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Samsung Galaxy S25 Edge: il top di gamma ultrasottile e leggerissimo. La recensione
Samsung Galaxy S25 Edge: il top di gamma ultrasottile e leggerissimo. La recensione
Abbiamo provato il nuovo Galaxy S25 Edge, uno smartphone unico per il suo spessore di soli 5,8 mm e un peso super piuma. Parliamo di un device che ha pro e contro, ma sicuramente si differenzia dalla massa per la sua portabilità, ma non senza qualche compromesso. Ecco la nostra prova completa.
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Old 26-06-2012, 12:13   #21
gaxel
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Originariamente inviato da Perseverance Guarda i messaggi
Si ma a quale prezzo e per quanto tempo? Xkè si dimentica sempre questo: ogni cosa ha un prezzo e il cloud ha i prezzi di gestione più alti in assoluto. Non serve il cloud per fare le cose che hai detto, xkè già oggi le fanno tutti senza cloud e in modo molto meno costoso e più sicuro.
Meno di 8 anni fa non esisteva Steam, quindi il gaming via digital delivery, non esisteva youtube, non esisteva iTunes, non esisteva il cloud, non esistevano Facebook o Twitter, non esisteva Grooveshark, non esisteva praticamente niente di quello che facciamo oggi con un PC e/o un cellulare connessi a internet... per inciso non esistevano nemmeno Xbox360, Kinect, Wii, PS3, il BluRay, l'iPhone, l'iPad, ecc...

Dove pensi che saremo tra 8 anni?
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Old 26-06-2012, 12:37   #22
homoinformatico
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i miei dati sono già sempre a disposizione.
In un ridicolo lettore di microsd usb attaccato al portachiavi.
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Old 26-06-2012, 12:50   #23
NighTGhosT
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La gioia dei giovani hackers insomma

Piu' roba stiviamo online......piu' dati sensibili in pericolo ci sono.

Se il web fosse blindato, non sarebbe un male..........ma siccome non lo e' affatto ed e' sotto agli occhi di tutti.......tanto bene non e'.
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Old 26-06-2012, 12:53   #24
HIVE mind
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E' interessante osservare come la media della necessità di spazio di storage per abitazione andrà a crescere dai 464 gigabyte registrati nel 2011 a 3,3 terabyte per il 2016.
e dunque? con una cifra molto modesta ti porti a casa ormai dischi da 2Tb... e 2+2 fa 4 cheè più di 3,3
__________________
CORSAIR HX 750I platinum - Asus Maximus VIII hero - I7-6700k - Samsung Pro 512Gb - Nvidia GTX980 - Corsair vengeance 8x2 2400 - Win 10 home 64bit
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Old 26-06-2012, 13:25   #25
gaxel
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La gioia dei giovani hackers insomma

Piu' roba stiviamo online......piu' dati sensibili in pericolo ci sono.

Se il web fosse blindato, non sarebbe un male..........ma siccome non lo e' affatto ed e' sotto agli occhi di tutti.......tanto bene non e'.
Stai all'occhio che a breve saranno molto più sicuri i server Microsoft o Google di casa tua
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Old 26-06-2012, 13:34   #26
Spectrum7glr
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Si ma a quale prezzo e per quanto tempo? Xkè si dimentica sempre questo: ogni cosa ha un prezzo e il cloud ha i prezzi di gestione più alti in assoluto. Non serve il cloud per fare le cose che hai detto, xkè già oggi le fanno tutti senza cloud e in modo molto meno costoso e più sicuro.

Cmq io non sono nessuno e se loro vogliono spingere il cloud, bene o male lo faranno. Gli analisti fanno le previsioni; poi c'è tutta una schiera di "tecnici\psicologi\salesman" che deve farli rispettare!
è ovvio che "free" non avrai nulla di tutto ciò e che qualcuno vorrà dei soldi per questi servizi (in forma diretta o indiretta)....ma io pagherei volentieri.

circa la convenienza io nn direi che è poco concorrenziale: sul cloud si scala molto più facilmente che in casa e non è difficile prevedere che si arriverà ad un punto in cui tra acquistare un disco nuovo ed abbonarsi ad un servizio sarà conveniente abbonarsi al servizio...già adesso in ambito aziendale si stanno accorgendo che molte cose costa meno averle delocalizzate in virtuale in una server farm che avere tutto in casa...che un sistemista costa di più di un abbonamento...si arriverà anche in ambito home a situazioni di questo tipo.

