Pornhub e YouPorn oscurati in Francia: Aylo contesta le nuove regole sull'identità digitale

l gruppo Aylo, proprietario di siti per adulti come Pornhub e YouPorn, ha sospeso l’accesso dalla Francia in segno di dissenso contro la normativa sulla verifica dell'età imposta dal governo. Al centro della protesta, il rischio per la privacy degli utenti e l'inefficacia percepita del sistema attuale
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Giugno 2025, alle 17:31 nel canale WebDa oggi mercoledì 4 giugno, chi tenta di accedere a Pornhub, YouPorn e ad altri siti per adulti del gruppo Aylo dalla Francia non troverà alcun contenuto, ma solo un messaggio di protesta. Il blocco è una risposta diretta all'obbligo imposto da Parigi per i gestori di siti per adulti di verificare l'età degli utenti tramite dati identificativi come carta d'identità o informazioni bancarie.
L'iniziativa legislativa francese, introdotta gradualmente nel corso del 2025, obbliga tutte le piattaforme per adulti a implementare un sistema di verifica dell'età per impedire l’accesso ai minori. La normativa prevede che le piattaforme usino tecniche per applicare il blocco senza visualizzare i dati personali degli utenti.
Per Aylo, questa procedura non garantisce sicurezza. Secondo l'azienda, il meccanismo espone milioni di persone al rischio di fughe di dati, attacchi informatici e violazioni della privacy. La responsabilità, secondo il gruppo, non dovrebbe ricadere sui singoli siti, ma su chi sviluppa i sistemi operativi.
"Google, Apple e Microsoft dispongono già degli strumenti per rilevare l'età dell'utente direttamente a livello di sistema o dispositivo", ha dichiarato Solomon Friedman, partner della società Ethical Capital Partners, che controlla Aylo. "Possono inviare un segnale di età a qualsiasi app o sito, senza obbligare l’utente a condividere dati sensibili con ogni piattaforma che visita".
Anche Alex Kekesi, dirigente di Aylo, ha ribadito il pieno supporto all’idea di limitare l'accesso dei minori ai contenuti pornografici. La critica, ha chiarito, riguarda il metodo: "Così com’è, rappresenta un rischio serio per i diritti alla privacy" (fonte: France 24).
Il messaggio di protesta che appare ai visitatori francesi è accompagnato dall'immagine di La Libertà che guida il popolo, celebre quadro di Eugène Delacroix.
La risposta del governo francese non si è fatta attendere. La ministra della Cultura, Aurore Bergé, ha scritto su X: "Tanto meglio se Pornhub e gli altri non si conformano. Ci sarà meno contenuto violento, degradante e umiliante accessibile ai minori in Francia".
Protéger les mineurs, c'est notre engagement, notre responsabilité.
— Aurore Bergé (@auroreberge) June 3, 2025
Pornhub, YouPorn et Redtube refusent de se conformer à notre cadre légal et décident de partir. Tant mieux !
Il y aura moins de contenus violents, dégradants, humiliants accessibles aux mineurs en France.
Au… https://t.co/EotWYWQtFG
La vicenda riapre il dibattito sulla responsabilità nella protezione dei dati digitali e sul ruolo che i colossi tecnologici dovrebbero avere nel filtrare i contenuti in base all’età degli utenti. Allo stesso tempo, si alimenta un coro di preoccupazione riguardo la fruizione dei contenuti pornografici da parte dei più giovani, perché rischierebbero di sviluppare una visione distorta della sessualità, influenzata da contenuti spesso violenti o irrealistici. Secondo questa prospettiva, l'esposizione precoce può compromettere l'autostima, le relazioni e lo sviluppo emotivo. Senza un'educazione sessuale adeguata, è rischioso se molti si affidano alla pornografia come unica fonte di informazione.
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBeh non sarà un problema, prima o poi tenteranno di appiopparcele anche a noi queste "misure per la protezione dei nostri pargoli", vpn e tanti saluti !
Senzadubbiamente. Credici Aurora...credici !
Al pari della notizia su Streamingcommunity questa gif ci sta tutta !
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ma questi politicanti hanno una vaga idea di come funziona internet...non dico precisa...ma almeno vaga ?
Se persino IN IRAN da dieci anni e passa bucano i blocchi nazionali - persino i loro stessi politici lo sanno e postano nei vari social - veramente si aspettano che fermino qualsivoglia utente minimante senziente con questa faccenda per la verifica dell'età ? No sul serio, mi sto scompisciando dalle risate.
Cioè li costringi a chiedere dati sensibili a chiunque
Praticamente adesso posso mettere in piedi un sito porno in cui l' unico obiettivo è rastrellare i dati degli utenti per poi venderli, o ancora meglio ricattarli dicendo che se non pagano i loro dati finiranno in rete
Alla faccia della privacy, ma queste idee GENIALI di gente che non ha alcuna idea di come funzioni Internet e scrive leggi col didietro non era un' esclusiva italiana ?
Link ad immagine (click per visualizzarla) [/CENTER]
Vogliono identificare le persone senza condividere i dati di accesso ma attraverso un terzo intermediario.
E corollario di tutto pretendono che siano le piattaforme ad accoccolarsi i costi.
Cosa otterranno? Che NordVPN diventa ancora più ricca, e i ragazzi cercheranno su internet come eludere i controlli anche troveranno qualche post che svelerà loro le meraviglie di Torrent e della libertà che genera... ^^
Ribadisco che è una responsabilità dei GENITORI, hanno tutti i sistemi che vogliono per limitare l'uso dei siti porno, se a loro non interessa non deve la
collettività assumersi questo onere!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi non è capace si guarda gli ADS, si becca i blocchi, si deve identificare e tutte le altre menate.
Esattamente, il gioco sta tutto qui. Se siamo diventati persone non più in grado di insegnare niente ai nostri figli, allora il problema non lo risolvi con inutili leggi, lasciando comunque i ragazzi abbandonati a se stessi.
Il resto sono solo chiacchiere inutili.
Il resto sono solo chiacchiere inutili.
Scusate eh... io sarò dell'età della pietra rispetto a tanti che frequentano il forum ma seriamente c'è bisogno di insegnare a un ragazzo di oggi come scop**e?!
Al di là del fatto che penso che un 20enne di oggi abbia fatto cose che probabilmente la mia generazione non ha fatto in una vita intera e che semmai potrebbero essere loro a insegnare qualcosa a me ma in generale trovo tutta questa idea di dover dare lezioni anche su cose naturali e istintive una sorta di fissazione perversa per il gusto di parlarne continuamente.
Se invece di avere questo chiodo fisso lasciassimo i giovani liberi di fare le cose da giovani senza tante pressioni e senza questo fiato sul collo asfissiante probabilmente avremmo dei giovani molto più rilassati, meno rabbiosi e soprattutto non ossessionati.
Non è li il problema, ma sarebbe da spiegare che i porno sono come i film fantasy, non sono reali sono spettacolo e quindi vanno trattati come tali.
Se vedi uno che con il potere della mente si mette a volare non è che tu lo imiti e ti butti dal 3 piano
Stessa cosa per i porno, non è che se vedi 2 Girls 1 Cup pensi sia normale ma soprattutto VERO!!!!
La faccia di Stewie diceva tutto!!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".