NVIDIA cambia strategia? La GPU Feynman potrebbe essere prodotta con processo TSMC A16

L'avevamo definita "un'indiscrezione che non quadrava", ma forse NVIDIA vuole davvero sorprenderci. Secondo nuovi rumor (via Computerbase), dopo anni di approccio prudente nell'adozione dei processi più avanzati, NVIDIA sarebbe il primo cliente di TSMC a utilizzare il processo A16 ("1,6 nanometri"). Questa scelta, se confermata, rappresenterebbe una svolta nella strategia dell'azienda, tradizionalmente orientata verso tecnologie più mature per massimizzare resa produttiva e margini operativi. Apple, che solitamente inaugura i nuovi processi TSMC da diversi anni a questa parte, stavolta non sarebbe in prima linea per A16.

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Il processo A16 sarà il primo di TSMC a introdurre la tecnologia Backside Power Delivery Network (BSPDN), ribattezzata Super Power Rail (SPR), ovvero la tecnologia di alimentazione dal lato posteriore del wafer. Tradizionalmente, i collegamenti di potenza e segnale risiedono sullo stesso lato del chip, ma con l'avanzare della miniaturizzazione questa configurazione genera interferenze e limita la scalabilità.

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Con la BSPD, l'alimentazione elettrica viene instradata sul retro del silicio, lasciando lo strato frontale dedicato ai segnali logici: una soluzione che riduce le perdite resistive, migliora l'efficienza energetica e semplifica la progettazione dei transistor di nuova generazione.

Questa innovazione si aggiungerà ai transistor a nanofogli Gate-All-Around (GAAFET), andando a migliorare sia le prestazioni che i consumi: rispetto al processo N2P, A16 dovrebbe offrire prestazioni migliori dall'8% al 10% con la stessa tensione, oppure garantire un calo dei consumi dal 15% al 20% fermo restando la stessa frequenza. TSMC ha inoltre indicato un incremento della densità fino al 10% "per prodotti datacenter". Per quanto concerne la tecnologia SPR, TSMC ha dichiarato che è stata progettata specificatamente per i prodotti HPC che hanno segnali complessi e una circuiteria di alimentazione molto densa.

Il primo chip NVIDIA a beneficiare di queste innovazioni potrebbe essere Feynman, successore di Rubin atteso per il 2028. Secondo le indiscrezioni, la produzione inizierà nella seconda metà del 2027 per permettere a TSMC di ottimizzare resa e produttività.

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L'adozione di un processo così avanzato potrebbe portare un incremento di efficienza rilevante, un aspetto fondamentale per contenere consumi in costante crescita: le piattaforme Rubin VR200 e VR300, previste rispettivamente per il 2026 e 2027, sono già accreditate di TDP estremamente elevati, fino a 4000 watt nelle configurazioni più spinte.

Il bilancio tra costi e benefici sarà uno degli elementi chiave che definirà la competitività della futura generazione di GPU NVIDIA, specie a fronte di una AMD sempre più arrembante e bellicosa.