circa il fatto che le cose che ho detto "le fanno tutti già adesso" direi che non è vero per niente...le fa chi sa farle, la maggior parte delle persone non sa nemmeno da dove cominciare ma TUTTI ne capiscono l'utilità: se un SO proponesse una cosa del genere in maniera trasparente per l'utente finale dietro pagamento di un "fee" annuale o, perchè no, compreso nel prezzo d'acquisto stai tranquillo che sarebbe un deal-breaker.

circa la "maggiore sicurezza" di farlo in casa poi permettimi di obiettare: in casa per quanto ti sforzi onn avrai MAI lo stesso grado di sicurezza che un grosso vendor tipo Google, Amazon, MS etc etc può darti.

circa la possibilità poi di fare davvero tutto quello che ho detto in casa direi che non ci siamo proprio: tu riesci a rendere disponibile un set di documenti in maniera rapida per un gruppo di lavoro (di amici e/o colleghi) rimanendo su un server tutto tuo? riesci davvero a tenere traccia delle versioni dei tuoi file su tutti i tuoi PC?riesci a sincronizzare tutti i documenti tra tutti i tuoi pc e a portare avanti il lavoro che stai facendo indipendentemente dalla macchina in cui ti logghi? riesci ad avere tutti i tuoi file disponibili loggandoti sul PC di un tuo amico quando ne hai la necessità? riesci ad avere un ambiente di lavoro uguale a quello che avevi lasciato in maniera rapida non appena reinstalli il SO? magari fai delle cose che ci assomigliano, ma tutte non ci credo e anche se fosse non è roba alla portata di tutti...mentre in prospettiva quanto ho detto potrebbe essere disponibile davvero per tutti in maniera trasparente.

onestamente quando leggo che non ci si arriverà mai o che si può fare tutto in casa mi domando in cosa differisce questo approccio dal fatto che adesso già tutti noi (in ambito home) abbiamo la posta su server non nostri, o che chattiamo allegramente usando infrastrutture non nostre...è così difficile immaginare che questa cosa posa essere in futuro estesa anche ad altri servizi?

Ultima modifica di Spectrum7glr : 26-06-2012 alle 13:41.
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Old 26-06-2012, 13:37   #27
NighTGhosT
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Stai all'occhio che a breve saranno molto più sicuri i server Microsoft o Google di casa tua
Non sono sicuri nemmeno i sistemi della NASA e del Pentagono.....dubito fortemente dunque

Ogni giorno si legge di dati sensibili rubati dai social networks.....gaming networks......forums.........e via discorrendo.

Piu' cloud = hacker's festival............per vari motivi......vuoi per sfida.....vuoi per danneggiare.....o vuoi per fare "indagini di mercato" illegali che vanno contro ogni principio di privacy esistente.
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Old 26-06-2012, 13:38   #28
gaxel
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è ovvio che "free" non avrai nulla di tutto ciò e che qualcuno vorrà dei soldi per questi servizi (in forma diretta o indiretta)....ma io pagherei volentieri.

circa la convenienza io nn direi che è poco concorrenziale: sul cloud si scala molto più facilmente che in casa e non è difficile prevedere che si arriverà ad un punto in cui tra acquistare un disco nuovo ed abbonarsi ad un servizio sarà conveniente abbonarsi al servizio...già adesso in ambito aziendale si stanno accorgendo che molte cose costa meno averle delocalizzate in virtuale in una server farm che avere tutto in casa...che un sistemista costa di più di un abbonamento...si arriverà anche in ambito home a situazioni di questo tipo.
Zune Pass, 8€ al mese, oltre 20 milioni di canzoni (e saliranno a 30) disponibili in download su 3 dispositivi (2 PC e uno smart phone, 1 PC, un tablet e uno smartphone, ecc...) e in streaming attraverso un qualunque browser connesso a internet, ogni volta che si vuole. Diciamo che all'anno sono il costo di 9 album... direi che si risparmia.


