamalo test, era praticamente un conteggio 🙂

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