Nokia Lumia 930, l'ultimo top di gamma del produttore finlandese

La fotocamera è uno dei punti su cui Nokia ha insistito maggiormente nei suoi smartphone Lumia di alta gamma: la punta di diamante resta Nokia Lumia 1020, ma tutti gli smartphone caratterizzati dalla denominazione PureView accanto alla fotocamera si distinguono dalla massa per questo componente. Sebbene non arrivino ai 41 megapixel su sensore di grandi dimensioni di Nokia Lumia 1020 (che richiede anche un certo spazio in termini di spessore finale del terminale) gli apparecchi PureView puntano sull'alta risoluzione e sulla qualità dell'ottica per offrire una buona qualità finale delle immagini.

Come accade per il fratello maggiore 1020 anche Nokia Lumia 930 utilizza quindi l'oversampling per offire immagini nitide, pulite e con buona gamma dinamica. In questo caso il sensore è un CMOS in formato da 1/2,5" (poco più piccolo di quello utilizzato nelle comuni fotocamere compatte) con 20 megapixel di risoluzione totali, che vengono utilizzati per confezionare un'immagine da 5 megapixel, combinando tra loro pixel vicini per una migliore resa dei colori, per ottimizzare la nitidezza e per contenere il rumore. La fotocamera utilizza un obiettivo Zeiss a 6 lenti con apertura f/2.4 e focale equivalente di 26mm, con distanza minima di messa a fuoco pari a circa 10cm.

L'utente può decidere poi di salvare anche la foto a piena risoluzione, 19 o 16 megapixel a seconda del formato, anche se spesso non è possibile estrarre molti più dettagli da queste ultime rispetto all'ottimo lavoro di compressione fatto dal processore del cellulare: le foto a piena risoluzione risultano infatti un po' morbide. Marcia in più rispetto alla concorrenza è la possibilità di salvare lo scatto a piena risoluzione anche in formato RAW. Il formato utilizzato è lo standard DNG creato da Adobe. Aprendo gli scatti poi sul PC con prodotti come Photoshop e Lightroom è possibile utilizzare tutte le tecniche di sviluppo e post produzione che applichiamo agli scatti della nostra reflex. Anche in questo caso ci sentiamo però di lodare il buon lavoro fatto dal processore d'immagine e dalla tecnologia PureView: solo in casi di scatti profondamente compromessi, da cui provare a recuperare dettagli operando manualmente, è possibile arrivare in modo veloce a risultati di buon livello estetico come quelli prodotti a risoluzione ridotta direttamente dal telefonino.

A confronto con il fratello maggiore (fotograficamente parlando) Nokia Lumia 1020, Nokia Lumia 930 non sfigura affatto come invece potrebbe far pensare la differenza di pixel sulla superficie del sensore, con il primo che doppia il più giovane Lumia 930. Nelle immagini a 5 megapixel le differenze sono davvero minime e nelle scene reali i particolari che 1020 riesce ad estrarre in più rispetto a Lumia 930 sono visibili solo a un occhio esperto che sappia dove andare a guardare nel dettaglio.

Il giudizio viene confermato anche dalle foto in laboratorio sulle mire appositamente pensate per la misura della risoluzione: in questo caso Nokia Lumia 1020 evidenza una capacità di risolvere meglio il target con barre bianche e nere di dimensioni decrescenti, anche se questa capacità diventa meno evidente in particolari a più basso contrasto. L'unico punto della scena di laboratorio in cui la differenza è tangibile è dove sono presenti scritte di piccole dimensioni, dove Nokia 1020 riesce a restituire frasi quasi leggibili, mentre Nokia 930 solo parole di cui si può intuire qualche lettera.

A livello di interfaccia i prodotti Lumia con tecnologia PureView si equivalgono e l'app Nokia Camera è una delle migliori in circolazione per quanto riguarda la completezza dei comandi e l'interfaccia utente. L'utente riesce a prendere il controllo quasi completamente manuale della fotocamera e quindi anche chi arriva dal mondo delle fotocamere avanzate trova di che divertirsi su Nokia Lumia 930 e sui suoi fratelli.