Quote:
circa il fatto che le cose che ho detto "le fanno tutti già adesso" direi che non è vero per niente...le fa chi sa farle, la maggior parte delle persone non sa nemmeno da dove cominciare ma TUTTI ne capiscono l'utilità: se un SO proponesse una cosa del genere in maniera trasparente per l'utente finale dietro pagamento di un "fee" annuale o, perchè no, compreso nel prezzo d'acquisto stai tranquillo che sarebbe un deal-breaker.

circa la "maggiore sicurezza" di farlo in casa poi permettimi di obiettare: in casa per quanto ti sforzi onn avrai MAI lo stesso grado di sicurezza che un grosso vendor tipo Google, Amazon, MS etc etc può darti.

circa la possibilità poi di fare davvero tutto quello che ho detto in casa direi che non ci siamo proprio: tu riesci a mettere disponibile un set di coumenti in maniera rapida per un gruppo di lavoro? riesci davvero a tenere traccia delle versioni dei tuoi file su tutti i tuoi PC? riesci ad avere tutti i tuoi file disponibili loggandoti sul PC di un tuo amico quando ne hai la necessità? riesci ad avere un ambiente di lavoro uguale a quello che avevi lasciato in maniera rapida non appena reinstalli il SO? magari fai delle cose che ci assomigliano, ma tutte non ci credo e anche se fosse non è roba alla portata di tutti...mentre in prospettiva quanto ho detto potrebbe essere disponibile davvero per tutti in maniera trasparente.
Quoto tutto.
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Old 26-06-2012, 13:45   #29
gaxel
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Non sono sicuri nemmeno i sistemi della NASA e del Pentagono.....dubito fortemente dunque

Ogni giorno si legge di dati sensibili rubati dai social networks.....gaming networks......forums.........e via discorrendo.

Piu' cloud = hacker's festival............per vari motivi......vuoi per sfida.....vuoi per danneggiare.....o vuoi per fare "indagini di mercato" illegali che vanno contro ogni principio di privacy esistente.
Ma fai un po' come ti pare, a me han fottuto la carta di credito (legata al mio conto corrente, non postepay) dal PSN quando ci fu il mega casino... sai che ho fatto? Niente... ho continuato a vivere come prima, usato la carta normalmente e 'sti cazzi. Figurati se ora stavo a disattivarla, facendo tutta la pallosissima trafila, per il remotissimo rischio che qualcuno potesse usarla, qundo ho 60 giorni per annullare qualunque acquisto.

La comodità dle cloud è infinita, io sono anni (ben prima che sfondassero tutti i sistemi cloud) che sogno di avere qualunque documenti o file disponibile ovunque, su un server di qualcuno, che si preoccupa lui di farci i backup... fotte sega se qualcuno gli entra dentro e gli fotte la mia roba, quelli son problemi suoi... se succede i casi sono due: o mi rimborsa o passo ad altro, in ogni caso non gli conviene.

Poi, se voi mettete in sistemi cloud i vostri filmini porno e avete paura che ve li pubblichino, ok... quelli non li metterei nemmeno io, così come se fossi un'azienda ci starei ben attento a dove li vado a mettere.

In ogni caso, molto più sicuro un server Microsoft, Google, Apple che il tuo PC, se parliamo di hacker...
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Old 26-06-2012, 13:48   #30
Spectrum7glr
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Non sono sicuri nemmeno i sistemi della NASA e del Pentagono.....dubito fortemente dunque

Ogni giorno si legge di dati sensibili rubati dai social networks.....gaming networks......forums.........e via discorrendo.

Piu' cloud = hacker's festival............per vari motivi......vuoi per sfida.....vuoi per danneggiare.....o vuoi per fare "indagini di mercato" illegali che vanno contro ogni principio di privacy esistente.
perchè tu nopn hai mai acquistato online? non dai la tua carta di credito ad Amazon, ebay, paypal e chi più ne ha più ne metta? in qualche modo ti fidi di loro per pagare ma non per le tue foto? non hai la posta su gmail et similia? sono d'accordo che il metodo più sicuro del mondo sia tenere i soldi sotto il materasso, avere tutti i documenti in cassetta di sicurezza a zurigo e comunicare via carta cifrando tutto con alogritmi robustissimi ma di qui a dire che il mondo sul cloud è irrealizzabile per probemi di sicurezza/privacy ne passa...abbiamo tutti già rinucniato alla privacy rispetto al grosso della nostra vita per il semplice fatto di avere la mail su gmail o la carta di credito in N negozi (che se vogliono possono studiare le mie abitudini di consumo per dirne una)...quello che manca non è che la minima parte.

Ultima modifica di Spectrum7glr : 26-06-2012 alle 13:52.
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Old 26-06-2012, 13:52   #31
NighTGhosT
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perchè tu nopn hai mai acquistato online? non dai la tua carta di credito ad Amazon, ebay, paypal e chi più ne ha più ne metta? in qualche modo ti fidi di loro per pagare ma non per le tue foto? sono d'accordo che il metodo più sicuro del mondo sia tenere i soldi sotto il materasso e avere tutti i documenti in cassetta di sicurezza a zurigo ma di qui a dire che il mondo sul cloud è irrealizzabile per probemi di sicurezza ne passa...
Un tempo non lo facevo con tanta leggerezza......praticamente avevo sempre l'estratto conto della carta di credito in mano per controllarlo.

