Nokia Lumia 930, l'ultimo top di gamma del produttore finlandese

Completata l'acquisizione della divisione Devices del colosso scandinavo da parte di Microsoft il nome dei prossimi smartphone della serie Lumia verrà privato del marchio finalndese: ecco che allora Lumia 930 sarà l'ultimo dispositivo della serie ad avere Nokia nel proprio nome. Vediamo come si comporta nella nostra recensione
di Davide Fasola , Paolo Corsini pubblicato il 18 Agosto 2014 nel canale TelefoniaNokiaMicrosoftLumia
Sotto la scocca: analisi GPU e CPU
A muovere questo Lumia 930 troviamo un cuore Qualcomm, più precisamente iln SoC Snapdragon 800: si tratta dello stesso per intenderci che troviamo in LG G2 o Galaxy Note 3 e nel phablet Lumia 1520. Grazie all'aggiornamento GDR3 è stato implementato il supporto ai SoC Qualcomm Snapdragon 800 dotati di architettura quad core, indispensabile per poter utilizzare tutte le funzionalità implementate in questi chip in abbinamento a OS Windows Phone 8.1.
La piattaforma sulla quale è basato Lumia 930 è caratterizzata dalla presenza di una CPU Krait 400 in configurazione quad core, con frequenza di clock massima di 2,2 GHz: si tratta di un valore sufficiente per soddisfare qualsiasi necessità a bordo di uno smartphone di fascia premium, che viene gestito dinamicamente dal sistema a seconda del carico di lavoro e della capacità di dissipazione termica a disposizione. Per quanto riguarda la RAM troviamo invece all'interno di Lumia 930 una memoria di tipo LPDDR3 a 800 MHz di frequenza operativa, per un quantitativo totale pari a 2GB.
Come possiamo vedere dai grafici qui sopra riportati e riguardanti i risultati relativi ad alcuni benchmark online riproducibili su qualsiasi piattaforma, Nokia Lumia 930 ottiene risultati migliori rispetto ai suoi predecessori Lumia in tutti i test svolti. Rispetto a soluzioni Android, tra cui alcuni concorrenti diretti come HTC One M8 e Samsung Galaxy S5, i risultati sono seppur di pochissimo inferiori ma si tratta comunque di differenze ininfluenti se pensiamo allo scenario d'utilizzo standard di un qualsiasi utente medio. La reattività e la fluidità nell'utilizzo dei terminali Windows Phone è infatti ormai cosa nota a prescindere dalla piattaforma che gli stessi portano in dote. Non dobbiamo inoltre dimenticare come questi test siano fortemente influenzati dal tipo di browser utilizzato, necessariamente differente confrontando terminali basati su sistemi operativi come Windows Phone, iOS e Android.
La CPU Krait è affiancata in questo nuovo SoC da una GPU Adreno 330, in grado, almeno sulla carta di garantire prestazioni due volte migliori rispetto alla precedente Adreno 320 che equipaggiava tra gli altri i vecchi Snapdragon S4 come anche le ultima proposte basate su SoC Snapdragon 600. Si tratta quindi della stessa soluzione integrata in LG G2 e Galaxy Note 3, anch'essi equipaggiati con il SoC Qualcomm Snapdragon 800.
GFX Benchmark è l'unico tra i test grafici della nostra suite a poter essere riprodotto su dispositivi Windows Phone; Lumia 930 si posiziona generalmente alle spalle delle soluzioni Android concorrenti più recenti. La differenza di prestazioni rispetto a Galaxy Note 3 e a LG G2, che pure sono dotati della medesima piattaforma, può infine essere data dalla differente massima frequenza operativa, 2,2 GHz in Lumia 930 contro 2,3 GHz della concorrenza, o da una meno recente versione dei driver della componente GPU (alla quale non siamo riusciti a risalire), senza ovviamente tralasciare il peso dato dal differente sistema operativo.
Nel complesso Lumia 930 conferma con questi test il previsto margine di vantaggio su Lumia 1020, e quindi anche sui terminali Lumia 920-925 basati sulla stessa piattaforma, grazie sia all'architettura quad core della componente CPU sia alla ben più potente GPU Adreno 330, riproponendo gli stessi livelli prestazionali ottenibili con Lumia 1520 con il quale del resto condivide la piattaforma hardware. Alla luce di questi dati diventa interessante valutare in che misura le differenze in termini di sistema operativo portano ad influenzare i risultati prestazionali ottenuti tanto per la CPU come per la GPU.