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#1 |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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domanda su impianto di illuminazione pubblica
è un progetto di tesi, ma ovviamente più ke una simulazione teroica dovrei renderlo realizzabile, spero ke qualcuno possa dirmi se va bene o meno!
grazie mille!!! devo realizzare un impianto di illuminazione pubblica per un tratto di una strada extraurbana principale a traffico medio...... ho già effettuato il calcolo illuminotecnico facendone pure la verifica con un programma di illuminotecnica e fin qui tutto bene..... ora mi resta da fare il dimensionamento (con il criterio elettrico della massima caduta di tensione amissibile) e la verifica (con il criterio termico)....... in pratica ho un'unica linea di alimentazione (sitema di distribuzione TT 230/400V) per 50 pali con lampade al vapor di sodio alta pressione da 250W (il tratto interessato è di 1,5 km)... l'impianto è in derivazione e faccio in modo di alimentare ciascun punto luce in monofase....... la linea principale è trifase con neutro quindi porto una fase e il neutro a ciascuna lampada...... l'interdistanza fra i pali è di 30 metri mentre il quadro elettrico è a 100m dal primo palo....... per evitare distribuzioni anomale delle correnti di linea faccio in modo di distribuire adeguatamente ciascun apparecchio utilizzatore..... la prima lampada la alimento tra la fase 1 e il neutro, la seconda lamp tra la fase 2 e il N, la terza lamp tra la fase 3 e il N.... e così via da capo...... considerando le perdite di circa il 15% di pot. nominale della lampada dovute agli alimentatori di tali lampade a scarica mi calcolo la corrente di impiego di ciascuna lamp I=(250+(250*0,15))/(230*0,9)= 1,39A così facendo è come se risolvo il problema in monofase (1/3 delle lampade, ovvero 17 lampade per volta) uguali carichi, stesso valore di corrente... cioè considero 3 linee monofasi... dopodichè per calcolare la sezione ho bisogno prima di alcuni parametri (la CEI 64-7 per impianti di illuminazione mi consente di scegliere una caduta di tensione ammissibile pari al 5%.... mentre la CEI 64-8 consiglia il 4%)... a questo punto il dilemma..... il momento elettrico... ovvero il prodotto della corrente (1,39A) per la sommatoria dei tratti di linea....... avevo pensato di considerare semparatamente le 3 fasi prendendo in considerazione 17 lampade per le fasi 1 e 2 e 16 lampade per la fase 3 (17+17+16=50 lampade)..... quindi in questo modo la distanza tra una lampada e la successiva è di 90m per ciascuna fase (nn so se rendo l'idea....cioè la prima, la quarta, la settima, ecc... appartengono alla fase 1 e quindi sono a 90m tra loro) per la fase 1 mi viene 1,39*(100+190+280+370+....+1630)= 21642,3 Am la fase 2 risulta 1,39*(130+220+310+...+1660)= 22393 Am mentre la fase 3 risulta 1,39*(160+250+340+...+1600)= 20794 Am (è minore perchè sono 16 le lampade.... una in meno) in conclusione scegliendo il momento elettrico maggiore (quello dall fase 2) calcolo la sezione s=(2*M*ro)/(11,5) ro è la resistivita del rame (1/56) e 11,5V è la caduta di tensione ammissibile al 5% (230*0,05=11,5)...... il risultato è 69,54 mm2...... quindi scelgo la sezione commerciale di 70 mm2... in pratica dovrei avere una linea trifase 70x4...... oltre alle 3 fasi da 70 mm2 ciascuna uso una sezione da 70 pure per il neutro (poichè le norme prescrivono di usare la stessa sezione delle fasi anche per il neutro quando si utilizzano lampade ai vapori di sodio ad alta pressione a causa delle correnti armoniche determinate da questo tipo di lampade a scarica) .....domanda..... dove ho sbagliato? il mio dubbio è sul momento elettrico.... scarto a priori la scelta di usare più dorsali di linea o più punti di alimentazione.... P.S. Northern... chi meglio di te in questo momento può dirmi se e dove sbaglio? grazie a tutti per l'attenzione!! |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Loreggia--Padova
Messaggi: 4850
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momento elettrico? , mai sentito
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I love FireFox 0.8 ......bye bye Internet Explorer. Lo so bene che è uscita l'ultima versione ! ![]() ![]() ![]() |
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#4 |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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ok.....