Ora con Paypal che ti tutela e ti fa da tramite, sono decisamente piu' tranquillo.....anche perche' mi e' capitata qualche disavventura, alle quali loro hanno posto rimedio.

In compenso mi clonarono il bancomat per un pagobancomat..........MAI piu' usato il bancomat per i pagamenti.
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Old 26-06-2012, 14:19   #32
LukeIlBello
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a cosa serve?

ummm...magari non immediatamente ma in prospettiva sarà sicuramente possibile avere dei vantaggi tangibili spostando i dati sul cloud:

1)immagina di poterti loggare da ogni PC sulla terra ed avere i tuoi file sempre disponibili
2)immagina di fare una installazione ex novo di una macchina ed avere il tuo ambiente di lavoro immediatamente disponibile
3)immagina di non dover più provvedere al backup dei tuoi dati
4)immagina di avere spazio (virtualmente) infinito per tenere traccia delle versioni dei tuoi file e di poter risalire senza sforzo alla versione specifica di un file che avevi nel tal giorno
5)immagina di poter condividere al volo documenti con altre persone senza doverli spedire per mail
6)immagina di poter invitare più persone a lavorare su di uno stesso documento o su un gruppo di documenti usando un workspace sul cloud creato ad hoc

e questi sono asolo alcuni degli scenari possibili...tantissimo potrebbe essere fatto sul versante della fruizione dei contenuti multimediali regolarmente acquistati...e poi c'è il capitolo delle applicazioni che potresti "affittare" o della potenza di calcolo che potresti prendere a prestito...
insomma proprio solo musica e foto non direi
tutta robetta che ti prepari in 10 minuti con un server webdav, svn, <servizio del caso> ad hoc, inviti i tuoi amici su hamachi nella tua vpn e tutti lavorano e si sincronizzano..
devi partire ed hai bisogno dei tuoi documenti? usa la pennetta usb!

cloud, in sostanza, è servizio inutile per gente che fa cose inutili (cioè usare facebook e fare foto col cellulare)
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Old 26-06-2012, 14:22   #33
gaxel
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tutta robetta che ti prepari in 10 minuti con un server webdav, svn, <servizio del caso> ad hoc, inviti i tuoi amici su hamachi nella tua vpn e tutti lavorano e si sincronizzano..
devi partire ed hai bisogno dei tuoi documenti? usa la pennetta usb!

cloud, in sostanza, è servizio inutile per gente che fa cose inutili (cioè usare facebook e fare foto col cellulare)
Quindi io che uso il cloud per avere tutto quello che sviluppo sincronizzato e backuppato e per appuntarmi tutti i siti che visito (per lavoro), appuntarmi note dal cellulare e rileggermele sul PC quando serve, e molto altro che non ha niente a che vedere con social network, foto o musica, dove sto? Nell'utilità, nell'inutilità o nel mezzo?

Fermo restando che quando hai mangiato, bevuto e ti sei svuotato, riposato e stai al caldo, tutto il resto è inutile...
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Old 26-06-2012, 14:30   #34
NighTGhosT
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Fermo restando che quando hai mangiato, bevuto e ti sei svuotato, riposato e stai al caldo (o al fresco come ora), tutto il resto è inutile...
Fixed

Pensavo di esser drastico ed estremista.....ma mi devo riconsiderare.
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Old 26-06-2012, 14:31   #35
gaxel
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Originariamente inviato da NighTGhosT Guarda i messaggi


Pensavo di esser drastico ed estremista.....ma mi devo riconsiderare.
Dimenticavo... ogni tanto un partner non guasta, ma dopo non hai veramente più voglia di fare un caxxo
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Old 26-06-2012, 14:38   #36
Tasslehoff
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è ovvio che "free" non avrai nulla di tutto ciò e che qualcuno vorrà dei soldi per questi servizi (in forma diretta o indiretta)....ma io pagherei volentieri.

circa la convenienza io nn direi che è poco concorrenziale: sul cloud si scala molto più facilmente che in casa e non è difficile prevedere che si arriverà ad un punto in cui tra acquistare un disco nuovo ed abbonarsi ad un servizio sarà conveniente abbonarsi al servizio...già adesso in ambito aziendale si stanno accorgendo che molte cose costa meno averle delocalizzate in virtuale in una server farm che avere tutto in casa...che un sistemista costa di più di un abbonamento...si arriverà anche in ambito home a situazioni di questo tipo.
Perdonami ma già questo si è dimostrato essere un falso mito in ambito aziendale.
Dopo l'ubriacatura iniziale dove sembrava che si potesse delocalizzare qualsiasi servizio le aziende hanno fatto i loro bei conti e si sta verificando (tieni presente che è un processo che è già in atto ora, io ho verificato di persona diverse casistiche presso clienti) una inversione di rotta tornando ai classici servizi hostati in casa.

