Pornhub e YouPorn tornano online in Francia grazie al tribunale, ma il governo farà ricorso

Pornhub, YouPorn e tutti gli altri siti di Aylo hanno ripreso a funzionare in Francia dopo la decisione del Tribunale di Parigi di sospendere il provvedimento del governo per la verifica dell'età ad ogni accesso
di Vittorio Rienzo pubblicata il 20 Giugno 2025, alle 17:20 nel canale WebNelle scorse ore Pornhub e YouPorn sono tornati online in Francia, insieme ad altri siti per adulti posseduti da Aylo, dopo un oscuramento durato tre settimane. La protesta intrapresa dalla società madre era in opposizione alla verifica della maggiore età per l'accesso ai suddetti siti.
Tuttavia, il Tribunale di Parigi ha sospeso il provvedimento che obbligava gli utenti a dimostrare, tramite documenti di riconoscimento o informazioni bancarie, la maggiore età ad ogni accesso al sito. Tuttavia, non si tratta di un passo indietro fatto dall'amministrazione francese, ma una semplice sospensione che costringerà il governo a riformulare la legge.
Pare, infatti, che così come approvata dal governo, la legge non sia in accordo con il diritto europeo. Nonostante questo, però, il governo ha già fatto sapere che presenterà il ricorso davanti al Consiglio di Stato. Una battaglia legale, insomma, che per il momento non lascia spiragli a compromessi.
Dal canto suo, Aylo ha dimostrato di essere disposta a rinunciare al suo secondo mercato più grande. Certo, viene da chiedersi se una protesta simile sia sostenibile sul lungo termine. Fino a poche ore fa, la società ha completamente oscurato le proprie piattaforme mostrando semplicemente la Marianne, con la scritta "La libertà non ha pulsanti di spegnimento".
Secondo Aylo, la verifica dell'età, per quanto la legge preveda "l'integrazione di sistemi che verifichino l'età senza visualizzare i dati personali dell'utente", espone al rischio di furto dati e violazioni della privacy. La società sostiene che debbano essere i produttori dei sistemi operativi a verificare gli accessi, dato che società come Google o Microsoft possono farlo a livello di sistema o dispositivo.
Questo ha riaperto il dibattito sulla responsabilità della protezione dei dati digitali e sul ruolo che rivestono i colossi informatici in questo contesto. Secondo la ministra francese Aurore Bergé, i siti per adulti mostrano una visione distorta della sessualità, spesso caratterizzata dalla violenza. Ritiene quindi opportuno che i minori non abbiano accesso a questo tipo di contenuti poiché l'esposizione precoce può compromettere l'autostima, le relazioni e lo sviluppo emotivo.
Tuttavia, è lecito chiedersi su chi debba ricadere la responsabilità di filtrare i contenuti a cui i minori hanno accesso e, soprattutto, con quali modalità. A questo punto non rimane che attendere ulteriori sviluppi per avere, forse, un'idea più chiara in conformità anche delle normative europee.
15 Commenti
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Mmmmmmmm siiiiiiiiii anche io me la immagino mentre si sta rosicando tutta mmmmmmmmmmmmm vorrei essere lì a rosicarla anche io mmmmmmmmmm
Mi sto rosicando pure io adesso….
cosa centra iul tuo post con l'argomento ? nulla grazie per il contributo anchesso nullo
NB: "visione distorta delle sessualita'"... uhm... mi sbaglio o e' lo stesso che dice putin riguardo agli lgbt...?
Tranquillo, il dinamico due lega e fdi ci sta lavorando attivamente...
Il diritto alla pugnetta deve rimanere inviolabile.
I francesi di oggi non sono i francesi di pochi decenni fa.
Molti di quelli il cui passaporto e carta di identità risulta oggi la nazionalità francese sono in realtà africani e arabi musulmani in percentuali maggiori persino a noi.
La ragione o meno in un argomento quindi adesso dipende da chi lo ha affermato ?
La distorsione della sessualità è un fatto scientifico, così come il sesso di una persona.
NB: "visione distorta delle sessualita'"... uhm... mi sbaglio o e' lo stesso che dice putin riguardo agli lgbt...?
Tranquillo, il dinamico due lega e fdi ci sta lavorando attivamente...
Scusa eh, ma il tuo discorso non ha senso. Non che sia a favore dei russi, degli israeliani e all oscuramento dei siti porno, ma solitamente ci si occupa più di una questione alla volta. Immagino che così come lo fai te, ci possa riuscire una squadra di governo o un intero parlamento. Anzi è addirittura pericoloso il discorso che fai, perché più di una volta dei problemi, ovviamente con base preferenziale, sono stati lasciati a se stessi perché c'era altro a cui pensare. E il classico modo di non affrontare un problema
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