la strada è a una carreggiata con 2 corsie, larga 8 metri, la disposizione dei pali è unilaterale, la loro altezza è di 8 metri, lo sbraccio di 2, gli apparecchi sono cut-off e paralleli al piano di strada (secondo le nuove predisposizioni contro l'inquinamento luminoso) quindi l'angolo terminale dello sbraccio si può considerare nullo. Il calcolo manuale x il flusso di ciascun centro luminoso è stato fatto usando la formula: Flusso=(Lm*Km*S)/(K*D1*D2)=21053 lumen (lm) per brevità nn sto a trascrivere qui ora il significato dei vari termini.... cmq mi sono attenuto alle norme UNI 10439 e EN13201 anche per il programma di calcolo usato per la verifica dell'uniformità di luminanza (Dlux5.4 della Disano Illuminotecnica) ..... cmq le lampade SAP (sodio alta pressione) da 150W hanno flusso nominale di circa 15000 lm perciò ho scelto quelle da 250W che nel catalogo a mia disposizione hanno flusso nominale pari a 27500 lm...... ovvio ke con questa scelta la luminanza media è maggiore di 2 (cd/m2)...... cmq la verifica con il programma mi da valori che rientrano nei limiti delle norme...... infatti su entrambe le corsie U0 è >0,4 e U1>0,7..... e TI%<10......... da precisare...... il progetto non deve essere realizzato fisicamente xkè fa parte della mia tesi sul risparmio energetico negli impianti di illuminazione, quindi ovvio che per dimostrare la possibilità di risparmio devo fare cmq qualche forzatura...... la lampade da 250W erano necessarie, così come è necessario considerare almeno una cinquantina di lampade su una stessa linea bt di alimentazione.... è chiaro che la tendenza è quella di "irrobustire" un pò l'impianto xkè più consuma e più posso dimostrare quanto si risparmia utilizzando dei regolatori di flusso! piuttosto mi interessava sapere se il procedimento del dimensionamento fosse giusto, xkè ho dei dubbi sul calcolo del momento elettrico per il criterio della massima caduta di tensione ammissibile....... purtroppo le mie conoscenze sono teoriche, non si basano sull'esperienza pratica ma solo su quanto appreso dagli esami fatti all'università! P.S. dimenticavo..... so che per questi impianti di illuminazione sarebbe preferibile nn usare cavi di sezione superiore a 50mm per ciascuna fase, mentre io devo usare quelli da 70mm ma questa è un'altra forzatura dovuta allo scopo finale....... mi interessa sapere solamente se questo progetto è cmq fatto bene... anke se in termini economici nn fosse conveniente ![]() grazie infinite!!!!!! Ultima modifica di mark41176 : 02-10-2006 alle 00:31. |
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#5 |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
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#8 |
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Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
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![]() P.S. per i calcoli ho usato la relativa curva fotometrica relativa all'apparecchio reale da utilizzare, il programma software poi implementava tutte le caratteristiche necessarie di quell'apparecchio per la verifica dei calcoli e quindi dell'uniformità di luminanza... mi sono attenuto alle norme...... chiaramente ne ho fatto più di uno di progetto illuminotecnico... il vincolo (ovvero la richiesta del mio docente di tesi) era di utilizzare lampade SAP da 250W in un impianto di almeno una cinquantina di pali.... se il procedimento è accettabile allora non mi resta che scegliere le protezioni (un fusibile per ogni palo e un magnetotermico nella cabina di alimentazione)....... ma prima devo fare questa osservazione: le tre fasi e il neutro hanno sezione da 70 mm2, stavo pensando di utilizzare 2 cavi da 4 mm2 (1 fase + neutro) che partono dalla linea principale e arrivano all'apparecchio (circa 17 apparecchi per ogni fase) .... è giusta come scelta? ogni apparecchio assorbe circa 1,39A e così mi resterebbe da scegliere il fusibile.... quale però? |
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#9 |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
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mica sapete quanto costa l'energia elettrica al kwh? x caso 2 centesimi di €? dando un'occhiata alle bollette dell'enel il prezzo varia tra 1 e 2 centesimi.... per l'utenza pubblica a carcio del comune sarà diverso?
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#10 |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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mi sono accorto di aver scritto 2 centesimi anzichè 20!!
cmq credo ke l'utenza pubblica a differenza di quella privata abbia un costo del kwh minore.... in attesa di avere un lume di bagliore da qualcuno di voi riguardo il dimensionamento che ho fatto ( ![]() se la potenza totale assorbita di quest'impianto risulta circa 15,12kw e le ore di funzionamento normale di tale impianto è di 4428 ore all'anno per sapere quanto costa è giusto il seguente procedimento? 15,12kw * 4428h = 66951,36 kwh e se ipotizzo un valore medio di 0,15 €/kwh allora il costo risulta essere: 66951,36kwh * 0,15€/kwh = 10042,7€ all'anno P.S. secondo altri calcoli fatti al computer il risparmio annuo su questo impianto con l'utilizzo di opportuni regolatori di flusso arriverebbe quasi a 4000€ con un ammortamento della spesa entro 8 mesi...... quindi un risparmio del 40%.... immaginate su un impianto più grande? ![]() |
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#11 |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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cmq mi interessava sapere solo se il procedimento era giusto, per i calcoli nn ci sono problemi...
vabbè grazie lo stesso |
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#12 |
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Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
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vabbè... ormai è fatta, chiudo il thread rispondendo a me stesso.... per rendere "fattibile"... ovvero realizzabile tale impianto di pubblica illuminazione è necessario predisporre l'alimentazione (si intende il quadro elettrico di alimentazione con i relativi sistemi di protezione e da cui parte la linea) circa a metà linea e far partire 2 linee in cavo (una che va a monte e l'altra a valle) in modo tale da poter utilizzare cavi di sezione inferiore... 4x25mm2.... inoltre per ogni palo utilizzerò un fusibile da 4A (tipo gG).... a questo punto posso concludere con la scelta opportuna del magnetotermico del quadro di alimentazione e il lavoro è fatto!
ciao a tutti! _THE END_ |
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#13 |
Junior Member
Iscritto dal: Nov 2011
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tensione lampade
attenzione lo sai je le lampade a vapori di sodio alta pressione funzionano a 110 V, quindi gli ampere si raddoppiano 250W/220V*0.9 = 1.02A ma 250W/110V*0.9 = 2.07
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#14 | |
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alla faccia del necroposting ![]()
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