I servizi cloud hanno tutti una soglia di utenze (che varia a seconda dei servizi e di diversi fattori di costo) superata la quale questi servizi costano tanto, troppo per quello che offrono.
Dalla mia esperienza queste casistiche non sono affatto remote, insomma non occorre essere una multinazionale per superare questi limiti; basta pensare ad un servizio di newsletter, chi non ha o non vuole implementare il servizio sulla propria infrastruttura può rivolgersi a servizi cloud tipo E-circle o Contact Lab, peccato che bastino le utenze della newsletter di una piccola azienda a generare costi tali da giustificare e rendere conveniente l'acquisto di licenze proprie o sviluppo di software proprio, infrastruttura hardware e personale per la manutenzione.

I servizi veramente cloud (non un banale filesystem di rete eh ) hanno un unico grande pregio, rendere accessibili alle piccolissime realtà strumenti che altrimenti non sarebbero utilizzabili (per costi, mancanza di requisiti e competenze).
Ma già passando da realtà piccolissime (2 o 3 persone per intenderci) a realtà piccole (una decina giusto per fare un esempio) le esigenze che generalmente si presentano sono tali da rendere la soluzione cloud estremamente costosa.

Prendi anche solo la posta, ci si riempie la bocca di Google Apps (tanto per citare un prodotto che fa furore, anche se in realtà come numeri se la sta giocando con IBM Lotus Live di cui nessuno parla, tantomeno questo sito che con IBM proprio non vuole avere nulla a che fare...) ma si trascura che per avere servizi simili, più personalizzabili (perchè di veramente personalizzabile in Google Apps non c'è NIENTE, c'è solo qualche stupida API per gestire l'autenticazione), più evoluti (perchè di fatto la webmail di Google non è niente di che, provare IBM iNotes 8.5 per credere) e in casa costa una cifra ridicola.
Un esempio, per la soluzione IBM (Lotus Domino for messaging) parliamo di 110 euro ad utente per sempre (attenzione, non all'anno...) con upgrade infiniti alle future versioni; a titolo di esempio Google Apps costa 40 euro/utente all'anno, già dal terzo anno non solo hai ammortizzato ma hai pure risparmiato rispetto alla soluzione Cloud, e a differenza dei prodotti di groupware MS (tanto per citare il competitor principale) puoi upgradare senza problemi fino alla release che verrà rilasciata alla fine del tempi...

Quello che voglio dire è che imho si dovrebbe un po' riconsiderare il fenomeno cloud in chiave un po' più realistica e un po' meno idilliaca.

Quote:
circa il fatto che le cose che ho detto "le fanno tutti già adesso" direi che non è vero per niente...le fa chi sa farle, la maggior parte delle persone non sa nemmeno da dove cominciare ma TUTTI ne capiscono l'utilità: se un SO proponesse una cosa del genere in maniera trasparente per l'utente finale dietro pagamento di un "fee" annuale o, perchè no, compreso nel prezzo d'acquisto stai tranquillo che sarebbe un deal-breaker.
Le competenze sono un fattore esterno, se non lo sai fare ti formi, oppure paghi chi le sa fare per te, non vedo dove stia il problema.
E' sempre e solo una questione di costi, il cui problema si riconduce a quanto dicevo sopra.

Riguardo a questo poi permettimi un appunto non prettamente tecnico ma di cultura generale.
Magari sarò io ad avere una visione romantica o idilliaca, però il farsi un servizio in casa e impegnarsi per questo implica un arricchimento nel know-how personale (o aziendale) che è forse uno dei fattori più importanti.
I software a consumo hanno impoverito culturalmente la platea degli utenti dei servizi informatici, questo ce lo dimostra l'esperienza.
Guarda quanta gente all'alba del boom IT si è formata facendo in proprio cose che allora non si potevano fare in altro modo, e poi ha fatto di questo la propria professione. E' stato un processo fondamentale nell'evoluzione di questo settore, processo che ora sta lentamente sparendo sostituito da orde di accademici che nella migliore delle ipotesi si limitano ad applicare quanto indicato nella manualistica in modo assolutamente becero, e che guardacaso hanno grossissime difficoltà nel problem solving (lo sperimento in gran parte dei colloqui che faccio per nuovo personale tecnico, stessa esperienza da parte di tanti altri colleghi in situzioni identiche), casualmente proprio l'ambito in cui occorre la maggiore flessibilità e apertura mentale possibile.
Mi rendo conto che queste possono apparire inutili paturnie mentali, però imho sono le poche cose che "alla fine del film" restano davvero

Quote:
circa la "maggiore sicurezza" di farlo in casa poi permettimi di obiettare: in casa per quanto ti sforzi onn avrai MAI lo stesso grado di sicurezza che un grosso vendor tipo Google, Amazon, MS etc etc può darti.
Beh questo non puoi dirlo a prescindere per due motivi:
  1. non sai qual'è in realtà l'architettura che sta dietro quei servizi (all'utente non viene mostrato altro che una sterile brochure)
  2. non puoi affermare a prescindere che l'infrastruttura che un'azienda implementa sia meno sicura.
    Non serve essere una multinazionale per implementare un'architettura estremamente sicura, lo si può fare anche senza usare dispositivi o infrastrutture estremamente complesse o dai costi esorbitanti
A prescindere da questo poi c'è da tener presente che la sicurezza di una architettura deve essere proporzionale alla criticità delle applicazioni e dei servizi che ci girano sopra.

Quote:
onestamente quando leggo che non ci si arriverà mai o che si può fare tutto in casa mi domando in cosa differisce questo approccio dal fatto che adesso già tutti noi (in ambito home) abbiamo la posta su server non nostri, o che chattiamo allegramente usando infrastrutture non nostre...è così difficile immaginare che questa cosa posa essere in futuro estesa anche ad altri servizi?
Non è impossibile che ciò avvenga, però non si può nemmeno pensare che questo sarà una sorta di paradiso idilliaco, una sorta di "pace dei sensi".
Già ora abbiamo cominciato a scontrarci con i limiti di una architettura simile, vedi i casi delle aziende che stanno tornando ai servizi hostati in casa per i costi eccessivi del cloud, oppure degli utenti che hanno perso i loro dati sui filesystem di rete (es megaupload o altri piccoli che non fanno notizia).

Per come la vedo io questa è solo l'ennesima riproposizione della classica diatriba tra architetture centralizzate o decentralizzate che periodicamente si ripresenta.
E' un tira e molla che va avanti da quando esiste l'informatica e a fasi alterne si ripropongono le stesse logiche con interfacce diverse o in chiave diversa, ma alla fine si tratta sempre delle stesse logiche ciascuna con i suoi pro e i suoi contro.
A me non da fastidio che questo avvenga (perchè so benissimo che passato questo "giro di giostra" ritornerà in voga l'architettura inversa etc etc etc...), quello che mi da fastidio è l'interpretazione non corretta di questo fenomeno spacciando per non plus ultra della tecnologia delle cose che di fatto esistono da sempre, ma soprattutto mi da fastidio che i mezzi di comunicazione cavalchino l'onda senza nemmeno rendersi conto di tutto questo, di fatto facendo disinformazione
__________________
https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie
"Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say."

Ultima modifica di Tasslehoff : 26-06-2012 alle 14:47.
Tasslehoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2012, 16:55   #37
AleK
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L'ennesimo "messaggio promozionale" travestito da falsa interpretazione dei cunsumi. Basta saper leggere per capire la base sulla quale queste persone cercano di accaparrarsi le nostre informazioni.

Quote:
Shalini Verma, principal research analyst per Gartner, commenta: "Storicamente i consumatori hanno conservato i contenuti sui propri PC, ma con l'ingresso nell'era post-PC i consumatori stanno utilizzando molteplici dispositivi connessi, la maggior parte dei quali sono provvisti di fotocamera. Questo sta portando ad un massiccio incremento di contenuto generato dall'utente che richiede di essere conservato. Con l'emergere del personal cloud, questo contenuto digitale così rapidamente in crescità sarà velocemente separato dai dispositivi connessi".
La massiccia adozione nel pubblico di smartphone e tablet provvisti di fotocamera consente agli utenti di scattare e registrare elevate quantità di foto e video
Quindi siccome i dispositivi in commercio oggi dispongono quasi tutti di fotocamere, entro il 2016 saremo tutti in preda ad una convulsa mania di scattare foto e filmini a tutto quel che si muove attorno a noi? Che idiozia.
Ma poi di quale era post PC sta parlando questo venditore di pop-corn? In relazione alla notizia sembrerebbe che prima potessimo scattare foto o fare filmini solo col pc o solo per conservarli in esso. Si direbbe anche che secondo Verma, ad usare il masterizzatore siamo rimasti solo io e lui.

Quote:
E' interessante osservare come la media della necessità di spazio di storage per abitazione andrà a crescere dai 464 gigabyte registrati nel 2011 a 3,3 terabyte per il 2016.

Devo correre da mia zia a dirle di prepararsi. Questa volta mi sa proprio che l'abbiamo presa in contropiede.

Quote:
Nel corso della prima metà dell'anno la carenza degli hard disk dovuta alle alluvioni dello scorso autunno in Thailandia ha dato una spinta forte all'adozione di soluzioni cloud storage, portando ad un inusuale tasso di crescita complessivo tra il 2011 ed il 2012.
Feticisti della catastrofe. L'unica notizia verificata che si possa scrivere riguarda l'aumento del prezzo degli HD. Il resto riguarda la solita creazione di supposti dati presi incrociando le informazioni gonfiate dai social network, dove peraltro viene puntualmente pubblicata il 90% della spazzatura che potete riciclare sul web. Tutta roba che va bene conservarla proprio lì.

Quote:
I consumatori avranno inzialmente la possibilità di provare i servizi di base che saranno offerti in forma gratuita dalle compagnie di online backup. Si tratta di servizi che potranno essere proposti anche come app su tablet, smartphone e smart-TV per via delle partnership tra gli OEM e le compagnie di online storage. I fornitori di servizi cloud invece incrementeranno le proprie offerte cloud storage, portando i consumatori ad conservare i dati nella nuvola come parte dell'esperienza personal cloud.

Lo storage on-premise resterà il principale deposito del contenuto digitale dei consumatori, ma Gartner prevede che il suo share andrà progressivamente calando dal 93% registrato nel 2011 al 64% del 2016, man mano che il modell direct-to-cloud diviene più a portata di mano per l'utenza mainstream.
Il cloud storage crescerà in maniera molto solida durante questo periodo, grazie ai mercati del Nord America e dell'Europa Occidentale.

"Lo storage locale diventerà ancor più integrato con il networking domestico, presentando opportunità per i provider di storage locale di partnership con i provider di servizi di home networking e automazione. Il cloud storage crescerà con l'emergere del personal cloud, che di contro simplificherà il modello direct-to-cloud permettendo agli utenti di conservare direttamente nel cloud contenuti user-generated. Lo storage, diventando una parte integrante del personal cloud, diverrà sempre di più una commodity e per questo motivo le compagnie di online storage dovranno riconsiderare attentamente il loro approccio al mercato" ha concluso Verma.
Ecco, come al solito si tratta di vendere qualcosa. Solo che questi geni della lampadina sanno perfettamente che per venderti un servizio attualmente inutile, devono prima creare un'esigenza. Ed è in questa fase che la cosa si farà interessante. Sono curioso di vedere cosa si inventeranno. Ma anche no.

Ultima modifica di AleK : 26-06-2012 alle 16:58.
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Old 26-06-2012, 17:14   #38
Thebaro
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mah...
preferisco le memory card tanto il costo x gb...ormai è ridotto e vengono lette da quasi tutti i dispositivi...e ingobrano zero..
e non serve linea..
e solo io ho i miei dati...
__________________
Zone di consegna a mano indicate su Città-Non spedisco.
Se leggi..e posti...fallo usando la testa...
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Old 26-06-2012, 17:14   #39
gaxel
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Quote:
Originariamente inviato da AleK Guarda i messaggi
Quindi siccome i dispositivi in commercio oggi dispongono quasi tutti di fotocamere, entro il 2016 saremo tutti in preda ad una convulsa mania di scattare foto e filmini a tutto quel che si muove attorno a noi? Che idiozia.
Ma sembra che siate fuori dal mondo (o non siade esseri umani ).

Instagram lo conoscete? No perché ha milioni di utenti in tutto il mondo.
Ho amici che la sera escono con la macchina fotografica, da quando son nato (ed erano tanti anni fa) ad ogni occasione possibile si facevan le foto, una volta ci si trovava tutti a guardare le diapositive, dai su... se c'è proprio una cosa che l'uomo fa sempre e comunque in qualunque situazione è collezionare "ricordi".

Quote:
Ma poi di quale era post PC sta parlando questo venditore di pop-corn? In relazione alla notizia sembrerebbe che prima potessimo scattare foto o fare filmini solo col pc o solo per conservarli in esso. Si direbbe anche che secondo Verma, ad usare il masterizzatore siamo rimasti solo io e lui.
Perché, al giorno d'oggi chi è che fa foto con un rullino e le porta a sviluppare, pochissimi. Se fai foto digitali è normale che le memorizzi e le modifichi sul computer, così come è normale che le condividi, data l'estrema facilità nel farlo.


Quote:

Devo correre da mia zia a dirle di prepararsi. Questa volta mi sa proprio che l'abbiamo presa in contropiede.
Bè, non saprei... sembra tanto, ma io ho un hd portatile da 320GB pieno, un SSD da 64GB quasi pieno e uno da 650GB che ne ha pochi liberi... diciamo che arrivo quasi al tera di roba (e solo perché molta della roba che ho acquistato online, la tengo online e la scarico solo se ne ho bisngno, se no ero al petabyte ). Tutto questo solo su un PC e solo io, se contiamo che una famiglia è composta da almeno tre persone, e spesso in casa ci stanno più PC, le console, gli smartphone, ecc... fai presto ad arrivare ai 3.3TB. Senza considerare che se hai la canzone o la foto sul cloud, occupa solo il suo spazio e ne puoi usufruire (anche contemporaneamente) ovunque, se non ce l'hai cloud, o occupa spazio in ogni dispositivo, o non ne puoi usufruire contemporaneamente (cosa non fondamentale, ma in certe situaizoni può servire).



Quote:
Ecco, come al solito si tratta di vendere qualcosa. Solo che questi geni della lampadina sanno perfettamente che per venderti un servizio attualmente inutile, devono prima creare un'esigenza. Ed è in questa fase che la cosa si farà interessante. Sono curioso di vedere cosa si inventeranno. Ma anche no.
Continuo a chiedermi perché la mia vita sia allora così più complicata, senza questo servizio inutile...

Ultima modifica di gaxel : 26-06-2012 alle 17:19.
gaxel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2012, 17:45   #40
Tasslehoff
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Quote:
Originariamente inviato da gaxel Guarda i messaggi
Instagram lo conoscete? No perché ha milioni di utenti in tutto il mondo.
Ho amici che la sera escono con la macchina fotografica, da quando son nato (ed erano tanti anni fa) ad ogni occasione possibile si facevan le foto, una volta ci si trovava tutti a guardare le diapositive, dai su... se c'è proprio una cosa che l'uomo fa sempre e comunque in qualunque situazione è collezionare "ricordi".
Il fatto che un servizio abbia tanti iscritti non significa che abbia tanti utilizzatori.
I fake users ormai sono la maggioranza in ogni tipo di servizio, soprattutto per i più popolari e di moda

Mi spiace per i tuoi amici, a me non sembra tanto normale uscire di casa con la macchina fotografica

Quote:
Bè, non saprei... sembra tanto, ma io ho un hd portatile da 320GB pieno, un SSD da 64GB quasi pieno e uno da 650GB che ne ha pochi liberi... diciamo che arrivo quasi al tera di roba (e solo perché molta della roba che ho acquistato online, la tengo online e la scarico solo se ne ho bisngno, se no ero al petabyte ). Tutto questo solo su un PC e solo io, se contiamo che una famiglia è composta da almeno tre persone, e spesso in casa ci stanno più PC, le console, gli smartphone, ecc... fai presto ad arrivare ai 3.3TB. Senza considerare che se hai la canzone o la foto sul cloud, occupa solo il suo spazio e ne puoi usufruire (anche contemporaneamente) ovunque, se non ce l'hai cloud, o occupa spazio in ogni dispositivo, o non ne puoi usufruire contemporaneamente (cosa non fondamentale, ma in certe situaizoni può servire).
Quando capita di usufruirne contemporaneamente?
Questo è un esempio di necessità indotta.

Poi scusa ma il cloud secondo te risolverebbe le esigenze quantitative?
Come può un servizio di storage di rete essere più conveniente dello storage locale a parità di capacità? Non esiste, è illogico che un servizio complesso che coinvolge più componenti abbia un costo inferiore a una soltanto delle componenti che lo costituiscono, non ti pare?

Quote:
Continuo a chiedermi perché la mia vita sia allora così più complicata, senza questo servizio inutile...
Semplicemente ti sei convinto della sua necessità perchè non vuoi provare alternative più convenienti e razionali
__________________
https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie
"Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say."
Tasslehoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
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